Un grande Parma, ma Nettuno è vivo

Parma festeggia una splendida doppietta, mentre un Nettuno che pure ha lottato e messo in mostra cose pregevoli con i suoi tanti giovani di valore, esce dal campo preoccupato più dei problemi che stanno attanagliando la società che per due sconfitte che potevano starci vista la rinuncia a giocatori chiave proprio a causa della crisi economica.
C'era molta attesa al "Cavalli" per questa prima di lusso tra le due regine del baseball italiano accumunate, pur con tutte le evidenti differenze del caso, da una difficile situazione economica e infarcite di giovani promettenti. Finalmente su Parma splende un bel sole e la condizione climatica, l'ideale per una partita di baseball, ben si intona con l'atmosfera di ottimismo e speranza che aleggia intorno alla compagine ducale già da qualche giorno. Sarà quest'aria di gioventù, sarà la voglia di tornare finalmente in campo, saranno gli ultimi acquisti della società, fatto sta che il nuovo Parma di Orlando Munoz (ASCOLTA INTERVISTA) parte proprio con il piede giusto, mettendo in mostra fin dal primo inning un baseball aggressivo e redditizio, oltre ad un Sanchez quasi perfetto e una difesa pressoché impeccabile. Nettuno inizialmente appare bloccato e contro Sanchez sembra capirci ben poco. Il venezuelano, che indossa la casacca (quella tradizionale bianca a righe blu, mentre l'esordio della "giallobù" è rimandato alla sera) numero 50 in luogo della 49 dello scorso anno, è già in palla. Sciorina strike su strike e una varietà di lanci degna dei migliori protagonisti del monte di lancio dell'Italian baseball league. Quando scende dalla collinetta e lascia il posto a Mihai Burlea è già l'inizio del sesto inning e Parma è avanti 5-0. Il rumeno, in attesa di ottenere il visto prima di partire per vivere un'esperienza in Canada, vuole lasciare un buon ricordo ai tifosi parmigiani e parte bene chiudendo a zero la sesta ripresa con due K su Ambrosino e Sgnaolin e un fly-out di Harrison. Al settimo però deve cedere il monte a Loardi con due out e i primi due punti nettunesi sullo stomaco. La sua prova è comunque positiva. