Innanzitutto il nome. Nell'Italian Basebal League 2012 non ci sarà più il BBC Grosseto, finito tristemente in serie C, ma il neo nato Grosseto Baseball, una franchigia sorta dalla voglia di ripartire e di non far sparire il baseball a grandi livelli nella città maremmana di Mario Mazzei, Angelo Magalotti e Aldo Codispoti. I tre, grazie alla collaborazione con Chris Carminucci hanno fondato la nuova società che verrà gestita innanzitutto da due statunitensi (con i tre appassionati grossetani nel ruolo di vice-presidente): l'italoamericano Peter Caliendo sarà il presidente, mentre il giovane Darren Harrison-Panis sarà il gm. Un entourage che si è insediato alla fine del 2011 dopo un autunno nerissimo per il batti e corri grossetano. Una conclusione di stagione amara, dopo due campionati vissuti all'insegna delle grandi difficoltà economiche e di gestione. E prima che il nuovo club diventasse realtà, è avvenuta la diaspora di tantissimi campioni dell'organico del BBC che hanno deciso di non aspettare e accasarsi in formazioni più… stabili. Così, sono andati via Riccardo De Santis, Leo Mazzanti e Yovani D'Amico approdati al Nettuno; Alessandro Vaglio e Leonardo De Donno al Bologna; Daniel Bittar e Chris Cooper al San Marino; David Sonnacchi è tornato all'Arezzo, mentre Luis Maza è stato ingaggiato dal Rimini. Non coinvolti – e per questo in città ci sono state tante polemiche – due veterani che avrebbero sicuramente fatto comodo come Stefano Cappuccini e Manuel Gasparri che ha così deciso di appendere il guanto al chiodo. Così, dal BBC sono arrivati in prestito solo alcuni dei giocatori che hanno fatto la storia recente del baseball maremmano e da loro, per forza di cose, si ripartirà: Luca Bischeri, Andrea Sgnaolin, Andrea De Santis, Lino Luciani e per ultimo Junior Oberto. A loro, poi, si sono aggiunti diversi giovani che negli anni si sono affacciati in prima squadra o si sono fatti le ossa fra IBL2 e serie federale: Niccolò Biscontri, Yuri Morellini, Andrea Starnai, Dario Piselli, Edoardo Aprili, Riccardo Ferretti e Matteo Ciatti. Infine, per quanto concerne ancora il mercato italiano, sono stati ingaggiati l'utility classe '84 Andrea Grilli, il lanciatore ex Paternò Salvatore Sciacca e il prospetto dell'Accademia di Tirrenia, il ricevitore classe '94 Edoardo D'Alesio.
A quel punto, per rendere competitiva la squadra si è andati a lavorare sul mercato degli oriundi e stranieri, concentrandosi molto sul mercato statunitense. Per quanto concerne il monte di lancio è stato preso per garauno il 35enne Mike Smith che ricoprirà anche il ruolo di pitching coach. Mentre per aiutarlo e per garadue sono stati firmati tre pitcher, uno assai conosciuto in Italia, probabilmente il vero colpo di questo Grosseto Baseball, ovvero il greco Panagiotis Sikaras. Con il connazionale Theon Bourdaniotis e il paisà Giuseppe Granitto.
Per quanto concerne il diamante, fari puntati sul catcher made in USA, Christopher Grossman, mentre all'interbase si disimpegnerà l'ex AAA e nazionale italiano al WBC, Jay Pecci, fresco da poco di passaporto italiano. Ad aiutare gli esterni il cubano con esperienza italiane (Catania e Messina), Rolexis Molina.
A guidare la squadra, dopo il mancato arrivo di Mike Marshall, sarà l'ex lanciatore di grandi leghe (e a Nettuno nel '98) Mike Hartley. Con lui, a comporre lo staff insieme a Smith, l'hitting coach Jeff Infante e il bench coach Enrico Franceschelli. Torna in organico la coppia, anche in nazionale, composta dal preparatore Gianni Natale e il fisioterapista Massimo Baldi.
In soldoni, il Grosseto dovrebbe schierarsi con Grossman dietro il piatto (per due gare di sicuro, la terza spetterà a Bischeri o Biscontri), Bischeri in prima, uno fra Aprili, Ferretti e Grilli in seconda, Sgnaolin in terza e Pecci interbase. All'esterno Molina, De Santis e uno fra Piselli, Biscontri e Grilli. Nel ruolo di dh si alterneranno in molti, anche se potrebbe toccare spesso in garauno e due a Oberto, provato in battuta nello spring training e dotato di un discreto giro di mazza quando giocava in A2 a Bollate fino al 2005. Il rischio, semmai, sarà quello di incorrere in qualche colpo mettendo così a rischio la sua presenza sul monte in gara3. Perché Oberto, sulla carta, dovrebbe essere il partente nella terza partita, ma le sue condizioni fisiche non sono ancora ottimali e inizialmente potrebbe doversi accontentare di un ruolo da rilievo, lasciando la vetrina al giovane Morellini. In garauno sicuro Smith, mentre in garadue bisognerà valutare la consistenza di Granitto e Bourdaniotis, considerando che Sikaras potrebbe ricoprire il ruolo di rilievo/closer nelle prima due gare.
Sicuramente questo nuovo Grosseto parte – o riparte… – con grandi motivazioni e un ritrovato entusiasmo, ma sul campo bisognerà vedere la consistenza del roster formato. L'impressione è che la squadra abbia qualche buco (non ce ne vogliano i diretti interessati, ma per pensare di poter lottare per un posto nei playoff mancano un seconda base, un esterno e un dh), soprattutto in attacco dove la squadra sembra leggerina, considerando che nelle amichevoli Sgnaolin ha battuto da quinto, Bischeri da sesto e Grossman non sembra avere la fisionomia del clean up (è stato preso per le sue doti difensive dietro al piatto). Inoltre Molina viene dalla serie A federale e il roster sembra comunque corto: non confermare Cappuccini e Gasparri, in questo senso, sembra – al momento – un autogol. Sul monte di lancio, l'anello debole è la terza partita, anche se molto dipenderà dalle condizioni di Oberto e dalla crescita di Morellini e altri giovani.
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