Da Aruba a Piacenza, ecco l'interbase Ramada

Perso Daniel Bittar, andato in prestito al Grosseto per giocare in IBL, il Piacenza Baseball pesca dall'area caraibica per coprire il ruolo di interbase. E' stato infatti raggiunto l'accordo che porterà in Italia Joshua Felix Ramada, nato il 16 aprile 1987 a Oranjestad (capitale di Aruba) ma in possesso di passaporto olandese, 175 centimetri di altezza per 80 chilogrammi di peso. Un interno con qualità difensive notevoli ma anche un battitore (mancino) che trova abitualmente posto fra i primi tre del line-up.
Non ha mai firmato professionista pur giocando titolare nella squadra antillana degli ATCO Indians, tradizionalmente ai vertici ad Aruba e appena laureatasi campione. Le statistiche più recenti di Ramada parlano di un ottimo .315 in attacco con 7 doppi e 2 fuoricampo. Il talentuoso giocatore ha iniziato a muovere i primi passi nel baseball a soli 4 anni, percorrendo poi tutta la trafila nel settore giovanile degli Indians e partecipando con la selezione di Aruba a diversi tornei internazionali fin dalla categoria Little League (under 8).
A raccomandarlo alla dirigenza biancorossa l'olandese Eddie Dix, apprezzato interbase degli oranges negli anni '90 e successivamente scout per gli Houston Astros. Per Ramada è l'esordio in Italia, ma vanta una veloce apparizione europea nel 2008, quando a soli 21 anni ha partecipato con la squadra delle Antille Olandesi alla prestigiosa Haarlem Week in Olanda, dove ha affrontato anche i maestri cubani. Ramada non faceva invece parte del team antillano che nel 2009 giocò il match al "De Benedetti" valido per la IBAF World Cup contro l'Australia.
Il suo arrivo in Italia è atteso nei primi giorni di marzo, in tempo per disputare tutto il precampionato programmato dal manager piacentino Andrea D'Auria.