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La stagione d'oro di Crocetta e Oltretorrente

E' stato un anno trionfale per Crocetta e Oltretorrente, grandi protagoniste del 2012 sia a livello giovanile che seniores. In una stagione che ha visto il Cariparma destreggiarsi tra grandi difficoltà tecniche e societarie, culminate con l'eliminazione prematura sia in campionato che in Coppa Italia, a tenere alto il vessillo ducale nel mondo del batti e corri sono state le società di Crocetta e Oltretorrente e i loro giovani atleti che si sono distinti sia con la casacca del club che con quella azzurra nelle varie selezioni nazionali giovanili.
Per la società di San Pancrazio il 2012 si presentava particolarmente stimolante quanto difficile. Perché i grandi risultati ottenuti fino all'anno precedente erano ovviamente difficilmente ripetibili. La prima squadra aveva infatti ottenuto una brillante media "500" (record 16-16) nel suo primo campionato di serie A federale, la squadra Cadetti aveva conquistato il secondo titolo italiano consecutivo e anche le squadre allievi e ragazzi avevano raggiunto la fase finale dei rispettivi campionati. La società aveva poi deciso di affidare il gruppo di serie A al debuttante Danilo Gradali, padre di Lorenzo, la giovanissima promessa del settore giovanile appena lanciata in prima squadra. Una scelta che tramutava in pratica la linea societaria, fondata sulla valorizzazione dei ragazzi cresciuti nel vivaio, ma anche dei tecnici che proprio nel settore giovanile della società si erano fatti le ossa. Danilo non ha subito lo scotto del passaggio ad un livello completamente diverso e ha guidato la squadra ad un risultato ancora più prestigioso, sfiorando addirittura l'accesso ai Play-off, sfumato solo alla penultima giornata, dopo un intero campionato tra il primo e secondo posto, con ben quattro derby vinti con il forte Sala Baganza. Certo, ci è riuscito anche perché la società aveva operato bene durante l'inverno. Inserendo nel roster pedine di primo piano, come Mattia Campanini, cavallo di ritorno, dopo quattro stagioni in IBL tra Godo e Rimini. Come Paolo Marchignoli, reduce dalla retrocessione con il Collecchio e desideroso di riscatto. Come Marco Da Silva, l'utility comunitario risultato devastante nel box di battuta per le sorti della Farma. Si aggiungevano allo straordinario lanciatore venezuelano Victor Santos, al giovane Gradali che ha migliorato i risultati del 2011, al sempreverde Daniele Saccò, ancora il migliore dei suoi nel box e all'interbase Andrea Fanfoni, tanto strabiliante in diverse giocate difensive quanto redditizio con la mazza in mano. Ma lo staff tecnico non ha perso di vista il reale obiettivo della società, ovvero l'inserimento graduale dei giovanissimi nel gruppo della squadra maggiore. Così dopo Gradali e Guareschi, hanno trovato spazio anche Matteo Bocchi, Matteo Lanfranchi, Alberto Fossa, Guido Gerali, Manuel Piazza. Gli stessi, guarda caso, che si sono poi resi protagonisti anche con la maglia della selezione Emilia Romagna, che ha dapprima vinto il torneo delle Regioni e poi difeso i coori azzurri alle finali EMEA di Novara, dove sono stati accompagnati dal coach Sandro Rizzi, che insieme a Stefano Chiuri li guidava anche nella Crocetta. E proprio con questi due allenatori hanno conquistato, dopo aver vinto uno splendido torneo internazionale di Sala Baganza, il terzo storico scudetto consecutivo, pur ex-aequo con il Nettuno, perché, ecco l'unica macchia stagionale, la serie finale proprio non è stato possibile giocarla. Ma qui la responsabilità è della Fibs… Per Stefano Chiuri si è chiuso un ciclo di 51 vittorie consecutive. In pratica due anni senza sconfitte. Difficile fare meglio.
Ci proveranno, nel 2013 i campioni d'Italia allievi dell'Oltretorrente, guidati da Luca Caggiati, Alessandro Flisi, Giorgio Barbacini, componenti di uno staff al cui vertice c'è Claudio Corradi. Il loro titolo ha un sapore particolare. Perché non era previsto ad inizio stagione. E perché per il baseball di Parma si trattava del primo scudetto Allievi, da quando la categoria è stata reintrodotta.
Anche in questo gruppo una spruzzata di azzurro nazionale. Grazie alla presenza di Michele Pomponii. Protagonista della storica vittoria in finale con il San Martino alla terza sfida, è risultato Riccardo Flisi, autore di un fuoricampo da tre punti che ha stroncato le speranze dei veneti. Un figlio d'arte, che con la sua esuberanza e il suo giro di mazza ricorda molto da vicino il padre Alessandro. Che spera, ovviamente, di vederlo raggiungere i suoi stessi risultati.
La punta dell'iceberg, costituito dal grande lavoro della società nel settore giovanile, a partire dalle scuole, grazie al contributo di Mihai Burlea, è la squadra che ha vinto il campionato di serie B, riconquistando dopo sei stagioni il diritto a disputare la serie A. Grazie all'apporto di giocatori esclusivamente parmigiani. Cresciuti nel vivaio dell'Oltretorrente, ma anche dello Junior Parma, che dal 2012 ha deciso di rinunciare ai campionati seniores, consegnando al Ciemme sei giocatori che l'anno prima costituivano l'ossatura del gruppo di IBL2. La straordinaria annata di Zanichelli e Zambelloni nel box di battuta, ma anche dei lanciatori Bettati, Moretti e Zanacca su tutti, dei Magelli, Pinazzi, Cavazzini e compagnia, ha permesso al presidente Paini, al manager Tondini e atutto lo staff di fare festa al termine della terza vittoriosa sfida dei Play-off contro il Cupramontana, disputata allo stadio "Cavalli", davanti ad una splendida cornice di pubblico (circa 1500 spettatori!). E nel 2013 l'avventura più affascinante nel massimo campionato federale. Che i gialloblù affronteranno praticamente con lo stesso roster, perché questi ragazzi se lo sono meritato e con il blocco delle retrocessioni potranno fare esperienza e crescere senza il patema di dover lottare a tutti i costi per la salvezza.

Matteo Desimoni

Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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