Quasi quaranta giocatori, alcuni ancora in attività, che hanno fatto la storia del baseball italiano scenderanno sul diamante dell'Acquacetosa a Roma per sfidarsi ancora una volta senza esclusione di colpi. Da Laurenzi a Scerrato, da Gambuti a Cabalisti, e ancora Matteucci, Costa, Trinci, Schianchi, Rigoli, Cherubini, Ubani, Cappuccini, De Franceschi, Evamgelisti, Squarcia, Flisi, Vecchi, Bernini, Masin, Casolari, Morellini, Petruzzelli, Spadoni: l'elenco di chi ha già aderito è lunghissimo ed alcune conferme stanno ancora arrivando. E non poteva mancare anche Giulio Glorioso che interverrà con la "sua Lazio" per il derby della categoria Ragazzi.
A poche ore dall'inizio del Mondiale 2009, la capitale si appresta a vivere nel pomeriggio di sabato prossimo la terza edizione di un appuntamento "Le Città del Baseball" che è diventato ormai una tradizione nel panorama del baseball italiano e che riunisce i più grandi nomi del nostro movimento. Un "amarcord" di campioni, tutti insieme sul terreno del centro Giulio Onesti (la "casa" dell'Urbe Roma) per una grande festa del batti e corri italico.
Fitto il programma che prevede a partire dalle 16.30 il derby tra i ragazzi giallorossi e biancoazzurri, a seguire una esibizione di softball con line-up misti di uomini e donne ed una esibizione di baseball per ciechi. Alle 18 la finale del Torneo delle Ambasciate. Ma il clou della manifestazione è per poco dopo le 21 quando calcheranno il diamante personaggi che hanno scritto pagine indelebili del baseball tricolore. E alle 22.30 l'atteso Homerun Derby. Senza dimenticare due match tra Urbe Roma e Vecchie Glorie Roma contro rappresentative di All Star.
La manifestazione è nata a Nettuno nel 2007 è fu un autentico successo: più di 1.700 spettatori, circa 50 campioni in campo. Nettuno rappresentò il lancio dell'evento, riportando in diamante atleti che non giocavano ormai da anni e facendo incontrare nuovamente "amici-nemici" ma con un rispetto straordinario. Grosseto, l'anno scorso, confermò la passione e l'entusiasmo di grandi campioni verso l'evento con una nutrita partecipazione, grazie al BBC Grosseto e a Claudio Banchi che ne garantirono la riuscita. E quest'anno Roma. Ma essendo "Le Città del Baseball" un evento itinerante si pensa già alla prossima tappa: Bologna, Parma o Rimini?
"Questo progetto nasce dalla passione per il baseball, passione che ci hanno trasmesso i grandi nomi che partecipano anno dopo anno – ha detto a Baseball.it l'organizzatore Federico Coccorese che confessa di non aver mai giocato a baseball se non nel campetto sotto casa – Ho ideato questo evento per aggregare e promuovere questo gioco con l'unico mezzo che lo può portare ad alti livelli e cioè la passione. E solo grazie all'indispensabile supporto dell'Urbe Roma e del suo presidente, Claudio Carnevale, siamo riusciti a realizzarlo, sempre con l'intento di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Lo scopo era di rivedere in campo i nomi che hanno fatto grande il baseball in Italia, vedere gli avversari di un tempo ancora battersi con grinta l'uno contro l'altro. Questo è riuscito molto bene ma quello che si è evidenziato è veramente la passione che questi atleti hanno anche dopo anni fuori dalla terra rossa".
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