Continua la striscia di vittorie per la Danesi Nettuno nel campionato di Ibl2. Dopo la doppietta contro il Catania è arrivata domenica scorsa anche la doppia vittoria contro la Sogese Livorno. Due vittorie che assumono ancora più valore vista la caratura di un avversario preparato ed esperto, con molti giocatori che hanno militato nel campionato di A2 dello scorso anno e con molti nazionali giovanili all'interno del roster.
Gara1 è stata poco più di una formalità per i ragazzi di Guglielmo Trinci che non hanno mai subito l'offensiva avversaria ed hanno dominato il match, vinto alla fine con il punteggio di 11-1 al settimo per manifesta superiorità. Il Livorno è rimasto nel match, se così si può dire, solo nel primo inning dove, già sotto per 3-0, ha tentanto di reagire con il punto segnato da Aprili spinto a casa da un doppio di Bosi. Qui si è spenta la compagine toscana grazie anche a Valerio Simone, lanciatore partente della Danesi, che non ha concesso più nulla agli avversari infilando 7k nei successivi 4 inning prima di fare posto sul monte a Francucci che ha chiuso la partita.
Gara2 sembrava riprendere il filo conduttore della gara mattutina. Nettuno avanti 4-0 dopo 2 inning. Modica, 5k in 5 inning e una sola base concessa, e Morellini tengono sotto controllo il match. Dopo otto riprese il punteggio recita 6-0 Nettuno, fino all'ingresso di Pizzizoni che conferma il suo momento no con 3 errori e 4 basi che valgono il 6-3 del Livorno. Trionfera non fa meglio e fa entrare altri due punti, prima dell'ingresso di Francucci che evita l'harakiri del Nettuno salvando la partita.
"Con il Livorno era una test più probante rispetto al Paternò – commenta Simone, vincente in gara1 – siamo calati nell'ultima parte di gara2, per il resto abbiamo controllato entrambi le partite. Siamo una squadra unita, con molti giovani, con un manager che ci segue molto da vicino e possiamo fare un grande campionato se continuiamo così".
Inizio con il botto con quattro vittorie in quattro partite. "Non mi aspettavo un inizio così positivo – prosegue Simone – con il Paternò sapevamo che non era una partita difficile, ma dal Livorno mi aspettavo qualcosa di più. Non dobbiamo rilassarci perché ci saranno gare più impegnative e con la novità delle franchigie non si sa mai che squadra può scendere in campo".
Domenica il Nettuno sarà impegnato nella difficile trasferta contro il Riccione, una delle candidate principali alla vittoria di questo campionato. La seconda squadra della Telemarket Rimini arriva a questo scontro al vertice dopo la doppia affermazione nel big match contro il Verona e con l'obiettivo si superare, o per lo meno raggiungere, il Nettuno in vetta alla classifica di Ibl2. "Contro il Riccione dobbiamo giocare al 100{80ede301af1006c905486b4f3f2ecd5ed913c5ed1919388c9aa8f6f4f760c6ea} sapendo che ogni errore può pesare sulla partita – conclude Valerio Simone – è sicuramente una delle squadre da temere di più insieme a Vaerona, Castenaso e Macerata".
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