Ottavo turno di campionato, meno uno dal giro di boa di mezza stagione. In testa, sei squadre in un punto, forse tre se Rovigo e Redipuglia riusciranno a fare loro le due gare che devono recuperare per via della solita pioggia che toglie il sonno a giocatori e dirigenti. Il torneo è apertissimo, governa l'equilibrio, che piace perché regala attesa e passione. In coda, poca gloria per gli Athletics Bologna, che perdono ancora e rimangono al palo, in attesa di momenti migliori.
Juve 98 Torino-Ilcea Rovigo 3-6/3-1 (1-1)
Era la sfida più importante del fine settimana. I bianconeri arrivavano da un doppio ok rimediato a Codogno, Rovigo ha riposato, perché a Ponte di Piave l'acqua proprio non piace. Gara 1 sorride agli ospiti, che approfittano di un pronti e via disastroso di casa Juve, che regala 3 punti al primo affondo dei veneti. Rovigo batte tanto e incassa poco. Merito di un monte di lancio che concede briciole. Nosti sugli scudi con il bastone, Crepaldi leader sulla collinetta. Bene anche Di Salle e Crescenzi. Falcione bravo a tenere la partita aperta fino alla fine. Gara 2 è sfida all'ok corral tra due lanciatori che si spintonano per nove riprese. Vince De La Cruz sull'ex-Major Salas. Bellissima prova, la loro, da primi della classe. Collado superstar con il bastone, un doppio e un triplo. Partita alla Juve, onore al merito al Rovigo.
I.C.M. Ponte di Piave-Rangers Redipuglia 8-6/5-9 (1-1)
Quattro errori e tre doppi giochi. Ma anche un fuoricampo e legnate da due basi. Redipuglia costruisce e smonta. Ponte di Piave raccoglie e mette a frutto. Spara oltre la recinzione due missili (Peterman e Morales) e inciampa fino quasi a cadere alla quinta ripresa. Poi torna in piedi e chiude bene. Viezzoli da copertina. Il ricevitore dei Rangers firma due doppi e un fuoricampo, 3 su 4 e 3 punti battuti a casa. Primo della classe. Gara 2 è quasi un monologo del partente ospite Yepez, che quando inquadra l'area dello strike è un mastino, altrimenti sono dolori (5 lanci pazzi). Questa volta è Redipuglia a vincere la gara dei fuoricampo. Due a uno. A Ponte di Piave le palline vanno via come il pane. Viezzoli non smaltisce l'entusiasmo per la partita del mattino. Cinque turni in battuta e quattro strike out.
Bollate 1959-Padova Tommasin 5-6/1-0 all'11° (1-1)
Avanti una, poi l'altra. E ancora un sorpasso. E un altro ancora. Fino alla fine. Le emozioni non mancano a Bollate. Che vorrebbe vincere facile gara 1, batte tanto (16 valide contro 9) e bene, ma Padova non molla l'osso e battaglia fino all'ultimo, mettendo nei guai un pur discreto Frigerio. Per gara 2 parlano i numeri. Quelli di Astorga, lanciatore quattro stelle di casa, che rimane sul monte per 10.2 riprese, affrontando 36 battitori avversari e collezionando 14 strike out, lasciando nulla o quasi sulle basi (appena 6 valide). Dall'altra parte, grande prova anche di Tanco, che regge bene per otto inning. Scende lui e Padova va in crisi. Punto partita di Diego Guadagnino alla ripresa numero 11.
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza-Collecchio 14-1 al 7°/7-0 (2-0)
Ventuno punti a uno in due partite. Collecchio è troppo piccola per Piacenza, che chiude la pratica senza affanno e senza problemi. Gara 1 parla chiaro. Quindici valide a tre, Lucena non fa vedere la palla agli ospiti, che non riescono ad arginare l'avanzata della squadra di casa. Murari uomo partita, 3 su 3, con un doppio e un triplo. Sette riprese e tutti a fare la pappa. Pomeriggio da IBL a Piacenza: 213 spettatori sugli spalti sono una notizia che fa piacere. Gara 2 si muove sulle stesse coordinate. Monte di lancio da big per Piacenza, attacco senza munizioni per Collecchio. Figueroa e Acosta fanno le stelle, gli ospiti le stelle le guardano. E cominciano a riflettere su una situazione di classifica sempre più preoccupante.
Bologna Athletics – Eurodifarm Codogno 6-15/4-6 (0-2)
La sagra del peperone. Difese da brividi, (12 errori, 4 per gli ospiti, 8 per Bologna) e lanciatori che concedono la qualsiasi (25 valide in totale). Poco baseball e tanto qualcos'altro nella prima partita del weekend bolognese. Codogno non fa il fenomeno, Bologna fa harakiri. Il copione si ripete in gara 2. Cinque errori, questa volta, 3 a 2 per la squadra di casa. Che non può contare sul solo bravissimo partente Guanchez per vincere e convincere. Soprattutto se dall'altra parte del monte c'è un certo Linares che mette a sedere 16 avversari al piatto sui 25 affrontati. Impressiona anche il conto delle basi rubate, ben 9 per gli ospiti, che corrono e saltano senza problemi sulle basi. Molto bene Bruera in battuta.
LA CLASSIFICA
Redipuglia, Rovigo, Juve 98 e Codogno 10 partite vinte; Padova e Piacenza 9; Ponte di Piave 7; Bollate e Collecchio 5; Bologna 1.
Redipuglia, Rovigo, Ponte di Piave e Bollate con due gare da recuperare.
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…