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Al via il campionato della FDS Verona dei giovani

Dopo la brillante promozione ottenuta lo scorso anno con uno sweep (3-0) ai danni del Pesaro, la formazione scaligera, targata anche quest'anno FDS, è pronta a dare del filo da torcere alle formazioni del girone A del campionato nazionale di serie A2 puntando sui giovani provenienti dal proprio vivaio ma anche su brillanti promesse del campionato cadetto .
Confermato il nucleo storico della promozione in serie A2, ad esclusione del prima base italoamericano Paul Farinacci, la campagna acquisti conclusasi in questi giorni ha visto il direttore sportivo Luciano Risi molto attivo nel ricercare all'interno del panorama italiano giovani giocatori dalle grandi promesse. Così è stato per il neo prima base italoamericano Ian Corso, nel 2006 in forza alla Fortitudo Bologna, e nel 2007 a Godo, sempre in serie A1. Lo scorso anno Ian ha invece fatto parte del "nove" del Marina di Ravenna in serie A2 dove ha battuto con la ragguardevole media di .336 portando a casa ben 24 punti con 38 valide e 4 fuoricampo. Originario di Santa Monica, in California, Corso è nato il 16 Settembre 1982 e dal 2002 al 2005 ha giocato per alcuni college della West Coast, nei quali si è messo in luce per le sue indiscutibili doti offensive.
Dal Novara in serie A2 è invece in arrivo il ricevitore Pedro Zucchet, nato in Italia ma residente a Chicago, già ad Imola in A2 nel 2006 e in Indipendent League nel 2007 a Western Iowa con una media battuta di .300, 4 fuoricampo e 37 punti battuti a casa in 66 partite disputate nella lega pro statunitense. Lo scorso anno Pedro ha registrato una media di .360 con 16 punti battuti a casa.
Ad irrobustire il reparto lanciatori due nuovi arrivi: il vicentino Francesco Grigoletto e Rodrigo Bruera. Grigoletto, nato nel 1987 a Romano d'Ezzellino, ha disputato lo scorso campionato di serie A2 a Riccione dove ha dimostrato tutto il suo potenziale chiudendo la stagione con ben 78 strike out in 106 inning trascorsi sul mound e una media battuta concessa agli avversari di appena .236. Dall'Avigliana finalista lo scorso anno per la promozione in serie A1 è invece in arrivo il forte lanciatore italo argentino Rodrigo Bruera in prestito dal San Marino campione d'Italia. Nel corso della passata stagione Bruera ha registrato medie di tutto rispetto collezionando in 105 inning trascorsi sul monte ben 82 strike out con una media pgl di appena 2.83, la migliore tra i lanciatori piemontesi. Classe 1980 Rodrigo è nato a Cordoba in Argentina ed è stato per tutto l'inverno uno dei giocatori più chiacchierati tra le società della IBL e del campionato cadetto.
Ma la FDS Verona del 2009, sotto la guida del neo manager cubano Andres Garcia Cuesta – ex seconda base degli Industriales de L'Havana – proseguirà con la promozione in prima squadra di alcuni dei suoi migliori talenti, tra i quali quest'anno spicca il nome dell'esterno Giuseppe Calò di appena 22 anni. Con lui, a difesa del piatto di casa base ci sarà il giovane ricevitore veronese Filippo De Boni, la scorsa stagione "spalla" di Danny Newman. Anche quest'anno dunque ben 10 giocatori del roster provengono dai vivai Dynos Verona (6) e San Martino Baseball Junior (4).

Marco Micheli

Nato nel 1980, metà trentino e metà vicentino (ma veronese d'adozione), vive e lavora a Milano dove si occupa della comunicazione nel Sud-Europa per Boston Consulting Group (BCG), la multinazionale della consulenza aziendale. Grande appassionato di tutto ciò che è USA, dallo sport ai "dunkin' donuts", dai grattacieli della East Cost alle spiagge assolate della West. Marco scopre il baseball all´età di 10 anni quando, complice un regalo della madre insegnante, inizia a calpestare lo storico diamante della Polisportiva Praissola sotto la guida del "mitico" Bissa. Gli anni dell´università lo allontanano dalla terra rossa, prima a Feltre e poi a Milano. Ma è con il conseguimento della laurea in Relazioni Pubbliche allo IULM di Milano e il conseguente viaggio-premio a Boston che si ritrova e decide di curare la comunicazione dei Dynos Verona. Due anni favolosi, densi di soddisfazioni e ricordi indimenticabili, impegnato nella promozione del sodalizio scaligero sulla stampa locale e sportiva. Per Baseball.it scrive del "batti e corri" giocato nella sua terra, il Nord-Est, ma non disdegna di "intrufolarsi" anche in questioni a carattere nazionale e internazionale.

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