Nettuno tutto cuore e carattere elimina il Corendon

Il Nettuno c'è, ancora una volta. I leoni nettunesi nel momento più opportuno hanno saputo mostrare gli artigli. E quando il gioco si è fatto duro i campioni d'Europa hanno colpito come sanno fare, come la sua stella, quella di Peppe Mazzanti.
Un lunghissimo fuoricampo di "Peppone" conduce il Nettuno alla finalissima dell'European Cup (domenica ore 18) dopo una gara intensa e  vinta 6-4, battagliata a denti stretti anche da un Kinheim che ha venduto cara la pelle. Carlos Richetti per 5.2 riprese ed un ottimo Giovanni Carrara per 3.2 hanno guidato magistralmente il Nettuno dal monte di lancio.
Ottimo l'avvio di gara del partente del Nettuno che concedeva pochissimo, solo un doppio ad Engelhardt nel secondo inning. Poi un piccolo sbandamento al sesto inning, quando Richetti veniva colpito duro da un triplo di Jozefa che portava avanti gli olandesi sul 4-2, ma sull'attacco degli olandesi pesava anche un errore commesso da Alexander.
A quel punto Faraone mandava sulla collinetta Giovanni Carrara e l'ex-major questa volta ci metteva tanta grinta e carattere. Ed anche tanto mestiere quando imbrigliava Dirk Vant'Klooster, che con le basi piene ed un solo out, batteva in doppio gioco. Una giocata della difesa nettunese che dava una spinta decisiva alla partita. Da quel momento Carrara controllava senza problemi il temibile attacco orange con la difesa che si esaltava ancora nel nono inning con un'altro doppio gioco. Carrara vincente da rilievo e decisivo sul risultato.
L'attacco del Nettuno produceva due punti sul partente Bergman nel sesto attacco, erano due doppi di Camilo e Peppe Mazzanti ed un singolo di Leo Mazzanti a sbloccare il risultato. Dopo il momentaneo sorpasso degli olandesi nella seconda parte del sesto inning, arrivava la giocata decisiva della partita. Eelco Jansen rilevava Bergman con Veltkamp, il rilevo veniva subito colpito da un doppio di Ramon Tavarez e da un singolo di Juan Camilo che spingeva a casa il terzo punto del Nettuno.
Jansen ricorreva ancora al suo bullpen chiamando sul monte Van Kempen, dopo un clamoroso balk, non visto dagli arbitri, Peppe Mazzanti spediva la palla oltre la recinsione per il fuoricampo da tre punti che porta il Nettuno alla finalissima di domani contro il Bologna.