Una doppia affermazione casalinga permette al Parma di riportarsi a più 1 dal Senago Milano United e respirare al quarto posto in classifica, ultimo valido per i playoff. In gara1 gli emiliani conducono il match sin dalle prime battute contro il Verona, che scivola fino al sesto posto in classifica. Il man of the match è senz'altro il lanciatore Yomel Rivera, schierato all'esterno destro che al primo inning spara fuori la recinzione la pallina che vale il 2-0, con Bianchini che aveva inaugurato la partita di Bertagna con un doppio, e da inizio alla sua grande partita con un 3 su 3 nel box di battuta. Il Parma allunga sul 5-0 con la buona prova di Francesco Cozzolino che firma la vittoria con 6 K in 7 riprese e solo 2 valide al passivo. Il Verona reagisce solo al nono inning con il singolo di Marogna che spinge a casa Disarò e Schwartz, ma viene fermato dalla salvezza di Zambelloni che in 2 inning lascia al piatto 4 uomini. Molto più tesa ed avvincente la seconda partita con il Parma che riesce a spuntarla solo al tie-break. Rivera questa volta prende il suo posto sul monte di lancio, ma la sua partita non è delle migliori con 4 punti subiti (anche se solo 1 guadagnato su di lui) e 5 valide al passivo, segno evidente del buon avvio dei veronesi che sbloccano il punteggio al quarto con 3 punti: Davide Bertagna arriva in base grazie all'errore di Schwartz. Le valide di Zucchet e Castagna fanno entrare il primo punto. Il 2-0 arriva sull'eliminazione al volo di Marogna, mentre il 3-0 è merito del doppio di Modesti. Sul monte veronese Teixeira fa la voce grossa lasciando al piatto 11 dei 18 uomini affrontati uscendo subendo si 3 punti, ma con 0 di pgl recriminando per una difesa molto fallosa, prima di lasciare posto a Golo Al sesto il Verona conduce 4-3, ma viene agganciato al nono con Pesci che esordisce con un singolo e avanza in seconda sul sacrificio di Maestri per poi correre in terza sull'errore di Zumerle e segnare sul sacrificio di Cavazzini. All'undicesimo inning il Verona segna 2 volte, ma non basta. L'homerun di Giannetti nella parte bassa del tie break vale i 3 punti decisivi per il 7-6 finale.
Lo scontro di alta classifica tra Castenaso e Macerata termina senza vincitori con l'Hot Sand che si aggiudica la prima gara grazie ad un primo inning stratosferico e al suo catcher Francesco Cingolani autore di un grande slam. Una prima ripresa disastrosa per Bassi che incassa ben sei punti in 0,1 ip e con Anselmi che incassa altri 4 punti tra la prima e seconda rirpesa. Il castenaso evita la sconfitta per manifesta segnando 2 punti nella prima ripresa e lasciando a secco Macerata per le restanti 7 ripresa, tentando il colpaccio all'ottavo e al nono. L'ottava ripresa bolognese inizia con il doppio di Gameberini e il singolo di Sabbatani. L'interno della Fortitudo Bologna Malengo tenta di mantenere in gara il Castenaso con un singolo al centro e al singolo di Masiello che spingo a casa di Sabbatani. Il 10-6 è firmato dal triplo di Zanetti. Il Castenaso si ferma sul 10-8 con l'Homerun da due punti di Malengo al nono. Un Macerata sprecone e fallosa non massimizza le dieci valide battute in gara2 e autore di 3 errori difensivi, apre la strada al pareggio bolognese che vince 5-1 nonostante le sole 6 valide messe a segno.
Rallenta la sua corsa playoff sul campo del Riccione il Senago Milano United. Lo united parte forte e al secondo inning di gara1 si porta avanti 4-0. Il Riccione risponde con 3 punti nella parte bassa del secondo. Il Riccione pareggia al quinto e incassa il contro sorpasso al settimo. L'allungo decisivo del Riccione arriva all'ottavo e al nono, spinti da Mattia Campanini e da Norri che firma la vittoria lanciando l'ultima ripresa perfettamente lasciando al piatto i tre uomini affrontati. In gara2 arriva la reazione dello United che domina sin dalle prime battute andando a segno 2 volte al primo inning e 3 nel secondo con il Riccione che tenta una reazione al 3° con la base a Babini e i doppi di Campanini e Galluzzi. Il punteggio viene fissato sul 6-2 dallo United al quinto con i doppi di Guzman e Gargamelli.
Il Derby tra le deluse del campionato, Nettuno e Grosseto termina in parità lasciando all'ultimo posto i nettuenesi. In gara1 il Grosseto s'impone prima del limite con un sonoro 13-3 in cui spicca il big inning al quarto da 5 punti e le prestazioni di Ricucci (2 su 5 e 4 rbi) e BIscontri (3 su 5 e 2 rbi). Inizio scoppiettante in gara2 con un 4-4 nella prima ripresa. Ciatti è disastroso con 7 basi ball nel primo inning e due lanci pazzi a cui si aggiunge un errore del catcher. Il Grosseto risponde per le rime conil doppio d Sonnacchi che libera le basi occupate da Aprili e Ferretti (in base per ball) e Biscontri (in base con un singolo). Il 4-4 è firmato dal singolo di Piccini. Il Grosseto allunga sul 7-5 al terzo, ma incassa la rimonta nettunese che segna 3 punti tra il quarto e il quinto inning. Il Grosseto si riporta avanti al quinto con un big inning da quattro punti con un grande slam di Sonnacchi. Il nettuno recupera all'ottavo con il doppio di Mercuri e i singoli di Grimaudo e Lucini che valgono l'11-8. Il singolo di Tamburrini e il doppio di Trinci portano il punteggio sull' 11-10, mentre l'errore di Aprili fa pareggiare i conti al Nettuno che fa suo il match al primo extrainning in cui segna 2 volte, a dispetto dell'unico punto segnato dal Grosseto
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