In una bella domenica di sole le mazze dello Junior Parma si sono svegliate. Non che fino ad ora fossero state ammutolite, ma i tre fuoricampo di gara-2 contro il Porta Mortara, oltre alle numerose valide extra base, sono stati un segnale importante ed atteso. Se poi si considera che Matteo Caravita (da sempre leader dei fuoricampisti dello Junior) non ha potuto giocare a causa di un fastidioso risentimento alla schiena procuratosi nel warm-up, il fatto assume un significato ancora più evidente. Infatti i tre fuoricampo portano la firma di Massimo Pesci, non nuovo ad exploit del genere, di Matteo Ugolotti, che di fuoricampo ne ha già battuti altri, ma anche di Riccardo Zambelloni, al primo homer e logicamente raggiante per il successo personale.
In gara-1, Andrea Longagnani manda sul monte Nicolas Giovanelli contro cui il Porta Mortara segna subito due punti frutto di una valida ed un paio di basi ball. Ma gia nella parte bassa del primo inning lo Junior recupera e si porta in vantaggio: il risultato a favore dei ducali assumerà poi dimensioni più ampie fino alla manifesta per 12-2 all'ottavo. Sette riprese lanciate in scioltezza da Giovanelli, prima di lasciare la chiusura a Casorati.
Rivoluzione completa in gara 2, dove rimangono in campo nel lineup iniziale solo Canali, Giannetti, Guidozzi e Pesci. Sul monte parte Paolo Luzzini. Come già successo nel primo match, il Porta Mortara va in vantaggio e lo Junior che recupera immediatamente, concludendo al settimo per manifesta (19-4). E proprio nella gara pomeridiana che si registra lo "slugfest" con i tre fuoricampo segnalati ed una serie impressionante di valide, autori anche i molti giovanissimi schierati da Longagnani nel corso della partita (Cavazzini, Bianchini e lo stesso Zambelloni al suo primo fuoricampo).
In effetti si potrebbe dire che lo Junior Parma ha giocato con due squadre completamente diverse, senza per questo risentirne minimamente. Anche sul monte si è visto qualche cosa di nuovo, con Luzzini che ha lanciato da partente i primi quattro innings, per la prima volta in questo campionato, seguito da Andrea Zambelloni, per poi far lanciare una ripresa al rientrante Umberto Brambilla, che sta superando la fastidiosa infiammazione ad un polso che lo ha tenuto fermo per più di un mese.
La crescita della squadra poggia su giovani prospetti del '90, del '91 ed un '92 (Zambelloni) che lascia ben sperare per il prosigeuo. E sabato, primo "derby" della stagione, contro la Crocetta, sul campo Stuard di San Pancrazio: gara sicuramente attesa da tutti, perché si sa che le stracittadine hanno sempre un sapore un po' particolare ed anche perché ora la Crocetta è, con Oltretorrente, l'avversaria più vicina in classifica.
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