Sarà il Cariparma a contendere la European Cup 2011 alla T&A San Marino nella finalissima di mercoledì pomeriggio alle 18 sul terreno del "Draci Brno Stadium". I ducali sono infatti riusciti a superare (3-2) l'Unipol Bologna al termine di un incontro palpitante, con un finale sconsigliato ai deboli di cuore. Tutto questo grazie ad una magistrale prova di Marco Grifantini per sei riprese, ad una condotta di gara aggressiva e al temperamento di Mihai Burlea entrato in partita al nono inning, con il punto del pareggio felsineo sul cuscino di seconda base. Il rumeno con grande freddezza, ha messo strike-out Ermini e ha sfidato Clemente facendolo eliminare al volo da Desimoni tra il tripudio dei tifosi parmigiani in tribuna.
Il Cariparma aveva dominato la prima parte di gara, pur senza riuscire a concretizzare le occasioni che creava in attacco. Fino al quinto inning. Lì è arrivata la svolta del match. Scalera ha creato una piccola crepa nella prova di Jesus Matos, aprendo l'inning con un singolo, Christian Leoni l'ha allargata colpendo un potentissimo doppio contro la recinzione a destra. Poi è arrivata la base intenzionale a Yepez e subito dopo il lancio pazzo che ha permesso a Scalera di sbloccare il risultato. Dallospedale ha poi battuto in scelta difesa per il 2-0 di Leoni e Medina ha colpito un fortunoso singolo sul pitcher dominicano permettendo anche a Yepez di segnare.
Quando sembrava poter viaggiare sul velluto, però, Parma si è complicata la vita. Al settimo inning Marco Grifantini ha abbandonato il monte con un out e corridori in prima e seconda. Al suo posto Cicatello. Ma il "lanciatore sottomarino" del Cariparma non era in serata e ha colpito prima Sartori, poi, con due out, Infante. Risultato: 3-2 e gli spettri di una nuova sconfitta in extremis ad aleggiare sul dug-out parmigiano. Allora dentro D'amico, bravo a chiudere la ripresa e a portare in salvo anche l'ottavo inning.
Poi il finale thrilling, con la nona ripresa che sembra infinita. La inizia D'Amico, che subisce il singolo da Santaniello e il sacrificio di Infante. A quel punto Gerali non vuole sbagliare e lo cambia con Burlea. Fa bene. Perchè il rumeno ha sangue freddo e non si fa intimorire dalla rubata della terza base di Santaniello, mettendo strike-out Ermini. Poi concede la base a Mazzuca, ma non sbaglia il duello con Clemente che batte una volata presa al volo da Desimoni. Parma può rincorrere il sogno europeo. Contro il San Marino, lanciatore partente Roberto Corradini.
TABELLINO
Cariparma 0 0 0 0 3 0 0 0 0 = 3
Unipol BO 0 0 0 0 0 0 2 0 0 = 2
Cariparma: ES Desimoni, INT Yepez, 2B Dallospedale, ED Medina, 1B Zileri, RIC Bertagnon, BD Ugolotti, 3B Scalera, EC Leoni, LAN Grifantini (Cicatello, D'Amico, Burlea). Allenatore: Gerali
Unipol Bologna: INT Infante, ES Ermini, 3B Mazzuca, EC Clemente, ED Castellitto, RIC Angrisano, 1B Malengo, BD Sartori, 2B Santaniello, LAN Matos (Pugliese, Moreno). Allenatore: Nanni
Arbitri: Berkvens (NE),Pribyl (Cze), Beszczynski (Aut), Adamec (Cze)
Note-Battute valide: Cariparma 7, Unipol 7. Errori: Cariparma 0, Unipol 0. Doppi giochi difensivi: Cariparma 2, Unipol 0. Rimasti in base: Cariparma 7, Unipol 11. Doppio: Leoni.
Migliori medie battuta – Cariparma: Zileri (2 su 3) 666; Medina (2 su 4) 500; Scalera (1 su 3) 333; Dallospedale e Leoni (1 su 4) 250
Unipol: Castellitto (2 su 2) 1000; Malengo (3 su 4) 750; Ermini, Santaniello, Angrisano (1 su 4) 250.
