La seconda giornata del girone di ritorno dice che in testa è sempre bagarre per trovare spazi e riconoscimenti. Rovigo e Codogno non mollano, se le danno di santa ragione e dividono gioie e dolori. Redipuglia troppo facile sugli Athletics Bologna, due a zero senza intoppi, come da copione. La Juve 98 ama il rischio e contro Collecchio suda tanto, forse troppo, per mettere in tasca due vittorie che fanno morale e classifica. Padova e Piacenza pari e patta, anche per il numero di punti messi a referto. Il Bollate alza la testa e si fa prepotente. Ponte di Piave non riesce a fermare i lombardi e diventa terz'ultimo.
EURODIFARM CODOGNO – ILCEA ROVIGO 4-3 (10°) / 1-3
Parte bassa della decima ripresa. Rondina sale sul monte per tenere a bada gli avanti avversari. Capdevila batte sull'interbase, primo out. Calamia invece no, indovina la valida che vale un singolo. Tocca ad Alagna. Ma Sandalo, ss di Rovigo è sempre lì, due out. Calamia vola in seconda. Rondina prende fiato e lancia la pallina. Schiavoni la vede bene, Sandalo un po' meno. Singolo, che porta Calamia a casa. Partita vinta. Infartuati al pronto soccorso, giocatori negli spogliatoi per darsi una sistemata. In gara-2, consueto show dei due fuoriclasse della collinetta, Salas per Rovigo e Linares di Codogno. Che praticamente si equivalgono, almeno nei numeri (15 strike-out il primo, 16 il secondo). La spunta Salas, che rimane a lanciare fiamme per nove riprese nove. Ma che spettacolo. Da altro campionato il pubblico sugli spalti, che i classificatori stimano in 200 unità. Ma non doveva essere "soltanto" la serie A federale?
NORDMECCANICA PIACENZA – PADOVA TOMMASIN 3-0 / 0-3
Viva l'Italia, direbbe De Gregori. Nel primo incontro tra piacentini e patavini, che hanno deciso di stringere alleanza per antiche e poetiche assonanze, la fanno da padroni due lanciatori italiani che più italiani non si può, Faccini per Padova e Loardi del Piacenza. Per entrambi, applausi a scena aperta per aver messo i lacci alle mazze avversarie, tristi e sconsolate perché erano convinti che in gara 1 ci si potesse divertire un po' di più. Per Loardi, lode e menzione. Già, perché in sette riprese concede una sola valida e un paio di basi per ball, roba di prima scelta, ottimo. Gara 2 scivola via come l'acqua in due ore o poco più. Merito, e ci risiamo, di chi decide di mettere in difficoltà gli uomini con il bastone. Vale a dire, Figueroa per il Piacenza e Tanco per il Padova. Che si rende protagonista di un'altra prova maiuscola. Contro di lui, si fa fatica, parecchia fatica. L'unico che sembra non spaventarsi è il seconda base Riccio, che spara due valide e in un'altra occasione raggiunge la base per via di una pallina che lo centra e che fa male.
JUVE 98 TORINO – COLLECCHIO 8-2 / 8-7
Pareva un confronto in discesa e invece, mamma mia che salita. Gara 1 si risolve per i bianconeri abbastanza agevolmente. Il monte tiene bene, la difesa c'è e si vede e l'attacco sforna valide come di consueto. Superbomber Rosa Colombo fa venire le lacrime ai due lanciatori emiliani Dazzi e Coppi che proprio non ce la fanno a mettergli il bavaglio. Hereaud si dimostra giocatore solido. Collecchio senza di lui rimarrebbe a galla con grande fatica. Gara 2 è da thrilling. Tre a uno Juve alla fine del settimo inning. Torino esulta, gli ospiti un po' meno. Sale sul monte per la squadra di casa Montero e in città arrivano le nuvole. Che diventano temporale quando lo rileva Provenzano. Collecchio incassa sei punti sei e si porta sul 6 a 3, partita praticamente vinta, o quasi. Già perché, ed è storia della nona ripresa, parte bassa, a restituire il favore alla Juve 98 ci pensa il lanciatore Danny Frachiolla che in 1,1 inning si inventa l'impossibile, che riassumiamo per dovere di cronaca: 11 battitori affrontati, 1 valida, 4 basi per ball, 2 lanci pazzi, 2 colpiti e un balk. Vero, ci sono di mezzo anche 3 strike out, ma entrano 5 punti, quanti ne bastano alla Juve per esplodere in una festa da ultimo giorno di scuola e lasciare Collecchio in uno sconforto senza fine. That's the game.
ICM PONTE DI PIAVE – BOLLATE 3-8 / 2-3 (10°)
Pronti e via e alla fine della seconda ripresa la squadra di casa è già sotto di 4 punti. Il partente Tonellato controlla il lancio poco e male. E la difesa non lo aiuta come dovrebbe. Bollate ringrazia e prende il largo. Anche grazie ad una buona prova del pitcher Massimo Frigerio, che se la cava alla grande contro le mazze friulane. Incontro che non offre altri spunti degni di nota. Almeno nel risultato. Perché va detto che il catcher di casa Martin non fa prigioneri quando qualcuno tenta di rubargli la base. Due tentativi su tre vanno a vuoto per merito del suo braccio. Occhio, corridori, se vi trovate lui a difendere casa base, pensateci due volte prima di prendere il largo. Gara 2 invece è apertissima e avvicente fino alla fine. Ponte di Piave non perde il vizio di incassare punti alla prima ripresa. Ma poi si risolleva e chiude il nono inning con un punto che pareggia l'incontro e lo porta ai supplementari. Eccezionale la prova di Astorga sul monte di Bollate. Guarda da vicino 41 battitori, lancia per dieci riprese con risultati degni di un'altra storia. Ed abbraccia il compagno di squadra Penaloza, che batte il fuoricampo che segna il punto della vittoria per gli ospiti.
BOLOGNA ATHLETICS – RANGERS REDIPUGLIA 1-12 / 0-6
Niente di nuovo sul fronte occidentale. I friulani vanno a Bologna in gita di piacere e raccolgono quanto era largamente prevedibile alla vigilia. Poco da raccontare nel doppio successo che rilancia le ambizioni dei Rangers e lascia in fondo alla classifica gli emiliani. Se non che Cechet e Newman tra i battitori e Pasquali e Yepez tra i lanciatori si assicurano numeri che fanno bene alle loro statistiche.
CLASSIFICA
Rovigo 750; Redipuglia 700; Codogno 636; Juve 98 e Padova 619; Bollate 500; Piacenza 454; Ponte di Piave 400; Collecchio 318; Bologna 45.
Statistiche battuta, lancio e difesa (prime tre posizioni)
Media battuta: Bollate e Piacenza 277, Redipuglia 276
Media arrivi in base: Juve 369, Rovigo 364, Piacenza 363
Basi rubate: Juve 42, Ponte di Piave 38, Rovigo 37
Media punti guadagnati: Padova 2.06, Rovigo 2.89, Piacenza 3.12
Media battuta sui lanciatori: Redipuglia 212, Padova 239, Piacenza 241
Percentuale difesa: Juve 968, Ponte di Piave 965, Codogno e Rovigo 962
Doppi giochi: Juve e Redipuglia 26, Bollate 21
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