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Scattati i play off, Evergreen e St. Tropez chi va in finale?

Non sono bastate 68 gare per determinare la griglia di partenza dei play-off della quindicesima edizione del torneo invernale di slowpitch "Città di Nettuno". Los Guajitos e Draghi hanno infatti dovuto sfidarsi in una gara secca per determinare chi avrebbe conquistato l'accesso diretto alla semifinale (con gli Evergreen già qualificati), evitando i quarti. I forti dominicani avevano ottenuto il secondo posto nella stagione regolare battendo nello scontro diretto proprio i rivali dei Draghi ma commettendo un errore nell'utilizzazione di un tesserato: da quì la decisione dell'organizzazione di procedere ad uno spareggio che ha visto la vittoria della squadra caraibica con uno strettissimo 6-5.
I quarti di finale hanno così visto di fronte "Quelli che…", reduci da una striscia di 6 vittorie consecutive nella regular season, opposti ai Draghi, perdenti nello sparggio contro i Los Guajitos. La gara ha messo in evidenza il differente potenziale delle due squadre anche se il match era rimasto in equilibrio fino a quinto inning (3 pari) quando i più quotati Draghi hanno messo la freccia portandosi sull'8-3 prima che un acquazzone rendesse il campo definitivamente impraticabile e spingesse gli arbitri a decretare la fine della gara e spegnesse le speranze di rimonta della squadra di Trinci e Sandro Guerra con tre inning di anticipo. Draghi, quindi, in semifinale, guarda caso nuovamente contro Los Guajitos.
L'altro quarto di finale vedeva impegnati i Secret Spot, capaci mai come quest'anno di mantenere la necessaria regolarità per raggiungere la qualificazione alla post season, contro i forti Saint Tropez in un match anche questo dal pronostico abbastanza chiuso: facile infatti la vittoria per la squadra di Frezza e compagni che chiudevano con un perentorio 7-2 e conquistavano così l'accesso alla semifinale contro i campioni in carica degli Evergreen per quella che fino a un paio di week-end fa veniva data come possibile finale per il titolo.
Evergreen e Saint Tropez da una parte, Los Guajitos e Draghi dall'altra, queste le due semifinali al meglio dei tre incontri. Domenica scorsa il via alla prima semifinale che premiava la maggior voglia e la miglior concretezza nel box dei Saint Tropez che vincevano agevolmente per 5-0 sorprendendo i campioni uscenti degli Evergreen. Punti nell'orgoglio questi ultimi si rifacevano vincendo il match successivo dopo un'entusiasmante partita terminata per 1-0 dove le due squadre hanno messo in mostra delle giocate difensive degne di ben altri palcoscenici. Si andava così a gara-3, che proseguiva sulla falsariga di quanto già visto nei primi due match, con punto su punto, valida su valida, giocate difensive al limite della perfezione. Si arrivava sul 5 pari alla fine degli inning regolamentari e si andava così al tie-break. Gli Evergreen nel loro turno segnavano zero punti, Saint Tropez ci credeva e con un uomo in seconda approfittava di una valida per far avanzare il corridore: nel tentativo di andare verso casa per il punto della vittoria, il giocatore veniva, a detta dell'arbitro di terza base, sostenuto dal proprio coach che nel frattempo gli aveva intimato di rientrare sul sacchetto. Out e si scatena il finimondo, gara sospesa e la prima semifinale è così "sub judice". Se ne saprà di più in settimana.
In un clima molto teso si è poi giocata gara-1 dell'altra semifinale, tra Los Guajitos e Draghi: anche quì grande gioco e molta suspance, risultato sempre in bilico e vittoria alla fine per i Draghi (6-4) che sabato prossimo partiranno così da questa gara di vantaggio quando tenteranno di raggiungere la finale per il titolo.
Fare pronostici è quantomai azzardato visto che il "Città di Nettuno" è diventato sempre di più un torneo equilibrato ed incerto: non sappiamo ancora chi tra Saint Tropez e Evergreen sarà opposta ai vincenti dell'altra semifinale, anche se finora Saint Tropez ha messo in mostra una difesa impeccabile, mentre Draghi ed Evergreen sembrano avere qualcosa in più dal punto di vista offensivo. La sorpresa potrebbero essere alla fine proprio i Los Guajitos, squadra molto equilibrata capace di subire pochissimo, solo 38 punti in 12 gare nella regular seasons, ma un pò leggerina nel box se è vero che è risultata quella con il minor numero di punti segnati del lotto delle pretendenti al titolo, ma la potente mazza di Carlos Patrone potrà esser capace di rompere certi equilibri.
Si riparte dunque sabato 31 gennaio alle ore 14 con gara-2 tra Los Guajitos e Draghi: spettacolo assicurato anche perchè in campo ci saranno nomi noti quali D'auria, Frezza,Patrone, Gatti ed altri.

Massimo Baldazzi

 

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