LANCIATORI RL SO BB BVC CL PGL
Grifantini (V) 6.1 6 4 4 0 2
Cicatello 0.1 0 1 0 2 0
D'Amico 1.2 0 0 3 0 0
Burlea 0.2 1 1 0 0 0
Matos (P) 6.0 5 1 7 0 3
Pugliese 1.0 1 1 0 0 0
Moreno 2.0 3 2 0 0 0
LA CRONACA – Dopo la vittoria al tie-break della T&A San Marino sugli olandesi del L&D Amsterdam, arriva il momento dell'attesissima sfida tutta italiana tra Cariparma e Unipol Bologna, ennesimo confronto stagionale tra le due rivali. Marco Nanni e Gilberto Gerali schierano subito il loro miglior lanciatore a disposizione, rispettivamente Jesus Matos e Marco Grifantini. Come ampiamente annunciato, il Cariparma presenta Zileri in prima al posto dell'infortunato Sambucci, mentre Ugolotti ha vinto la concorrenza di Michele Gerali per il ruolo di battitore designato. Da parte bolognese da registrare il recupero di Mark Castellitto, regolarmente schierato esterno destro, con Malengo in prima e Sartori battitore designato.
Davanti ad un discreto pubblico, è il Cariparma, sorteggiata come squadra fuori casa, ad attaccare per prima. Ma il pitcher dominicano della Fortitudo fa immediatamente capire le sue intenzioni, mandando Desimoni e Dallospedale al volo dall'esterno sinistro, in mezzo lo strike-out su Yepez con tre soli lanci. Al cambio campo Marco Grifantini concede la base su ball al lead-off Infante, ma, dopo l'eliminazione al volo di Ermini da parte di Leoni, Yepez e Dallospedale confezionano un preciso doppio gioco ammazza-inning sulla rimbalzante di Mazzuca.
La prima battuta valida dell'incontro la realizza Medina in apertura di secondo inning. Subito dopo anche Zileri colpisce un singolo a destra permettendo allo stesso Medina di correre fino in terza. Ma sulla successiva battuta di Bertagnon su Malengo, l'esterno destro del Cariparma cerca di raggiungere casa base, ma viene eliminato nettamente dall'assistenza del prima base bolognese. Matos si riprende lasciando al piatto Ugolotti e facendo battere una facile volata in diamante a Scalera che chiudono l'inning.
Nella parte bassa del secondo inning, con un eliminato, Mark Castellitto realizza la prima battuta valida anche per la Fortitudo, imitato subito dopo da Angrisano che batte una lenta rimbalzante sul cuscino di seconda base. Una bella eliminazione al volo di Christian Leoni sulla lunga volata di Sartori e lo strike-out di Grifantini su Malengo riportano il Cariparma in battuta ancora sullo 0-0.
I due singoli battuti da Dallospedale e Zileri al quarto inning non bastano al Cariparma per portarsi in vantaggio, mentre Grifantini continua a tenere a zero il line-up felsineo chiudendo la ripresa difensiva ducale con tre soli battitori affrontati. In questa prima fase di gara si fa preferire la squadra di Gerali che non riesce però a concretizzare le occasioni create, difetto che ha caratterizzato gran parte della sua stagione.
Nella parte alta della quinta ripresa, Parma colpisce duramente Matos e firma un break di tre punti. Luca Scalera apre la ripresa battendo l'assistenza di Infante dopo aver colpito una corta rimbalzante in diamante. Christian Leoni prova due volte il bunt di sacrificio, senza riuscire a mettere la pallina in campo buono, ma è una fortuna per il Cariparma perchè poi con conto di due strike e un ball, il mancino esterno centro spara un gran doppio contro la recinzione a destra, ma Scalera, partito colpevolmente in ritardo non va oltre la terza base. Con corridori in seconda e terza base e zero eliminati, gli ex Campioni italiani hanno la più lucida occasione per segnare con Desimoni che però viene eliminato in prima. A quel punto Nanni decide di concedere la base intenzionale a Yepez per forzare i cuscini e giocarsi Dallospedale. Subito dopo, però il manager bolognese chiama tempo ed effettua la rima visita al suo lanciatore. Alla ripresa del gioco, un lancio pazzo di Matos permette a Scalera di segnare l'1-0. Poi Dallospedale batte in scelta difesa e Leoni può segnare il 2-0, poi Medina, batte una fortunosa valida che colpisce il piede di Matos, spingendo a casa base anche Yepez.
