Ha in assoluto il miglior biglietto da visita di tutti i nuovi stranieri annunciati fino ad oggi in IBL. Un passato importante, la Major League, i Kansas City Royals ed il prestigio di aver indossato la casacca dei New York Yankees. Parliamo di Kris Wilson, il nuovo lanciatore straniero della Danesi Nettuno, uno dei pezzi da novanta della consistente campagna acquisti dei tirrenici.
Nella sua prima intervista dopo l'ufficializzazione dell'ingaggio da parte del Nettuno, Wilson ricorda quei momenti importanti del suo passato: "Ho bellissimi ricordi di quegli anni, ad iniziare dalla prima chiamata dei Kansas City Royals – ha detto Wilson – poi la mia prima vittoria e tutte le grandi sfide. Vestire poi la casacca degli Yankees è stato per me un sogno che si è realizzato".
Dopo la Grande Lega hai tentato l'avventura in oriente, nella lega pro koreana: "Sì, nel 2007 ho giocato con i Samsung Lions ma a fine stagione sono tornato negli Stati Uniti, ho firmato con i Philadelphia Phillies. Con loro ho fatto gli spring training, poi sono stato rilasciato. A quel punto ho fatto una scelta di vita molto importante per me – ha detto il pitcher statunitense – ho deciso di portare a termine i miei studi di laurea. Ma il baseball non l'ho mai messo da parte, ho continuato ad allenarmi, a lanciare. Da quando si è aperta per me la prospettiva di venire al Nettuno ha iniziato ad allenarmi più intensamente, grazie anche al mio amico Vince Parisi, voglio farmi trovare pronto per l'inizio della stagione. Anche perchè vengo a Nettuno per vincere".
Nel Nettuno giocherai proprio insieme a Parisi: "E' un grande amico – ha detto Wilson – ritengo Parisi il miglior ricevitore con cui ho lavorato nella mia carriera. Siamo caricatissimi ci stiamo preparando insieme, vogliamo portare il Nettuno a vincere il campionato".
Nettuno, il club più titolato d'Europa, la piazza più difficile, dove si parte sempre per vincere, una sfida difficile? "A me piacciono questo tipo di sfide e sono felice di giocare in un club così prestigioso e titolato, ho accettato questo ingaggio e vengo per un solo motivo, vincere".
Nella carriera di Wilson c'è stata alternanza tra il ruolo di partente e di rilievo, lui dice:"Preferisco fare il partente. Ma non è importante come verrò utilizzato io, quello che conta è la vittoria della squadra. Sono un lanciatore potente e aggressivo, mi piace imporre ai battitori avversari il ritmo dei miei lanci".
A Nettuno sta crescendo la "febbre campionato", i tifosi si aspettano tanto da te: "Io gli voglio dire che darò sempre il massimo per tutta la stagione, spero che mi apprezzeranno. Voglio che sappiano che sono entusiasta di giocare in una squadra così titolata e vincente".
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