La Danesi Nettuno manca nuovamente lo sweep, che non arriva dalla seconda giornata contro il Livorno, portando a casa un pari anche dalla trasferta di Castenaso. La serie era iniziata nel migliore dei modi con una netta vittoria per manifesta con il punteggio di 12-0 in gara1. L'attacco si é espresso ad altissimi livelli con 16 valide battute in sette inning, sfruttando anche la giornata non troppo positiva dei lanciatori del Castenaso. Pritoni è sceso dal monte dopo 1.2 riprese lanciate dove ha concesso 7 valide e 2 basi, subito6 punti, chiudendo con 4 punti guadagnati su di lui. Meglio di lui ha fatto Balbuena che ha contrastato l'emorragia di punti con 4 k ed una sola base concessa, ma finita la sua partita dopo 3.1 riprese, Bassi e Scagnolari hanno di nuovo deluso mettendo a segno un solo k e subendo altre sei valide. Straordinaria invece la prova del pitcher nettunese Valerio Simone che ha sfoggiato un'altra prestazione sopra le righe con solo due valide subite in 7 riprese, 10 k messi a segno e solo 3 basi concesse.
In gara2 i valori invece si sono capovolti con i lanciatori emiliani a fare la parte dei leoni, il partente Mazzocchi ha chiuse dopo 8 riprese con ben 11 k. Quelli del Nettuno sono apparsi sotto tono con Morellini che ha subito 5 punti al primo inning, complice anche un errore del catcher Scerrato. Neanche un fuoricampo di Caradonna ha saputo dare la spinta giusta al Nettuno per recuperare lo svantaggio e realizzare lo sweep. Il punteggio finale recita 9-4 su cui pesano i cinque errori difensivi della Danesi, avvezza quest'anno a qualche calo di concentrazione di troppo. "La prima partita è andata molto bene – commenta Mirco Caradonna – nella seconda c'è stato un calo di concentrazione ed un calo nel box, merito anche del loro lanciatore che si é espresso su altissimi livelli. Alla fine c'è da essere soddisfatti, era importante vincere almeno una partita. Stiamo giocando bene, peccato per la superficialità che a volte ci fa perdere punti e partite".
Ora la Danesi è attesa dalla seconda trasferta consecutiva a casa del Verona. I veneti giungono a questo incontro dopo la doppietta contro il Livorno che è valso l'aggancio in classifica proprio alla formazione guidata da Guglielmo Trinci, quarta in classifica. "Metteremo in campo il massimo dell'impegno – prosegue Caradonna – mi aspetto la doppietta anche se sarà difficile perchè soffriamo sempre per le assenze e per i lunghi viaggio quando andiamo a giocare fuori casa". L'interno nettunese è convinto delle possibilità di questa squadra di conquistare questo campionato di Ibl2. "Le possibilità sono molto alte – conclude Caradonna – se la squadra è al completo può vincere senza problemi. L'unica squadra da temere è il Riccione che a mio parere è superiore alle altre, le altre formazioni non mi preoccupano più di tanto".
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