Categories: Varie

Olanda, altri cento di questi giorni

La Federbaseball olandese (KNBSB, Koninklijke Nederlandse Baseball en Softball Bond) compie oggi 100 anni. Un traguardo importante per il movimento orange, un momento da celebrare solennemente che arriva alla fine di una stagione internazionale indimenticabile, grazie alla storica vittoria del Mondiale, la cui euforia è giunta fino ad oggi, nel giorno del centenario. Un secolo di storia per il baseball giocato nel freddo paese accanto al Mare del Nord, certo non il posto ideale per il battiecorri.
Era il 16 marzo 1912 quando venne ufficialmente creata la federazione olandese grazie alle attività di un insegnante di Amsterdam, Johannes Grase, che venne a conoscenza di quel gioco durante un viaggio per turismo negli USA risalente al 1904. Era stato proprio lui a notare delle somiglianze con il "trip bal" praticato dagli olandesi nel 17esimo secolo e dagli emigranti stabilitisi sulla East Coast statunitense nella "New Amsterdam", poi ribattezzata in inglese come "New York". come accaduto anche per Haarlem (Harlem),  Breukelen (Brooklyn), Vlissingen (Flushing – Meadows).
Grase nel 1908 lanciò l'idea ad alcuni cittadini di Amsterdam di giocare la prima partita di baseball su un campo vicino al famoso Rijks Museum. Quel campo, oggi, è ancora lì, con il nome di Museumplein. Diversi club sportive aprirono sezioni di baseball al proprio interno e nel 1912 venne data vita alla Federazione (primo presidente J. Hoeksema, anche lui insegnante ad Amsterdam come Grase) organizzando partite ufficiali. Più tardi, siamo durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, altri club nacquero e si affiliarono alla Federazione quando gli olandesi, grazie agli americani, impararono a giocare a baseball e al materiale ricevuto in dono.
Nel 1956 arriva per l'Olanda il primo campionato europeo. Diversi anni dopo, siamo al 1973, il lanciatore de L'Aja, Win Remmerswaal, debutta nella Nazionale olandese per poi diventare il primo olandese a giocare in Major League grazie agli scout e ai coach dei Boston Red Sox. Le città di Haarlem e Rotterdam crescono a livello internazionale per i tradizionali tornei internazionali con squadre provenienti da tutto il mondo. Fino all'epilogo dello scorso anno: il 15 ottobre, a Panama, allo stadio "Rod Carew", l'Olanda diventa campione del Mondo per la prima volta nella sua storia secolare battendo 2-1 Cuba (che aveva vinto in precedenza 25 titoli), dopo aver sconfitto anche USA e Giappone.
Per quell'impresa, la regina Beatrice d'Olanda ha nominato Cavalieri coach e giocatori mentre il primo ministro Mark Rutte regalava la casacca arancione della Nazionale di baseball al presidente USA, Barack Obama. E la classica ciliegina sulla torta è arrivata durante il gala del Comitato Olimpico Olandese che ha eletto la Nazionale di baseball come miglior squadra del 2011 e il manager Brian Farley nominato come Allenatore dell'anno. Farley al microfono aveva detto che "nessun giocatore olandese era stato inserito nella All-Star del IBAF World Cup, ma non importava perché comunque la squadra aveva dimostrato di essere la più forte del mondo". Poi è toccato al capitano, il ricevitore Sidney de Jong, che pur nel momento di gioia ha voluto mandare un forte pensiero a Greg Halman, l'amico scomparso a Rotterdam il 21 novembre, "uno di noi".

Pim Van Nes

E' corrispondente dall'Olanda per Baseball.it e per Mister-Baseball.com. ma segue le vicende del baseball e softball italiano anche per i siti olandesi Honkbalsite.com e Softbalsite.com. In passato, Pim Van Nes ha collaborato con la testata "Tuttobaseball" e con le riviste olandesi "Inside" e "Honkbal en Softbal Nieuws". Nel biennio 1984-1985 ha contribuito all'Enciclopedia del Baseball di Giorgio Gandolfi e Enzo Di Gesù realizzando uno speciale di 5 pagine sulla storia del baseball in Olanda. Tra il 1982 e il 2005, ha svolto la sua attività professionale presso le Ambasciate olandesi di Parigi, Kuwait City, Cairo, Algeri, Rabat, Ankara e Dubai.  

Recent Posts

Godo: si dimette il Presidente Carlo Naldoni

Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…

2 giorni ago

Marco Mazzieri è il nuovo Presidente FIBS

Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…

6 giorni ago

Il Bsc 1952 apre il mercato con l’ingaggio del giovane catcher Miguel Lopez

Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…

7 giorni ago

Mazzieri: “E’ il momento di una rivoluzione culturale che coinvolga tutti”

Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…

1 settimana ago

Marco Sforza: “Non abbiate paura di cambiare”

In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…

1 settimana ago

Vincent Cimini, uno Yankee a Boston

Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…

1 settimana ago