L'Unipol però non molla e reagisce immediatamente nella parte bassa della ripresa, che Malengo apre battendo un singolo al centro. Ma finisce lì, perchè subito dopo Grifantini fa dapprima battere a Sartori una facile rimbalzante da doppio gioco su Yepez che non tradisce, poi lascia al piatto Santaniello con una palla veloce imprendibile.
Al settimo inning finisce la partita di Matos, sostituito da Nick Pugliese che inizia concedendo la base ball a Desimoni. La successiva eliminazione in prima di Yepez permette al lead-off di raggiungere il cuscino di seconda base, Successivamente , però, l'esterno azzurro commette un ingenuità staccandosi dal sacchetto e facendosi eliminare. Il rilievo del Bologna chiude l'inning mettendo strike-out Dallospedale.
Al cambio campo l'ottimo Grifantini inizia ad accusare la fatica e tira quattro ball a Castellitto, poi lascia al piatto Angrisano, ma subisce un fortunoso singolo da Malengo che ne determina la sostituzione con Justin Cicatello, dopo 105 lanci. Il sottomarino del Cariparma inizia però male la sua partita colpendo Sartori e riempiendo le basi con un solo out. Santaniello colpisce il secondo lancio di Cicatello con una rimbalzante su Yepez che effettua l'eliminazione di Malengo in seconda ma il doppio gioco non si chiude e Castellitto può segnare il primo punto della squadra di Nanni. Il rilievo del Cariparma non è evidentemente in serata e colpisce anche Infante riempiendo nuovamente le basi. Gerali tempestivamente effettua la prima visita e con lo sguardo cerca Leo D'Amico nel bull-pen invitandolo ad accelerare i tempi del riscaldamento. Alla ripresa del gioco Ermini guadagna la base ball facendo entrare il punto automatico del 3-2. Il manager del Cariparma allora rompe gli indugi e inserisce D'Amico al posto di Cicatello. L'italo venezuelano deve affrontare Joe Mazzuca, uno dei clienti più temibili del line-up Fortitudo. La pallina scotta terribilmente, ma D'Amico non si scompone e manda l'italo-californiano al volo da Scalera in zona di foul.
All'inizio del settimo esce dalla partita anche Pugliese, che lascia il posto a Moreno. Ma Medina si fa eliminare nel tentativo troppo generoso di raggiungere il cuscino di seconda, dopo il clamoroso errore commesso dall'esterno sinistro Ermini sulla sua facile volata. La ripresa termina senza problemi per la Fortitudo. Che al cambio campo spaventa i ducali, ma non ha fortuna: Clemente va out in prima, Castellitto batte valido a destra, Angrisano colpisce una potente legnata che finisce dritta nel guanto di Desimoni, poi Malengo realizza il terzo singolo della sua serata, ma Scalera chiude la ripresa eliminando in prima Sartori.
Gerali fa iniziare il nono inning a Leonardo D'Amico che, con conto pieno, subisce un singolo al centro da Santaniello, poi Infante esegue un perfetto bunt di sacrificio e spinge il compagno in seconda. Con il punto del pareggio in seconda, il tecnico del Cariparma si gioca la carta Burlea. Sul quarto lancio del rumeno su Ermini, Santaniello ruba la terza, ma poi l'esterno sinistro dell'Unipol termina strike-out senza girare la mazza. Con due out e il punto del pareggio in terza entra nel box di battuta Joe Mazzuca. La tensione è altissima, Burlea arriva sul conto pieno poi concede la base ball al terza base felsineo e con corridori agli angoli deve affrontare Edgard Clemente. il sudamericano alza una volata che Stefano Desimoni non fatica a cogliere al volo.
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