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Sul Tirreno due momenti-verità per la IBL

Dall'Europa, che ha consacrato tre nostre formazioni alle prossime Final Four catalane, ci si rituffa doverosamente nelle faccende della IBL, a cui mancano cinque turni ovvero 15 partite totali per chiudere la regular season 2010. Ci aspettiamo indicazioni importanti dalla terza giornata di ritorno del massimo campionato (stasera c'è l'anticipo tra De Angelis Godo Knights e T&A San Marino) che verte principalmente su due sfide molto attese e alquanto importanti, visto che potrebbero smuovere – e non poco – la classifica generale. La Telemarket Rimini ed il Cariparma, le due attuali prime della classe con 19 vittorie all'attivo ed 8 sconfitte, vanno a far visita rispettivamente a Danesi Nettuno e Montepaschi Grosseto, ovvero la quinta e la sesta in graduatoria, due squadre a caccia di risultati utili per garantirsi un "posto al sole" ed occupare uno "slot" in chiave play-off. L'attenzione è quindi tutta rivolta a quanto accadrà a a partire da domani sera sulle rive tirreniche, tra la Maremma dove l'MPS attende il Parma di Gerali, in serie positiva da 5 gare, e il litorale laziale, dove la Danesi avrà di fronte i temibili Pirati di Mazzotti, squadra che al momento appare come quella che ha saputo trovare il passo migliore. E non è un caso, considerato che a tenere in mano le redini riminesi c'è appunto Mazzotti, coach che sa il fatto suo, poco amato dal movimento, ma – checchè se ne dica – dalle indubbie doti tecniche e gestionali.
Ad onor del vero Rimini non aveva avuto un inizio particolarmente brillante, con l'assenza (seria) di Jhonny Carvajal e qualche contemporaneo "slump" di giocatori poi tornati agli abituali standard. Evitando infortuni ed affaticamenti eccessivi, la Telemarket è sbarcata a Rotterdam per mettere ulteriormente a punto i vari reparti, anche in vista della immediata ripresa della IBL. "Giocando cinque giorni di fila siamo riusciti a venir fuori e a essere più produttivi – conferma Mazzotti a Baseball.it – E' stata una settimana proficua, ma adesso torniamo a noi. A parte il fattore psicologico, le distanze sono davvero minime e ci sono ancora 5 weekend da giocare, ogni settimana ci saranno confronti diretti e tutti potranno influire sulla classifica finale. Come andrà a finire la regular season? E' davvero prematuro, si fa fatica in questo momento con 4 squadre consolidate, più una che preme e l'altra pure. Negli ultimi due turni potrò sbilanciarmi di più… Finora sono soddisfatto perché siamo regolari nel nostro percorso, vedo bene il mio Rimini ma lo vedevo bene anche prima della Coppa, cerchiami di smuovere la graduatoria settimanalmente. L'arrivo di Bright? Era già previsto, è da un po' che ci stavamo lavorando su, anche se forse non ce ne se sarebbe stato un grande bisogno in questo momento. Però, sai, è un treno che bisognava prendere perché Adam può tornare utile in futuro. E' un rilievo, uno specialista mancino con grande esperienza internazionale".
Da Rotterdam a Nettuno, dalla European Cup alla lotta per lo scudetto, concentrazione sempre massima… "Sia noi che il Nettuno giocheremo in modo aperto, senza calcoli e cercando solo di vincere. Saranno gare difficili e molto equilibrate, basate molto sulle prestazioni dei lanciatori e singoli episodi. Nettuno ha cambiato molto, ha avuto qualche problema con gli infortuni ma ha dovuto operare scelte su giocatori importanti, hanno quindi faticato a trovare il passo giusto. Noi come Rimini abbiamo creduto molto nel progetto franchigia: abbiamo fatto in modo che la prima squadra fosse a direttissimo contatto con quella della IBL2, facciamo allenamenti allargati ed i lanciatori sono sempre aggregati sia in casa che in trasferta. La nota lieta è che coloro che sono stati convocati per la settimana olandese si sono fatti trovare subito pronti ed hanno contribuito molto. Penso per esempio a Mattia Barbaresi, ventenne di Fano, un lanciatore che è una marcia in più e che può essere un grande protagonista in futuro".
Oltre Nettuno-Rimini, sfida che promette emozioni a non finire, c'è anche un Grosseto-Parma che merita altrettanto rispetto e da guardare con intensità emotiva. Bagialemani ha seguito indirettamente quanto accaduto a Brno e Rotterdam ("bel risultato per il baseball italiano ma occorre vedere se riusciremo a confermarlo anche con la Nazionale!") ma ora vede solo il triplice match contro i ducali, a cui si è preparato la scorsa settimana con tre amichevoli, tanto per non perdere il ritmo-partita. E adesso?
"Loro battono molto, saranno senza dubbio tre belle partite e noi dobbiamo fare di più, gara dopo gara – dice Bagialemani – Tutti disponibili, stiamo valutando Sgnaolin che è mancato a Rimini e Nettuno, per noi è fondamentale, non escludo che possa anche scendere in campo. Per il resto mi affido alla rotation Figueroa-Cooper-Desantis. Domani e sabato il pubblico avrà un ruolo importante, deve sostenerci e starci vicino il più possibile, deve tifare per questi ragazzi che stanno dando tutto, anche perchè siamo la squadra più italiana delle italiane, e quindi i ragazzi meritano di essere sostenuti ancora di più. Stiamo facendo un grosso sforzo per arrivare ai playoff. Venite allo Jannella, ne abbiamo bisogno".
Tuttavia il percorso di avvicinamento all'obiettivo play-off non è certo tutto in discesa… "Abbiamo 16 partite in tutto da giocare incluso il recupero, Nettuno e San Marino 17 sempre con i recuperi, è tutto assolutamente aperto. Noi come Grosseto siamo al momento della verità: dobbiamo dare una sterzata, una svolta positiva al nostro campionato, sennò rischiamo di buttare al vento quanto di buono fatto finora. Dobbiamo vincerne 13 su 16, è dura ma abbiamo tutte le possibilità per fare risultato. Ho parlato chiaro ai ragazzi: se riusciranno a centrare l'obiettivo, verranno ricordarti per questa impresa, ne sono ben consci e sanno che possiamo farcela. D'ora in avanti saranno 16 finali, dobbiamo giocare sempre con il coltello fra denti e non pensare mai che è finita. Del resto abbiamo sbagliato solo una settimana, quella giocata a Nettuno…"
Completa il quadro della terza giornata la sfida in programma a Palermo tra Catania Warriors Paternò e UGF Assicurazioni Bologna (venerdì ore 21, sabato ore 16e 21).

Filippo Fantasia

Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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