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Ritorno al passato per Cliff Lee

E' passato esattamente un anno, era il 15 dicembre 2009, quando Cliff Lee, fresco trionfatore alle World Series con i Phillies, venne a sorpresa ceduto ai Seattle Mariners in cambio di J.C. Ramírez, Phillippe Aumont e Tyson Gillies: un'operazione a dir poco complessa che alla fine portò Roy Halladay a lanciare per Philadelphia. Il 32enne mancino lascia adesso tutti di stucco e, nonostante da mesi sia conteso da New York Yankees e Texas Rangers, torna nella Città dell'amore fraterno. La decisione, si mormora, sembra sia stata presa pensando alla famiglia che tanto si era trovata bene a Philadelphia. In più la moglie, pesantemente presa di mira a New York durante le American League Championship Series, sembra non sia mai stata d'accordo su un possibile trasferimento nella Grande Mela. Così i ponti d'oro preparati dai fratelli Steinbrenner, si parla di un contratto di 6 anni per complessivi 138 milioni di dollari (saliti a 150 dopo che Crawford si è accordato con i Red Sox), sono inesorabilmente crollati a vantaggio dei "soli" 100 milioni di dollari per 5 anni (le cifre non sono ancora ufficiali) offerti dai Phillies. Della serie "i soldi non sono tutto nella vita". E adesso i Phillies per far quadrare i conti sembra siano in procinto di intavolare trattative per il lanciatore Joe Blanton o per l'esterno Raul Ibanez. A naso sembra più probabile il primo che il secondo, visto che sul monte di lancio Philadelphia può contare su una batteria di partenti di valore assoluto come Cliff Lee, Roy Halladay, Roy Oswalt e Cole Hamels. Nessuna franchigia della Major può vantare un mound di cotale qualità.
I "rumors" danno invece i Rangers proiettati su una trattativa con i Royals per il partente Zack Greinke visto che Kansas City, con l'acquisto dell'esterno Jeff Francoeur, peraltro ex-Texas, potrebbe aver bisogno di monetizzare. In casa Yankees potrebbe aprirsi una grande occasione per Ivan Nova che a 24 anni da compiere è tra i candidati allo spot numero 4 della rotazione dei partenti dopo C.C. Sabathia, Phil Hughes e AJ Burnett. A proposito di lanciatori e di Yankees va segnalato che il 28enne Dustin Moseley, approdato a New York lo scorso anno dopo 4 stagioni passate agli Angels, ha deciso di trovarsi uno spazio più importante ed ha firmato per la prossima stagione con i San Diego Padres (900.000 dollari di compenso). Moseley ha avuto poche possibilità nella Grande Mela per mettersi in mostra (9 partenze e 7 apparizioni sul monte come rilievo), conquistando 4 vittorie ed altrettante sconfitte con una media PGL di 4.96. A ciò va ad aggiungersi un prezioso e vincente rilievo in gara-1 della American League Championship Series quando, subentrato a C.C. Sabathia che stava pesantemente subendo gli attacchi avversari, è riuscito a catturare la vittoria.
Sempre in tema di lanciatori da segnalare il ritorno di Ryan Rowland-Smith, pitcher australiano che dopo aver passato tre anni a Seattle aveva deciso di giocare nella sua Sydney. Il richiamo delle Majors è stato però troppo forte e così nel 2011 lo vedremo ancora negli States, stavolta con la casacca degli Houston Astros. Un altro rilievo ha trovato una nuova dimora: è Scott Downs, che dopo 6 anni passati a Toronto (è in Canada dal 2000 dove ha giocato con gli Expos prima di passare ai Blue Jays) ha deciso di passare al caldo della California e per i prossimi tre anni indosserà la casacca degli Angels.
Giro di battitori designati nella West Division della American League. Il free-agent Jack Cust, che lo scorso 13 settembre ha battuto il suo 100esimo fuoricampo, si è accordato nei giorni scorsi con i Seattle Mariners ed ha lasciato libera la posizione che in queste ore è stata ricoperta da un "certo" Hideki Matsui. Il 36enne "Godzilla", MVP alle World Series 2009, dopo una sola stagione passata agli Angels, è stato lasciato libero di accordarsi con chi ritenesse più opportuno e lui ha deciso che la California non è poi così male. Così, forte di una media battuta di .274 (con 21 fuoricampo ed 84 punti battuti a casa), sarà a disposizione di Oakland nella prossima stagione.
Infine, il catcher Wil Nieves, dopo 3 anni passati a Washington ha deciso che per la prossima stagione giocherà con i Brewers.

This post was published on 15 Dicembre 2010 16:25

Andrea Tolla

Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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