Il Nettuno, incassata la doppietta esterna in casa del Novara e superata la diatriba sul mancato anticipo di gara-3, si prepara all'impegno contro il San Marino allo Steno Borghese, ovvero la rivisitazione 2012 delle finali scudetto dell'anno scorso. In casa Danesi sarà sicuramente assente Mirco Caradonna che prima di tornare in campo dovrà completare il ciclo terapeutico per l'infortunio al bicipite femorale della coscia destra, mentre si tenterà di recuperare Vinicio Sparagna. Il catcher anziate sta combattendo da settimane con una fastidiosa tendinite alla mano sinistra. Migliorano invece decisamente le condizioni di Chris Crescenzi che la scorsa settimana è stato colpito da forti coliche. Fortunatamente prima di Novara è stata scongiurata la presenza di calcoli alla cistifellea e di conseguenza l'intervento chirurgico. Sono bastate delle flebo ed una notte in ospedale prima della trasferta piemontese per rimettere in sesto il giocatore, apparso già in netta ripresa rispetto all'inizio del campionato.
"Eravamo in un situazione di emergenza con l'assenza sia di Sparagna che di Trinci e nonostante i problemi Chris è sceso ugualmente in campo giocando anche molto bene" dice Ruggero Bagialemani che prosegue pensando allo scontro col San Marino, primo della classe: "Noi affrontiamo ogni serie con l'obiettivo di vincerle ed è arrivato il momento di iniziare a dare un'impronta al nostro campionato. Conosciamo bene la loro forza e qui al Borghese saranno sicuramente tre gare avvincenti. Da parte nostra dobbiamo pensare solamente a recuperare tutte le forze e dare il massimo sul campo".
Nettuno è tra le candidate per i playoff anche se hanno pesato le sconfitte contro Rimini e Bologna, altre due favorite. Bagialemani infonde sicurezza: "Non so se arriveremo primi in regular season, ma abbiamo costruito una squadra per vincere lo scudetto e lotteremo fino alla fine per questo obiettivo".
Resta comunque aperta la ferita dello sweep subito in casa con l'Unipol: "Col Bologna non c'è stato neanche un episodio a nostro favore. Sono convinto che quelle tre partite le recupereremo al ritorno. La cosa più deprimente, però, è stato che una grande gara come gara-1 sia stata a porte chiuse e che nessuno abbiamo avuto la possibilità di vederla. Era meglio che fosse squalificato il campo e che si fosse giocato altrove come ad esempio Grosseto. Speriamo che ciò non accada più una cosa del genere in futuro".
Il direttore sportivo Olivelli e il responsabile marketing hanno presentato l'ex capitano del Bsc che…
Ad una settimana dall’elezione, intervista al neo presidente FIBS che sottolinea le priorità: rilancio del…
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…