Bologna ko, brilla Grosseto, bene Rimini

Una strepitosa prestazione di Vincente Bonilla, lanciatore partente della T&A San Marino, dà il primo dispiacere alla UGF Assicurazioni Bologna battuta al Falchi con un secco 5-0. L'attacco felsineo non va oltre due valide e qualche passaggio gratuito, al cospetto di un lanciatore sicuramente favorito dall'essere ancora sconosciuto ai battitori IBL. Bonilla si è dimostrato indubbiamente acquisto azzeccato per la squadra del Titano, anche dopo la convincente serata di Parma. Di diverso tenore invece la prestazione di Jesus Matos, in chiara difficoltà, come gli era capitato anche in passato, al cospetto delle mazze del San Marino, sceso dal monte nel corso della settima ripresa, con 9 valide sul groppone e appena 3 strike-out all'attivo, non da lui. Anche Victor Moreno deve concedere qualcosa, a partire dal doppio di Duran (2 su 4 alla fine come pure De Biase e Albanese) subito "a freddo", fino all'ultimo inning, quando entrano altri due punti, ma decisivo uno dei due errori difensivi della serata per "tenere vivo" l'attacco dei Titani fino al singolo di Jansen, che chiude definitivamente il match. Josè Escalona, subentrato a Bonilla a cinque out dalla vittoria, chiude senza troppi patemi, subendo solo due singoli all'ultimo tentativo di assalto dei bolognesi. Nel risultato finale pesa sicuramente il computo delle valide, 11 a 4 per la T&A.

Un Montepaschi opportunista, sorretto da un Figueroa davvero in formato super ("shutout" con 11 eliminazioni al piatto ed una veloce che è arrivata fino a 92 miglia) si è aggiudicato il primo atto del derby tirrenico (3-0 il finale) con la Danesi Nettuno. Il Grosseto di Ruggero Bagialemani ha battuto in totale 12 valide, mettendo in difficoltà subito Kris Wilson, capitolato con una volata di sacrificio, e completando l'opera contro il rilievo Farnsworth. Il tutto impreziosito da una difesa perfetta. Anche Nettuno non ha commesso errori ma non è mai riuscito ad entrare in partita. Figueroa metteva il proprio marchio sulla gara fin dalle prime quattro riprese, chiuse con una sola valida subita (da Navarro) e 8 eliminazioni al piatto; pur soffrendo la vitalità dei toscani (7 valide). Anche Wilson riusciva a chiudere senza danni. Il Montepaschi in questo frangente si creava due ghiotte occasioni: al terzo Sandoval ed Ermini morivano in terza con due out. Ancor più clamorosa l'opportunità al 4° turno: Bischeri e Sgnaolin battevano valido; le basi si caricavano con Vaglio (colpito). De Santis, sul conto di due ball, tentava uno squeeze che si trasformava però in una battuta in doppio gioco. Nella quinta ripresa i campioni d'Europa riuscivano a toccare i lanci del partente del Montepaschi, con 3 valide, ma un doppio gioco e l'out di Vaglio permettevano ai locali di rimanere imbattuti. Al cambio di campo non sbagliava però il Grosseto: Wilson metteva in base Ermini, Coffie lo spingeva in terza con un singolo, Ramos firmava una volata di sacrificio. Un doppio di Leo Mazzanti, in terza su lancio pazzo, ed il singolo di Vaglio, permettevano ai grossetani di raddoppiare al 6° sul rilievo Farnsworth, che mandava a casa Vaglio con un balk. Poteva bastare per vincere il match, visto che Figueroa, che chiudeva con cinque valide al passivo, prima di lasciare spazio a Diaz per una salvezza facile facile. Nel Grosseto, positivo esordio di Coffie, schierato all'esterno destro.

La Telemarket Rimini passa sul campo di Godo (2-0) aggrappandosi a Jim Brower, autentico mattatore di questo inizio di stagione. L'americano della Telemarket sfiora addirittura l'impresa di lanciare la seconda no-hit consecutiva, solo un doppio di Mattia Bucchi all'ottavo inning rovina la festa al neoacquisto dei Pirati, senza però sminuirne la prestazione. La squadra di Mazzotti passa in vantaggio subito, grazie ad un solo-homer del "solito" Mario Chiarini, e viene traghettata dal proprio lanciatore per otto riprese. Al nono inning la Telemarket sfrutta la breve crisi di Palencia, rilievo dei De Angelis Godo Knights , che colpisce i primi due battitori della ripresa; Santora fa avanzare i compagni con un bunt, e Signorini porta sul 2-0 Rimini grazie ad un lancio pazzo. Mazzotti affida la nona ripresa ad Alex Serrano, che ottiene la prima salvezza stagionale dopo quattro battitori affrontati. Complessivamente buona anche la prova del monte dei Goti, Ramsey e Palencia concedono solo 3 valide totali, quanto bastano agli avversari per vincere la partita.

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