TORONTO – Peccato. L'Italia esce dal Worl baseball classic con una pesante sconfitta e dopo aver avuto l'illusione iniziale di potersela giocare ancora alla pari. Almeno fino al quarto inning, quando la formazione guidata da Luis Sojo ha iniziato a picchiare duro. Uscito dopo 50 lanci Ottavino, i bombardieri del Venezuela non hanno perdonato, chiudendo a 14 valide (contro 6) – con 4 fuoricampo concentrati nel quarto inning – e vincendo 10 a 1. L'Italia lascia il Classic con la consapevolezza di aver dato il massimo e di aver pagato a caro prezzo ogni errore. Sabato un lancio sbagliato di Grilli che ha dato il là al big inning aperto da un fuoricampo, stasera una mancata presa di Punto che poteva chiudere in doppio gioco e invece ha creato ulteriori difficoltà a un Da Silva già colpito duramente. E' il baseball e il Venezuela non ha perdonato. In campo la novità presentata da Mazzieri è stata di Costanzo per Pascucci come Dh, ma una volta compromessa la situazione il manager ha dato spazio a tutti. Era giusto così.
La cronaca: tre out di fila per l'Italia, al cambio di campo apre Chavez con un doppio, Sojo forza subito il gioco e lo porta in terza con un sacrificio chiesto a Mora, con Abreu nel box la difesa si chiude, Liddi si tuffa, raccoglie e assiste in prima per il secondo out, base a Cabrera ma poi Ordonez va K.
Il secondo attacco dell'Italia si apre con il doppio di Costanzo, Denorfia out 5-3, Mazzanti al volo a destra, valida interna di Liddi, uomini agli angoli, colpito Cervelli, con basi cariche Chiarini batte una linea all'esterno centro. L'Italia c'è, anche quando in difesa risolve la pratica con tre out di fila.
I sudamericani non sono da meno, stessa sorte nel terzo attacco per gli azzurri. La gara corre via veloce, tre uomini nel box per il Venezuela, un'assistenza in prima di Punto e due K, Italia a battere e altri tre out di fila. Al quarto sale sul monte Da Silva per Ottavino (3 riprese, 1 valida, 1 base e 3 K), è eliminato 4-3 Abreu ma poi un doppio di Cabrera e un singolo, il primo, di Ordonez, mettono gli uomini agli angoli. Il doppio di Guillen porta in vantaggio il Venezuela: 1-0, due uomini in base e Holmberg che va a far visita al lanciatore. Base intenzionale a Lopez per forzare il gioco e togliere di mezzo un cliente pericoloso. L'errore che non t'aspetti di Punto consente altre due segnature con una battuta sì potente ma in doppio gioco. Viene colpito Izturis e con basi cariche arriva la volata di sacrificio di Chavez 4-0. Mazzieri toglie Da Silva. Il lanciatore di San Marino (0.2 riprese, 4 valide di cui due doppi, 4 punti, 1 di pgl, 1 base), lascia il posto a Olenberger che al primo lancio ottiene l'out che chiude un inning da dimenticare.
Sojo manda sul monte Ramirez al posto di Gonzales (4 riprese, 2 valide e 3 K), subito due out, poi una valida fortunosa di Chiarini e la base a Punto, entra Santora per Dallospedale ma la sua battuta è presa al volo dall'esterno sinistro.
Abreu apre il quinto attacco a modo suo, con un fuoricampo, subito imitato con un "back to back" da Cabrera, mentre Ordonez si ricorda chi è battendo un doppio come seconda valida del suo classic. Olenberger esce (0.1 riprese e tre uomini, 3 valide di cui due fuoricampo), tocca al giovane Luca Panerati, il futuro della squadra azzurra, anche se gli tocca solo un uomo eliminato 6-3. Sale La Mura e al primo lancio Lopez manda fuori la pallina per il terzo fuoricampo dell'inning, da due punti. Non è finita, perché Herandez spedisce la pallina sul secondo anello. E' un tracollo. C'è ancora un doppio, di Chavez, poi si chiude una ripresa drammatica. Sterile l'attacco azzurro, nel quale Zileri entra per Catalanotto, mentre al cambio di campo le novità sono De Santis al centro per Denorfia e Corradini sul monte per La Mura (0.1, 3 valide, 2 punti su fuoricampo, 1 K), un out al volo, una valida e un doppio gioco e si torna nel box ma ormai è solo accademia. Entra un punto forzato e si lasciano basi cariche. Nel suo attacco il Venezuela segna anche la fine di Corradini che concede tre hit di fila (1.2 riprese, 4 valide, 1 punto, guadagnato). Tocca a Cillo, che fa subito un K. All'ottavo da segnalare solo un doppio di Mazzanti ma su un "certo" Rodriguez entrato per Ramirez fa sempre effetto, mentre l'Italia manda sul mound Maestri che dopo un K e una volata concede una base. Al nono spazio solo per il doppio di Rottino. L'Italia è fuori, ma grazie lo stesso.
Ad una settimana dall’elezione, intervista al neo presidente FIBS che sottolinea le priorità: rilancio del…
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…