Da oggi chiamatelo Mr. Ambassador. Ad 81 anni già compiuti, Tom Lasorda raccoglie un'altra importante sfida. A Las Vegas, durante i Winter Meetings, l'Hall of Famer dei Dodgers, figlio di Sabatino nativo di Tollo in Abruzzo, è stato infatti nominato Ambasciatore Globale del World Baseball Classic 2009. Così come aveva già fatto nell'edizione inaugurale, avrà ancora il compito di incrementare la notorietà dell'evento, promuovendolo in tutto il mondo, e favorire l'ulteriore sviluppo del baseball in ogni paese. Un incarico, questo, che Lasorda, da 60 anni nell'organizzazione dei Dodgers, ha da sempre svolto con passione ed entusiasmo durante la sua lunga carriera di giocatore ed allenatore: non a caso è unanimemente considerato il più noto "portavoce" del baseball.
"E sono onorato di essere stato scelto" ha detto Lasorda che ha anche ricordato come nel corso del WBC 2006 per le finali di San Diego furono venduti 28.000 biglietti. "E sappiamo che possiamo fare anche meglio stavolta. Il mio compito è di portare più persone possibile ad assistere a questo spettacolo".
Da giocatore, Lasorda ha lanciato per 3 stagioni in Major League con i Brooklyn Dodgers (1954-55) e i Kansas City Athletics (1956) prima di iniziare il suo lungo e vincente percorso da manager: con lui, dal 1976 al 1996, i Dodgers hanno vinto due World Series (1981 e 1988) e otto Division Series e, per i risultati raggiunti, il club californiano ha ritirato la sua casacca numero 2. Dopo essere stato indotto nella Hall of Fame nel 1997, ha guidato la squadra USA alla conquista nel 2000 della prima medaglia d'oro olimpica, a Sidney. Per due volte è stato nominato "Manager dell'anno" della National League (1983 e 1988). Il suo record è di 1.599 vittorie e 1.439 sconfitte. Nel 2002, a Pechino, Lasorda ha effettuato il lancio inaugurale delle prime World Series cinesi.
"Durante la sua carriera, Tommy Lasorda ha svolto un ruolo decisivo nel processo di globalizzazione del baseball – ha commentato Bud Selig, Commissioner della Major League Baseball – ha promosso il baseball in 22 paesi e 14 delle 16 squadre partecipanti lo hanno coinvolto direttamente. Sua presenza darà un fortissimo contributo al WBC e sono contento che ne sarà ancora una volta protagonista".
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