Fraccari: "Stadi più accoglienti decisivi per l'affermazione del baseball"

Il 2009 è un anno importante per il baseball italiano. L'ho già preannunciato come "faticoso ma interessante" e non posso che confermare questa definizione.
La stagione 2009 sarà infatti una lunga volata, che si è aperta con la partecipazione alla seconda edizione del World Baseball Classic (nel quale la squadra nazionale italiana è stata autrice di una splendida vittoria sul Canada, padrone di casa), che continua a fine marzo con i 2 gironi del Campionato Europeo per Club e si chiude a fine settembre con la finale del Mondiale IBAF, del quale il nostro paese sarà la sede centrale. La nostra Nazionale maggiore sarà inoltre impegnata nell'Italian Baseball Week e con la European Baseball Series fra Italia e Olanda, che precederanno il mondiale.
La Nazionale Juniores (dal 3 al 9 agosto a Bonn) e quella Cadetti (a luglio in Repubblica Ceca) disputeranno gli Europei di categoria.
La ITALIAN BASEBALL LEAGUE rappresenterà però come sempre la parte centrale dell'attività. Dopo gli ultimi anni, ci aspettiamo ancora più interesse per una manifestazione il cui livello tecnico è stato in costante crescita. Il 2009 rappresenta in effetti l'anno di transizione verso la definitiva applicazione del progetto Franchigie, che può dare inizio ad una nuova era nel nostro baseball. Già da quest'anno abbiamo anticipato qualcosa di quello che sarà il quadro normativo completo del 2010, dando la possibilità alle squadre della IBL di individuare una squadra di serie inferiore dalla quale prelevare giovani promettenti atleti italiani da immettere, anche solamente per qualche gara, nel campionato di massima serie. È questa una sfida intrigante, coraggiosa, nuova, la cui fase progettuale è iniziata qualche anno fa e che oggi sta diventando una realtà che ha un suo valore. Un disegno chiaro, realistico, che vede dietro al progetto Franchigie un piano di sviluppo del patrimonio dei giocatori nel quale crediamo fermamente.
Il 2009 è anche l'anno in cui gli impianti del baseball italiano avranno l'occasione di un generale rinnovamento. Da tempo sosteniamo che stadi più accoglienti sono decisivi per l'affermazione del baseball presso il pubblico dell'estate; con il Mondiale IBAF c'è stata la grande occasione per coinvolgere le amministrazioni locali e ottenere una sinergia formidabile per il movimento.
E' per questo che la Federazione, in accordo con il COL Italia, ha deciso di portare il Mondiale in quante più sedi sia ragionevolmente possibile. Non sempre è stato facile sostenere questa scelta e il fatto di aver voluto dare a tutti la possibilità di essere parte attiva di questo grande progetto ci ha portati a qualche ritardo, ma in sede di consuntivo sono convinto che saremo tutti soddisfatti, perché il patrimonio del baseball italiano sarà considerevolmente più grande.
Un forte, grande e caloroso augurio a tutto il baseball italiano.
Riccardo Fraccari, Presidente FIBS

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