TORONTO – Altro giro, altra sfida. Dopo aver rischiato, e neanche poco, contro il Canada, ecco gli USA nuovamente in campo dopo meno di 24 ore. L'avversario stavolta si chiama Venezuela. Toronto è stata letteralmente presa d'assalto dai coloratissimi tifosi sudamericani, accorsi in massa per incitare Abreu e compagni. Ma i campioni a stelle e strisce hanno un conto in sospeso con il Venezuela da quando, nel 2006, furono sconfitti a L'Avana per 12-9 in 11 riprese nel corso delle qualificazioni olimpiche.
Roy Oswalt (Houston Astros) contro Armando Galarraga (Detroit Tigers). 30 vittorie e 17 sconfitte in due l'anno scorso per un totale di 261 strike-out. Si preannuncia un confronto ad alta tensione, in palio per chi vince c'è la matematica certezza di passare il turno e andare a Miami.
Attacchi poco attivi fino alla seconda metà del terzo inning quando è il Venezuela a rompere il ghiaccio con tre singoli consecutivi. A Marco Scutaro, interbase dei Toronto Blue Jays, il compito di portare in vantaggio 1-0 i suoi.
Botta e risposta al quarto. A Youkilis e Dunn che volano a casa base dopo un gran triplo di DeRosa a destra (2-1), rispondono Guillen e Lopez (3-2).
La svolta della partita al sesto quando gli USA spingono a fondo l'acceleratore mettendo sotto pressione Zambrano (perdente), Vasquez e Yoel Hernandez. Otto punti pesanti. Su un terzo strike mancato, Youkilis va in prima, Wright batte valido a destra, due basi consecutive a Dunn e DeRosa. Chris Iannetta, che l'anno scorso ha battuto il record dei Rockies come catcher per maggior nunero di punti battuti a casa, trova lo spazio per un doppio tra Blanco e Abreu, lo stesso fa Pedroia e altri punti nel carniere. Ricomincia addiritttura il line-up con Youkilis che sul conto di 3-2 scaraventa la pallina lontano all'esterno sinistro (10-3).
Da quel momento il Venezuela sarà pressoché innocuo, fatta eccezione per la sesta ripresa (2 punti con Carlos Guillen, autore di un fuoricampo, e Jose Lopez, doppio) e la nona (Blanco). Sono invece gli Stati Uniti a marciare spediti. Piovono punti al settimo con Dunn che esplode in un fuoricampo sul secondo anello, all'ottavo (3 punti di Youkilis, Wright e Victorino) e ancora al nono (fuoricampo di Braun).
Termina 15-6 per gli USA dopo 3 tre e quaranta di gioco, davanti a oltre 13.000 persone. De Rosa e Iannetta, coppia di randellatori nani, da soli hanno prodottoi 8 punti del 16 totali della loro squadra. Una gara in cui hanno dominato i rispettivi attacchi con la bellezza di 29 valide battute (16 per gli USA e 13 per il Venezuela) e 14 lanciatori schierati in totale. La formazione di Davy Johnson approda già alla seconda fase, mentre il Venezuela aspetta di conoscere la sua prossima avversaria che scaturirà dalla sfida senza ulteriori appelli tra Italia e Canada di lunedì sera.
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