Sconfitti, ma è stata una giornata indimenticabile

L'Italia affronta gli USA conoscendo già da più di due ore il risultato di Canada Messico che la manda direttamente a Miami, ma l'occasione di sfidare gli USA con cinque guanti d'oro in campo è qualcosa da raccontare un giorno a figli e nipoti. Tommy Lasorda è incaricato del primo lancio, ma in Tv non si vede. E per un buon quaranta minuti non si vede nemmeno la parrtita. La trasmissione è infatti programmata alle 3,30 a causa di un'importante sfida di Hockey. Dobbiamo ovviare con un sito internet "pirata" e facciamo in tempo a vedere un grande Panerati chiudere la prima difesa. Al cambio campo gli azzurri vanno in vantaggio e le inquadrature sono tutte per i tifosi italiani. Ci sono tanti italo-americani con la maglia azzurra e il cappellino con la I ben visibile. Grande entusiasmo. E anche da casa si vive questa parte di match punto a punto con grande partecipazione, quasi si trattasse di un'incontro decisivo. Adam Jones all'esterno centro si volta sconsolato a guardare il risultato sul tabellone. Che poco dopo cambia ancora, perché l'Italia va sul 2-0 con un gran doppio di Granato, profondo a scavalcare lo stesso Adam Jones. Qualcuno sugli spalti ha pure un cartello: "baseball is meataball" oppure "Italy is moving to Miami". Si va in difesa, i primi piani di Panerati mostrano la sua grandissima concentrazione, non tradisce un briciolo di emozione. E domina gli USA, lasciando al piatto Philiphs. Joe Torre è scurissimo in volto Poi tocca a Grifantini, subisce un punto, ma chiude l'inning con due straordinari strike-out con corridori in base. Poco prima la visita di Holmberg.
All'inizio del quinto primi piani di un Mazzieri preoccupato. Il tecnico azzurro è una sfinge per gran l'Italia è avanti 2-1, quando Grifantini va in difficoltà tutto lo stadio intona "U-S-A" a squarciagola. Il colpo d'occhio è impressionante. Mai prima gli azzurri avevano probabilmente giocato davanti a 40 000 spettatori. Il vantaggio è destinato ad essere annullato, purtroppo, non è una tragedia. Grifantini lascia il posto a Torra, che prima subisce il pareggio, poi, con basi piene lascia alto un cambio di velocità che David Wright spedisce su marte. E' un grande Slam che manda in estasi lo stadio e fa esultare pure Joe Torre. Purtroppo è la battuta decisiva. Il risultato non cambierà più, ma ci sarà spazio per qualche giocata da applausi. Philiphs in seconda ruba letteralmente una valida a Super Mario con una gran presa in tuffo e una prontezza di riflessi incredibile che gli permette immediatamente di rialzarsi e completare l'out. Mazzieri li cambia praticamente tutti, manda in campo tutti gli italiani nati in Italia, ma anche Colabello, precedentemente in panchina, fa tirare il fiato a Rizzo. Non ci sono altre emozioni. In Italia sono le sei e mezza, il collegamento di ESPN si interrompe all'improvviso con un out nell'ultimo attacco azzurro. Meglio andare a letto. Ma con una soddisfazione immensa: siamo al secondo turno. E ci siamo guadagnati il rispetto del baseball americano, mettendogli pressione anche stasera. A fine partita sono emblematiche le parole di Marco Mazzieri: Penso che quello che abbiamo fatto vedere in queste tre partite dica molto di chi siamo e cosa siamo capaci di fare. Penso che questi ragazzi abbiano dimostrato al mondo che si meritano un pizzico di rispetto in più". Quel rispetto che per vari motivi nessuno ha dato loro "né qui, né in Italia" continua il Manager della Nazionale. Esattamente. Infatti pare che l'Italia per il match di ieri, nonostante fosse squadra di casa, non avesse diritto nemmeno allo spogliatoio…!! E per quanto riguarda la considerazione dei media in Italia, ha parlato il capitano a ESPN: ""Con la stagione calcistica nel pieno dell'azione e il conclave alle porte, per finire sulle prime pagine dei giornali italiani probabilmente dobbiamo vincere il torneo!" ci si vede a Miami! Grande Italia

Matteo Desimoni

Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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