IBL a fortissimo rischio per il Grosseto

Stavolta il baseball grossetano rischia davvero di dover abbandonare l'Italian Baseball League. A nemmeno dodici mesi di distanza dalla grave crisi che ha costretto il Bbc a rinunciare al massimo campionato, è il Grosseto Baseball, societá fondata appena un anno fa (il 25 novembre 2011) da Mario Mazzei, Angelo Magalotti e Aldo Codispoti, ad essere vicinissimo al forfait. I Gryphons, nati dopo un accordo (mai decollato, nonostante le belle parole di Pete Caliendo «Siamo venuti per rimanere a lungo») con la Carminucci Sports Group, dallo scorso mese di agosto minacciano di non partecipare alla prossima stagione di Ibl nel caso di formula a tre partite e adesso saranno costretti a mettere in atto i loro propositi, considerato che quella delle otto squadre al via con tre gare a weekend sembra l'unica strada percorribile dalla Fibs, alla luce dell'impossibilità di un allargamento almeno a dieci squadre. "Il Consiglio Federale – dice Fraccari – ratificherà i nuovi campionati. Abbiamo provato fino all'ultimo a portare l'Ibl almeno a dieci squadre, per poter mettere in atto una riduzione a due partite a weekend. Ma proprio mercoledì è arrivato il no definitivo del Ronchi dei Legionari, dopo che Reggio Emilia si era detto interessato ad entrare solo nel 2014".
"La situazione è drammatica – aggiunge Fraccari – le nostre società non hanno risorse. Con otto squadre non avrebbe senso a scendere a due partite. Per una serie di motivi non si possono certo giocare solo 28 gare nella regular season. Ancora non ho ricevuto comunicazioni ufficiali dal Grosseto, ma con tre incontri Mazzei mi ha dato per certa la rinuncia. Mi dispiace che venga meno una piazza storica, ma le porte dell'Ibl sono sempre aperte. L'importante sarà unire le forze, lavorare sui giovani e preparare il ritorno al vertice".
Mario Mazzei, che prima di affiancare gli americani stava cercando evitare il naufragio insieme agli "Amici del Bbc" Dani e Lunardi, esce dunque di scena dopo una sola tribolata stagione, conclusa con il peggior risultato di sempre, un settimo posto con appena undici vittorie. Conclusa l'annata agonistica il Grosseto Baseball, che deve ancora chiudere il bilancio 2012, ha cercato nuove risorse per rispondere alle aspettative della competente piazza che vuole continuare a vedere baseball ad alto livello e tra l'altro non è riuscito mai ad entrare nel cuore degli sportivi, rimasti legati al Bbc Grosseto, che proprio quest'anno festeggia sessant'anni di vita. I tre dirigenti proveranno fino all'ultimo ad evitare una rinuncia che sarebbe una mazzata insopportabile per lo sport grossetano, anche se le speranze sembra ormai spente.
"Siamo aspettando alcune risposte – dice il vicepresidente Aldo Codispoti – l'arrivo di uno sponsor, compreso il Monte dei Paschi di Siena, per evitare di fare questo doloroso passo della rinuncia». «Non abbiamo i mezzi per le tre partite a settimana – gli fa eco l'altro vicepresidente Angelo Magalotti – sia economici che tecnici. Con due gare ci sarebbero voluti meno giocatori nel roster".
Se non interverranno fatti nuovi nelle prossime ore, con un salvataggio da parte della cordata interessata a mantenere in vita il Bbc Grosseto partendo dalla scuola baseball (magari con l'appoggio dell'amministrazione comunale, sempre vicina alle società), potrebbe essere il Mastiff Arezzo ("Ma solo se arriverà un grosso sponsor", specifica il presidente Danilo Biagioli), che chiederebbe di giocare le gara interne al "Cerreti" di Firenze, a prendere il posto del Grosseto nell'Italian Baseball League.
Era dal 1980 che Grosseto non mancava dal massimo campionato di baseball Per trentuno anni è stato il Bbc Grosseto ad essere protagonista, mentre lo scorso anno hanno provato i Gryphons a mantenere in vita uno sport che, grazie al Bbc (di cui Mazzei era vicepresidente nel 2011, dopo esserne stato giocatore ed anche allenatore) uno sport che ha regalato immense gioie agli sportivi, risultando la società più vincente della cittò, con quattro scudetto, una Coppa Campioni, una coppa Ceb, una Supercoppa italiane ed una decina di piazzamenti da podio, in Italia e in Europa. Il Grosseto Baseball, però, non morirà, ma proseguirà la sua attività nei campionati minori, in serie A o in serie B federale, grazie alla collaborazione di alcuni appassionati, che permetteranno di rinforzare la società. Martedì prossimo, infatti, verrà ratificato il nuovo statuto del sodalizio fondato da Mazzei, Magalotti e Codispoti, con l'ingresso nel consiglio direttivo di Claudio Miele, Angelo Fanara, Emilio Falletti e Riccardo Paolini, ex consiglieri di un'altra gloriosa società maremmana il Rosemar, che ha chiuso definitivamente i battenti dopo quaranta anni di attività, a causa delle insopportabili difficoltà economiche.

This post was published on 23 Novembre 2012 13:47

Maurizio Caldarelli

Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.

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