Categories: Europei

Mazzieri: "una vittoria di gruppo"

Stanco ma visibilmente emozionato il manager azzurro Marco Mazzieri si gode la vittoria conquistata dopo tredici anni dall' ultima volta in cui l'Italia non saliva sul gradino più alto "E' passato troppo tempo – e' il primo commento a caldo – siamo felicissimi. Questa vittoria incorona un lavoro iniziato tre anni fa quando ho preso la guida di questo gruppo".
Non vuole fare nomi il coach italiano "sono stati tutti bravi dal primo all' ultimo. Come ho gia detto ieri questa e' una vittoria di Squadra, dove ognuno ha dato il proprio importante contributo".
Non imbarazzato ma sicuramente sulla difensiva il manager olandese Stoeckel "sarebbe un errore pensare al baseball come ad un gioco in cui una singola partita possa decretare il valore di una squadra. Sarebbe opportuno pensare ad un nuovo formato che preveda per la fase finale delle vere e proprie European Series con li finaliste che si scontrano almeno tre volte consecutivamente". Sulla stessa linea d'onda anche il coach azzurro "sono d'accordo ma ovviamente occorre trovare un periodo più adatto e della durata di almeno due settimane".
A margine della conferenza stampa e' tornato d'attualità il tema della European Professional Baseball League "E' auspicabile – ha sottolineato Stoeckel – la nascita di una lega professionistica europea per club: il tempo e' giunto, i giocatori ci sono cosi come le strutture. Occorre solo che qualcuno investa". Come gia scritto da Baseball.it oltre un anno fa, in una newsletter della CEB si faceva riferimento alla nascita, dopo gli europei in Germania, di una European Professional League: che il tempo sia giunto?

Marco Micheli

Nato nel 1980, metà trentino e metà vicentino (ma veronese d'adozione), vive e lavora a Milano dove si occupa della comunicazione nel Sud-Europa per Boston Consulting Group (BCG), la multinazionale della consulenza aziendale. Grande appassionato di tutto ciò che è USA, dallo sport ai "dunkin' donuts", dai grattacieli della East Cost alle spiagge assolate della West. Marco scopre il baseball all´età di 10 anni quando, complice un regalo della madre insegnante, inizia a calpestare lo storico diamante della Polisportiva Praissola sotto la guida del "mitico" Bissa. Gli anni dell´università lo allontanano dalla terra rossa, prima a Feltre e poi a Milano. Ma è con il conseguimento della laurea in Relazioni Pubbliche allo IULM di Milano e il conseguente viaggio-premio a Boston che si ritrova e decide di curare la comunicazione dei Dynos Verona. Due anni favolosi, densi di soddisfazioni e ricordi indimenticabili, impegnato nella promozione del sodalizio scaligero sulla stampa locale e sportiva. Per Baseball.it scrive del "batti e corri" giocato nella sua terra, il Nord-Est, ma non disdegna di "intrufolarsi" anche in questioni a carattere nazionale e internazionale.