Parte  la caccia alla finale

La vittoria dell'Italia all'Europeo à già un ricordo. Giusto il tempo di godersi l'affermazione che si torna in campo per l'Italian baseball league. Scatta la seconda fase, il "round robin" tra le prime quattro classificate della stagione regolare che decreterà le finaliste del campionato 2010, il primo a "franchigie" in Italia. Si affrontano domani sera, venerdì e sabato Cariparma che ha conquistato il primato e Ugf Bologna che è arrivata quarta ed è campione in carica, mentre l'altra sfida è tra T&A San Marino che si è classificata al secondo posto e Telemarket Rimini che è arrivata subito dietro.

Partite incerte, con qualche dubbio per i manager. Per Gilberto Gerali del Cariparma l'incognita si chiama Leo Zileri, recuperato dall'infortunio e dall'operazione alla spalla. Possibile il suo impiego, mentre è sicuramente fuori Scalera reduce da uno strappo. Marco Nanni del Bologna è in ansia per Infante, l'interbase che si è fatto male nella partita dell'Europeo contro la Croazia e che – magari stringendo i denti – comunque dovrebbe essere in campo. Chi ha dubbi solo di formazione è sia Mauro Mazzotti del Rimini sia Doriano Bindi del San Marino, anche se quest'ultimo ha avuto un solo allenamento per rivedere tutti insieme i giocatori impegnati nell'Europeo. Domani al "Falchi" di Bologna – venerdì e sabato si gioca a campi invertiti rispetto a oggi – è in programma la sfida tra l'idolo di casa Matos, il miglior lanciatore del torneo con 1,44 di pgl e 10 vittorie, e Martinez che non è stato fra i partenti stranieri che ha brillato di più. Allo stadio dei "Pirati" di Rimini la sfida è tra Brower e Bonilla. Da decidere, invece, le rotazioni delle altre partite.

Quanto incideranno le tre settimane di sosta per chi non è stato protagonista in Germania? E' la sola incognita alla vigilia delle sfide. I "numeri" della regular season dicono che Parma e San Marino hanno a migliore media nel box (278), con i Titani che hanno battuto 391 valide contro le 384 dei Ducali. De Biase e compagni, poi, hanno spedito la pallina oltre la recinzione ben 21 volte, tre volte quelle del Parma e del Bologna (7 e 6 hr) e praticamente il doppio del Rimini (11). I "pirati" sono terzi come media di squadra a 257 e con 352 valide totali, mentre i felsinei hanno chiuso a 241 e 329 hits. E il monte di lancio? Qui la situazione si inverte. Come media pgl è il Rimini ad avere la migliore (2,41) con gli avversari che hanno una media di 221 e hanno battuto in totale contro i suoi lanciatori 296 valide, con 10 fuoricampo. Segue Bologna con 2,66 ma la peggiore media battuta concessa agli avversari (235) che si unisce alle 320 valide (6 fuoricampo), il massimo concesso dalle partecipanti al girone. Media pgl che per San Marino è 2,90 ma Da Silva e compagni sono stati i più bravi a far battere poco le altre squadre (219) e hanno concesso meno valide in assoluto (295, con 6 fuoricampo). Parma ha il peggior pgl (2,91) è terza nella media degli avversari (234) e ha concesso 302 valide, anche qui con 6 fuoricampo. Difese impenetrabili per San Marino e Rimini. Entrambe le formazioni hanno commesso 39 errori, meno di uno a partita e hanno la stessa media di 976. Molto fallosa Parma (55, media 966) e ancora peggio Bologna (64, media 959). L'impressione è che tra chi sta avanti nel box e chi sul monte, stando alle statistiche, sarà importantissima se non decisiva proprio la difesa in un girone dove ci si gioca tutto in nove incontri. Dopo la bella soddisfazione in Europa, il baseball italiano ha bisogno di un finale di stagione che riscatti quella "regolare". Di spettacolo, infatti, ne abbiamo visto poco. Speriamo che con l'avvio dei play off sia, veramente, un altro campionato.

Partite tutte alle 21, con la diretta dal "Falchi" domani sera su Rai sport due per Bologna-Parma