Dal baseball alla danza e ritorno. Questo il percorso di Patrizio Piraino, tornato a giocare a baseball dopo quattro anni di assenza. Piraino faceva parte della squadra dell’Anzio che vinse il titolo nazionale giovanile. “Si, avevo smesso di giocare e mi sono avvicinato alla danza, all’arte”. Queste le prime parole di Piraino, che poi prosegue svelandoci chi è stato l’artefice principale del suo ritorno sul diamante. “Carlo Morville già anni addietro mi aveva chiesto di tornare a giocare. Gli impegni con la danza erano tanti e mi prendevano tanto tempo, poi quest'anno mi è ripresa la voglia di giocare e sono riuscito bene o male a fare tutte e due le attività. Ho però lasciato lo studio della danza mentre faccio ancora degli spettacoli, specie con il fuoco”.
Dopo quattro anni lontano dai diamanti è tornato subito a buoni livelli, specialmente in attacco dove ad oggi ha una media battuta di .340, che lo vede tra l’altro tra i primi quindici del girone B. Una parentesi sulla classifica di media battuta che vede in testa Enzo Sanna (.494), in terza posizione Danilo Scorziello (.398), in sesta Martin Mondino (.379) e in undicesima appaiati Vincenzo D’Addio e Vinicio Sparagna (.343). Tornando a Piraino, quella di Carlo Morville è stata una scommessa vinta. “Si, penso di si. Ringrazierò sempre Carlo che mi ha dato fiducia fin dal primo momento. In attacco sto andando bene, ma sono dell’opinione che si può fare meglio”. Molto bene in attacco, c’è però da dire che in difesa gli errori commessi da Piraino sono parecchi. In parte giustificati dai quattro anni di assenza. “Per gli errori difensivi mi arrabbio molto, anche perché sono degli errori di testa. I compagni mi dicono che è normale, però io ce la sto mettendo tutta per non farli più”.
Nella prossima giornata il calendario propone la trasferta di Arezzo. “E’ una buona squadra con buoni elementi. Noi non sottovaluteremo nessuno e ci impegneremo al massimo per ottenere quello che vogliamo: la vittoria”. Facendo un passo indietro, il ritorno al “Reatini” contro il Castenaso, ultimo in classifica, è stato piuttosto agevole. “Si, alla fine è stato abbastanza facile, ma non li avevamo di certo sottovalutati. Abbiamo giocato, come sempre, al massimo della concentrazione e siamo riusciti a portare a casa la doppietta”. A cinque giornate dal termine per conquistare i play-off bisognerà tenere a distanza Unione Picena e Modena. “Se giochiamo sempre concentrati dobbiamo guardare solo i nostri risultati. Gli scontri diretti saranno fondamentali, ma anche le altre partite saranno importanti”. L’ultima battuta di Piraino riguarda il punto forte della squadra: il gruppo. “Abbiamo un gruppo fantastico, che è la nostra marcia in più”.
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