"Credo che allenare una squadra nazionale sia sempre una tappa importante nella carriera di un tecnico. La Spagna è forse la realtà più vicina a quella italiana e loro guardano alla nostra organizzazione cercando di avvicinarsi il più possibile. Penso che questa nomina sia anche un riconoscimento alla competenza e al miglioramento tecnico degli allenatori made in Italy". E' un Mauro Mazzotti sereno ma particolarmente contento quello che commenta a caldo la nomina, annunciata stamane dalla RFEBS (la Real Federación Española de Béisbol y Sófbol), quale nuovo manager della nazionale iberica di baseball per i prossimi 2 anni.
"La panchina della Spagna mi era stata offerta altre volte, ma non era mai il momento giusto – ammette Mazzotti – Penso che l'apertura ai comunitari ormai in tutta Europa possa essere un vantaggio nella circolazione oltre che dei giocatori anche dei tecnici. Se in futuro tutti i campionati europei avranno più o meno le stesse date sarà più facile ricoprire questi incarichi part-time, che ormai sono delle realtà in molti altri sport come basket e volley". Il nuovo incarico non impatterà sugli impegni precedentementi assunti con i "Pirati": Mazzotti potrà infatti seguire gli incontri che la Liga spagnola disputa la domenica e si avvarrà comunque del suo staff di scout che lo aggiornerà sulle performance dei papabili nazionali.
Il primo impegno di Mazzotti con il team spagnolo, attuale allenatore della Telemarket Rimini, sarà la Coppa del Mondo che si giocherà a partire dal 9 settembre prossimo in diverse città europee. "E il mio obiettivo immediato – prosegue il manager cesenate – è quello di passare il primo turno. E poi impostare il lavoro per l'Europeo in Germania del 2010".
Lo staff tecnico delle "furie rosse" sarà composto anche dai coach Miguel Erroz, Candelario Díaz e Félix Cano, ai quali si andranno ad aggiungere altri due tecnici che verranno annunciati più in là (potrebbero essere di scuola americana). "La nazionale spagnola sarà composta da un gruppo di giocatori che militano nelle Minors americane, da un gruppo che gioca in Italia e logicamente da un gruppo che disputa la liga in Spagna. "Il mio sogno alla guida della Spagna? Credo che sia più o meno quello di tutti i tecnici, cercare di vincere il più possibile ed impostare un lavoro che possa durare nel tempo".
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