San Marino e Bologna allungano in classifica. Rimini aggancia Parma ed il Nettuno scivola indietro, scavalcato dal Grosseto. Questa la situazione dopo il trittico che ha aperto il girone di ritorno della regular season della IBL. La squadra del Titano fa “mea culpa” per l’occasione sprecata per conquistare il primato solitario della classifica. Perché è stato un San Marino quasi perfetto per i 27 inning giocati fino all’ottavo di gara-3. Con le firme decisive di jairo Ramos, “clutch man” al tie-breack di gara-1 e con Carlos Duran a sparare un fuoricampo nel suo ex-stadio, a decidere i primi due incontri.
Poi appunto quell’ottavo inning di gara-3, a giochi quasi fatti, avanti 3-1, la squadra di Bindi ha subito la rimonta nettunese. Il rilievo di Gragory Palanzo, e due errori difensivi, mandavano all’aria una strepitosa partita lanciata per sette riprese da Thiago Da Silva. Il rilievo sanmarinese con un colpito, un lancio pazzo e tre valide apriva la strada al recupero Danesi ed alla vittoria in extremis per la squadra di Bagialemani. La Danesi ha evitato così uno sweep che poteva essere un colpo troppo pesante per la classifica. Privo di Mazzanti, perso per infortunio anche Enzo Sanna e Camilo claudicante, il Nettuno (che ha schierato anche i sedicenni Grimaudo dh e prima base e Mattia Mercuri interbase in gara-2) conquista una vittoria che gli consente di non perdere troppo terreno dalla zona playoff. Scivola però al sesto posto della classifica, superato dal Grosseto che ha vinto tre partite contro il Novara, a due lunghezze di ritardo dalla coppia Parma-Rimini.
La squadra di Olenberger ha eseguito bene il compito con lo sweep ai danni del Godo. Confortanti segnali di ripresa per il manager dei Pirati arrivano dalla prestazione di Dushan Ruzic e dal monte di lancio ASI.
Bologna tiene il passo del San Marino e quello tra i campioni d’Europa ed il Parma è stato un gran bel confronto. I ducali hanno dato filo da torcere alla squadra di Marco Nanni, conquistando gara-2 grazie all’ottima prestazione di Marco Grifantini. Capitolo a parte merita gara-3 ed il duello tra Fabio Betto e Roberto Corradini. Super entrambi. Hanno tenuto sullo 0-0 una bellissima partita, mettendo in mostra tutto il loro miglior repertorio. Ha vinto il Bologna, al decimo inning con il minimo scarto. Nel baseball c’è sempre e comunque un vincitore, ma sabato sera al Nino Cavalli di Parma, al di là del risultato, hanno vinto Betto e Corradini, questi due inossidabili campioni del baseball italiano.
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