A poco più di tre settimane dall'inizio della stagione 2010, i club stanno ormai affilando le "armi"- ovvero mazze, guanti ed il resto dell'equipaggiamento – per farsi trovare pronti alle prime sfide. Alle falde dell'Etna, i Warriors scalpitano per scendere in campo, in attesa anche delle lunghe trasferte che li attendono. E la gestione delle gare "on the road" è particolarmente sentita nel club catanese, tanto da nominare un "Logistic Manager", Giuseppe Corallo, l'uomo senza il quale le trasferte dei nero-arancio non sarebbero possibili. Per il dirigente etneo è la prima esperienza nel massimo campionato. E che ci tiene a dire la sua sulla nuova stagione che sta per iniziare.
"Sono molto contento del lavoro fatto dalla società. Abbiamo allestito una squadra molto preparata, formata sia da giovani provenienti dalla A2 sia da giocatori più esperti con diversi campionati in serie A1 alle spalle – dice Corallo – Certo abbiamo fatto degli sforzi notevoli, però siamo riusciti a reclutare gente valida che sicuramente avrà tanti stimoli nell'affrontare la prossima IBL. Come lo scorso anno non punterei su qualcuno in particolare, ma su tutti: sempre e comunque sul gruppo. Il mio parere resta quello che la squadra è fatta dall'unione, non bisogna mai mirare al singolo, anche se è innegabile che l'uomo di carisma è importante. I nostri giovani siciliani saranno stimolati a dare il massimo, come lo scorso anno, dagli elementi stranieri più maturi, e perciò di grande esperienza. Per molti dei nostri ragazzi è un ritorno, ma per altri è un esordio nella massima serie. Molti di loro si sono posti degli obbiettivi personali e faranno di tutto per raggiungerli e per dimostrare quello che valgono".
Un po' di comprensibile emozione, ma anche tanti stimoli, per Giuseppe Corallo: "Per me è un esordio e penso che tutto quello che riusciremo ad ottenere sarà una vittoria. Certo l'appetito vien mangiando, quindi prima di porci obbiettivi od altro, stiamo a vedere quello che riusciremo a produrre. Ho comunque sensazioni positive e credo che qualche sfizio potremmo riuscire a togliercelo. Anche dal punto di vista dirigenziale vivo questo mio esordio in maniera assolutamente stimolante. Penso che in questi anni di IBL la società potrà gettare le fondamenta per diventare ancora più solida e stupire tutti".
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