Dieci ore di viaggio in pullman, da Bologna a Brno. La partenza (assurda) alle 4 del mattino, una scelta della Società che presumo non sia stata… gradita dai giocatori, quando più comodamente e tranquillamente il gruppo della Fortitudo poteva partire ieri (lunedì) in prima serata al termine dell'allenamento. Vien da pensare che la dirigenza abbia voluto risparmiare anche sul costo del pullman…
Strano, considerando che è proprio di oggi l'annuncio dello sponsor per la Coppa dei Campioni. E' la IDM Group, azienda leader nei processi di business. Non si tratta di una novità assoluta, poiché IDM Group già è partner di Fortitudo Baseball nel campionato IBL, tuttavia in occasione della settimana di Coppa dei Campioni (fase di qualificazione nella Repubblica Ceca) questo importante "marchio" intensifica il proprio impegno a favore della causa biancoblù. Sponsorizzando appunto l'avventura della squadra bolognese a Brno. E affiancandosi così alla UGF Assicurazioni, main sponsor in campionato.
Strano veramente, mi si conceda questa riflessione. Un anno fa la Fortitudo Baseball aveva alcuni partner, ma non un vero sponsor. Eppure, si trovarono le risorse, e gli stimoli ,per rinforzare la squadra con l'ingaggio a giugno di Richard Austin. E la storia la sapete: settimana dopo settimana il gruppo di Marco Nanni acquistò progressivamente certezze, compattezza, entusiasmo, fino al gran trionfo finale con l'esaltante conquista dello scudetto.
Per questa stagione la dirigenza (persi campioni come Austin, Liverziani, Pantaleoni, Frignani), giustamente, saggiamente si è dedicata ad "investire" sui giovani assicurando interessanti prospetti. Benissimo. Però… mi sembra strano che non si sia potuto (o voluto) utilizzare il "visto" per il quarto giocatore straniero. E' stato tenuto nel cassetto, si è preferito rinunciare ad uno straniero che le altre squadre hanno. Mi riferisco ovviamente al campionato, dove la Fortitudo campione d'Italia – con il suo roster molto corto – si trova ora in affanno. Rischiando anche di non entrare nei playoff (e sarebbe la prima volta in dieci anni…).
Immaginatevi una Fortitudo che in questa settimana di Brno conquistasse la qualificazione per la Final Four di Coppa dei Campioni (Barcellona, 25 e 26 settembre) ma poi… non riuscisse ad entrare nei playoff del campionato italiano! Che cosa accadrebbe? Che a metà luglio la Fortitudo Bologna si troverebbe a giocare la Coppa Italia, competizione di "secondo livello" vietata ai giocatori stranieri. Immaginatevi due mesi di Coppa Italia, prima di arrivare al 25 e 26 settembre: la squadra perderebbe inevitabilmente in ritmo e competitività. E gli stranieri (che in Coppa Italia non possono essere utilizzati) verrebbero rispediti a casa: mica si può tenerli qui a fare da… spettatori pagati! Tornerebbero alla vigilia della Final Four di Barcellona, verso la fine di settembre. In quali condizioni di forma? Sarebbe tutto veramente imbarazzante…
Ovviamente la Fortitudo ha le potenzialità per evitare questo "pericolo", ma sarà lotta dura fino alla fine della regular season. Considerando la situazione di classifica nella IBL e la concorrenza (il Nettuno in vertiginoso recupero, Grosseto che non molla, la compattezza del Cariparma, il monte di lancio e la difesa del Rimini, la potenzialità del San Marino).
Riflessioni, interrogativi, dubbi e… anche tornenti che la Fortitudo s'è portata dietro nel suo lungo e scomodo viaggio a Brno. Ma ora, per cinque giorni, il gruppo di Marco Nanni dovrà pensare solamente alla Coppa dei Campioni. Cercando di afferrare uno dei due posti che portano alla Final Four di Barcellona. Obiettivo abbordabile, anzi abbordabilissimo. Questo girone di qualificazione in programma a Brno – seppure tosto e insidioso – è indubbiamente meno difficile rispetto al girone di Rotterdam dove c'è il San Marino, c'è la Telemarket Rimini, ci sono gli olandesi più quotati (Neptunus Rotterdam).
Playball domani – mercoledì 2 giugno – per la IDM Group Fortitudo Bologna. Alle ore 14. Primi avversari i tedeschi dell'Heidenheim Heidekopfe, squadra che nella Bundesliga occupa attualmente il secondo post nel girone B (11 partite vinte, 3 perse), dopo aver conquistato il titolo tedesco nel 2009. Mike Hartley, lanciatore del Nettuno nella stagione 1998, è il capo allenatore di questo Heidenheim che presenta un ottimo pitcher americano, l'ersperto Dustin Michael Bergman, trentaduenne del Nevada, dieci stagioni nelle Minor Leagues e una apparizione in MLB nel 2004 con la casacca di Anaheim. Nanni potrebbe affidare a Cody Cillo la pallina del debutto.
Secondo match, quello più prestigioso, quello più difficile. Vincendolo, può diventare il match-chiave. La sfida agli olandesi del Konica Minolta Pioniers. Giovedì. Si gioca alle 10 del mattino, sempre alla AVG Arena di Brno. E' presumibile che per la partita più importante lo staff tecnico fortitudino si affidi al suo grande Jesus Matos. Con la "certezza" Moreno come rilievo.
La terza giornata di gare, venerdì, vedrà la Fortitudo opposta alla squadra di casa. Quel Draci Brno che nel campionato ceko non perde mai: 15 partite, altrettante vittorie. E da 13 anni vince consecutivamente il titolo! Saranno sorretti da grande entusiasmo, gli uomini del Draci e i loro fans: pertanto da affrontare con la massima attenzione. A tenere sotto controllo gli slanci del Draci ci penserà probabilmente Fabio Betto con tutta la sua esperienza, il suo grande senso tattico e i suoi velenosi lanci carichi di effetti. Questa partita è in programma alle 15,30.
Sabato 5 giugno i bolognesi campioni d'Italia se la vedranno (ore 18) con i Rouen Huskies, primi in classifica nel campionato francese. Possibile che sia René Mazzocchi il "partente".
Chiusura domenica 6 giugno con una gara che sulla carta si presenta abbastanza complicata per il valore del Sant Boi (questi catalani, con diversi atleti di origine sudamericana dal doppio passaporto, stanno dominando in Spagna con un record imperioso di 25 vittorie e 1 sconfitta). Qui potrebbe tornare sul monte Cillo, con l'apporto anche di Matos e di Moreno. Se necessario… Infatti questa partita potrebbe anche essere ininfluente nel caso che la Fortitudo Bologna avesse -nel frattempo – già ottenuto la qualificazione.
Ricordo che vanno avanti le prime due. E – in proiezione Final Four – è ininfluente il primo o il secondo posto.
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