Il Parma che non t'aspetti. Lassù nell'Olimpo, assieme ai campioni in carica della Fortitudo Bologna e al San Marino con 9 vittorie su 12 incontri e tanti leader nelle diverse graduatorie, a cominciare da "Don Camilo", formidabile bombardiere e trascinatore dei ducali. Sorpresa, rivelazione o semplicemente una naturale evoluzione di una strategia che punta sui giovani?
Sulla strada verso Rimini, dove stasera allo stadio "Dei Pirati" va in scena l'anticipo della quinta giornata della Italian Baseball League (playball ore 21, differita "as live" su Rai Sport Più dalle 22.15) tra Telemarket e Cariparma, è Gibo Gerali a soffermarsi su questo momento felice e sulle tante soddisfazioni che la sua squadra gli sta regalando. A cominciare dalla recente, e ancora non smaltita, tripletta ai danni del Nettuno.
"Espugnare tre volte Nettuno, una delle contendenti finali, sulla carta poteva sembrare un'impresa. Ma non mi sono stupito più di tanto – confessa il manager del Cariparma a Baseball.it – perché dopo il rinvio di garauno, durante una conversazione, sentivo i miei che affermavano di poter chiudere il weekend con 3 vittorie. Ecco, questa è la cosa nuova: la squadra ha acquisito sicurezza, tanta sicurezza, c'è un entusiasmo particolare, si respira un'aria nuova al campo, anche durante gli allenamenti. Siamo cresciuti molto rispetto agli altri anni, con l'arrivo di Munoz nello staff tecnico, con Saccardi… Qualcuno aveva storto il naso per alcune decisioni che avevamo preso, come quando decidemmo di rinunciare al lanciatore straniero per avere una mazza in più, oppure di giocare senza oriundi. Abbiamo investito su un gruppo di italiani che oggi stanno iniziando a giocare come i grandi, parlo ad esempio di Zileri, Scalera, De Simoni, Bertagnon. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti…"
Un Parma tonico, che ha iniziato nella maniera giusta, interpretando ogni gara come se fosse quella decisiva: "A Nettuno abbiano giocato molto bene, tre partite intense, anche se alla base non era il solito Nettuno, alle prese con assenze pesanti – prosegue Gerali – Sì, il Nettuno è un po' una delusione in questo inizio stagione, ma gli infortuni stanno anche pesando parecchio. Dal canto nostro, mi aspetto solo cose belle. I playoff sono un obiettivo ben chiaro. D'altronde non ho mai nascosto il fatto che il Parma è ormai maturo per discorsi più grandi, è ora che cominci a vincere qualcosa di importante. Parma deve cercare di primeggiare, potrebbe sembrare troppo ambizioso ma se non si pensa in grande…"
Un gruppo affiatatissimo, tutti uniti per una causa comune, ed i risultati lo confermano. Ma su tutti c'è un certo Camilo… "Juan mi sta sbalordendo per la professionalità e la forza. Si è inserito benissimo ed è un vero trascinatore. Nel lineup si fa sentire eccome, il suo strapotere è contagioso. E' un volto nuovo che sta facendo delle cose che sinceramente non mi aspettavo".
Tra qualche ora però avrete di fronte i "pirati", ovvero la miglior difesa, quella romagnola, contro il miglior attacco, il vostro. Con in più la sfida stellare tra l'ex-Martinez e Brower: "Siamo tutti lì vicini, ma se alla vigilia avessi dovuto dire chi si era mosso meglio avrei detto senza dubbio Rimini. Per il modo in cui hanno agito sul mercato, sono sempre quadrati, sempre lì, con un monte solido, anche se hanno perso qualcosina in attacco, ma la Telemarket è sempre sul pezzo, lottando fino alla fine per il titolo. Martinez ha una gran voglia di rivincita, visto che nelle due ultime stagioni ha giocato a Rimini, sarà una gran bella partita".
La rotazione del Cariparma prevede per il trittico appunto Gustavo Martinez, poi Burlea e Roberto Corradini. Per la Telemarket Brower, Marquez e Sandy Patrone.
Oltre Rimini-Parma (gara-2 e gara-3 domani e sabato al "Nino Cavalli") completano il quadro del quinto turno Bologna-Nettuno, un'altra classica del massimo campionato italiano (i laziali sono ancora privi di Perez e Buccher), T&A San Marino-Catania Warriors e De Angelis Godo-Montepaschi Grosseto con i Knights che possono contare anche su Pete Sikaras, mentre in casa maremmana si registra l'arrivo dell'ex-sammarinese William Horn e la novità di Diaz, partente in garauno.
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