23 punti segnati e 13 subiti in due partite. Basta e avanza all'FDS Verona per portarsi a casa due match che voleva fortissimamente. Grazie alla doppia vittoria casalinga contro i lombardi del Codogno, la matricola scaligera agguanta infatti il Paternò al primo posto della classifica del girone A del campionato di serie A2, compiendo un importante passo in avanti. Verso quello che è il vero obiettivo stagionali, ovvero la salvezza.
Gara 1 – Con Pietro Briggi come partente, Verona passa in vantaggio al primo inning grazie a Fabio "Freccia" Battaglini che arriva a casa base, subito imitato da capitan Manzotti. Codogno nella seconda ripresa mette a referto 4 punti, con Verona che però si riporta subito sotto (3-4). L'Fds trova un big inning alla terza ripresa con Zucchet, Bruera, Bottaro e Mondo. Ancora un punto per Verona nel quarto con Bottaro e nel quinto con Montalbetti e Battaglini, con Codogno che continua nella rincorsa e segna tre punti. Verona mette al sicuro la partita all'ottavo inning con altre tre segnature (Bottaro, Bruera e Benetti) che fissano il finale sul 13-8. Le valide per Verona sono ben 16 con 2 errori in difesa.
Gara 2 – Rogrigo Bruera è il lanciatore partente per il Verona e a ricevere il giovane Filippo De Boni. Gli ospiti passano in vantaggio già al primo e al 4° vanno ancora a segno due volte (3-0). A questo punto il manager scaligero Andres Cuesta chiama a raccolta i suoi giocatori e chiede una reazione della squadra, per una vittoria anche in gara due. La reazione c'è e l'FDS mette subito in base due corridori, poi grazie ad un doppio a destra di De Boni riesce a segnare due punti.
Suonata la carica grazie ai 6 punti segnati nella parte bassa del 4° con un Fabio Battaglini in serata nel box di battuta (4 valide in 5 turni alla battuta per lui, di cui 2 tripli), il Verona sorpassa il Codogno portandosi sul risultato parziale di 8-3. Ma i lombardi non mollano e, dopo aver segnato un punto al 5°, accorciano le distanze al 6° (anche con la complicità della difesa scaligera): 8-5, tutta'altro che finita. I padroni di casa insistono e volano a casa due volte nella parte bassa del sesto. Rocco Tebaldi rileva Rodrigo Bruera sul monte. Il Verona gioca aggressivo e piazza tre bunt vincenti all'ottavo che consentono altre due segnature. 10-5, Verona fa giustamente festa e brinda la primo posto.
This post was published on 21 Aprile 2009 20:20
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