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Con Abraham Nunez tornano in Italia i fuoriclasse

Baseball.it, il 28 dicembre, con una "indiscrezione" rivelata dal collega Fabrizio Masini, aveva già… anticipato il nome di Abraham Nunez. Come possibile fascinoso arrivo in Maremma. Un grosso nome per il Bbc Grosseto. Personaggio di grande prestigio che potrebbe riportare una passionale "città di baseball" come quella maremmana a rivivere le forti sensazioni di tempi ruggenti non tanto lontani: quelli – per intenderci – firmati Jaime Navarro.
Intanto, per evitare equivoci, è bene sottolineare immediatamente che non si tratta dell'Abraham Nunez che giocò a Nettuno nel 2009 con .262 di media battuta e .376 di slugging (rendimento abbastanza deludente per un bestione che doveva… spaccare il mondo e che invece non fece la differenza). L'ex-nettunese era un esterno centro.
L'Abraham Nunez che si è accordato con il Montepaschi Grosseto è anch'egli un dominicano. La nazionalità e il nome sono le sole cose in comune. Il resto no. Non il ruolo (è interbase, ma è in grado di ricoprire tutte le posizioni del diamante), né lo spessore tecnico, né la carriera. L'Abraham Nunez destinato a prendere la strada della Maremma è un fuoriclasse. Un fuoriclasse di quelli veri. Con una storia decisamente importante alle spalle. La storia di uno che nel pianeta dei marziani c'è stato a lungo e con grandi numeri. Non si tratta d'una vecchia gloria: perché ha 34 anni (e a quest'età, con il suo talento, ha certamente ancora tanto da dare…) e perché fino a tutto il 2007 era ancora in MLB, a New York, con i Mets. E dopo… non è che abbia smesso: nel 2008 e nel 2009 ha totalizzato 186 partite in Triplo (tra Nashville, New Orleans, Reno) e nel 2010 ha trovato posto nella Independent Can-Am League con i New Jersey Jackals.
Abraham Nunez, nato a Santo Domingo il 16 marzo 1976, aveva appena vent'anni quando venne ingaggiato da Pittsburgh (in realtà era stato firmato dai Toronto Blue Jays nel 1994). Indossando la casacca dei Pirates (dal 27 agosto 1997, giorno del debutto in MLB, fino a tutto il 2004) ha collezionato 630 partite. Nel 2005 è passato con i St.Louis Cardinals. L'infortunio di Scott Rolen, a metà stagione, gli aprì la strada per diventare il terza base titolare per tutto il resto della regular season e nei playoff. Successivamente, Nunez ha firmato per Philadelphia Phillies come free agent. In Pennsylvania – dov'è rimasto due anni – è stato apprezzatissimo per la grande tecnica difensiva e per la capacità di giocare in più ruoli. All'inizio del 2008 ha firmato un "minor league contract" con i Milwaukee Brewers, che però lo hanno poi "rilasciato". Durante il mese di maggio è stato ingaggiato dai New York Mets, giocando in AAA con New Orleans. Ancora Triplo A nel 2009, a Reno, per l'Organizzazione di Arizona.
I numeri di Abraham Nunez. In Major League: 12 stagioni, 1030 partite, 2486 turni alla battuta, 601 battute valide (125 extrabase), 209 punti battuti a casa, 286 punti segnati. E nelle 8 stagioni in Minor League 598 partite, 2186 presenze nel box di battuta, 572 battute valide, 198 punti battuti a casa, 303 punti segnati.
Non è un battitore di potenza. Ha occhio, pazienza, capacità di selezionare i lanci: è essenzialmente un battitore di contatto e di media. Nonché giocatore dotato di notevole velocità.
Abilissimo difensore. Nella sua carriera ad alto livello ha giocato 687 volte nella posizione di interbase, 362 volte da terza base, 355 volte in seconda, 5 volte all'esterno. Il Salary History di Abraham Orlando Nunez Adames (questo il nome completo) parla di quasi sei milioni di dollari, la cifra stimata è di $5.830.000. Per il periodo che va dal 1997 al 2007.
L'ingaggio di Abraham Nunez – colpo grosso del general manager grossetano Beppe Retali – fa venire in mente altri fuoriclasse del passato (più o meno recente) arrivati in Italia dopo una lunga e importante carriera nella Grande Lega. Il ricordo di Jaime Navarro è ancora vivo, le sue performances (particolarmente nel trionfale 2004) hanno esaltato proprio la città di Grosseto dove, in 3 stagioni, vinse 28 partite con 1.79 di ERA, 342 strikeout confezionati in 347 inning lanciati. Il pitcher portoricano veniva da 12 stagioni di Major League (dal 1989 al 2000), vissute indossando la casacca di Milwaukee, Chicago Cubs, ancora Milwaukee e Cleveland. Per un totale di 116 partite vinte sul monte di lancio e… 31 milioni di dollari guadagnati.
Ci sono stati altri big con una carriera di 12 anni in MLB e che in Italia hanno giocato da superstelle. Parliamo, ad esempio, di Lanny Randle: protagonista nel Nettuno 1983 e 1984, poi a Bologna nel 1986 e a Milano, un "grandissimo" che arrivò in Italia dopo importanti stagioni in Grande Lega con Washington, Texas, New York Mets, New York Yankees, Chicago Cubs, Seattle, per un totale di 1138 partite, 1016 battute valide.
E poi, Rick Waits straordinario pitcher che vinse uno scudetto e una Coppa dei Campioni con Rimini sul finire degli anni '80 e uno scudetto con Parma. Aveva lanciato per dodici anni in Major, con Texas, Cleveland e Milwaukee. In Italia Waits ha vinto due scudetti anche come allenatore.
Dodici anni in MLB anche per Jim Morrison: trascinatore della Mediolanum Milano nel 1990 (390 di media-battuta), aveva compiuto cose notevoli pure in America con Phillies, White Sox, Pirates, Tigers, Brewers per un totale in Grande Lega di 1089 partite, 876 battute valide, 112 fuoricampo e 419 di slugging!

Maurizio Roveri

Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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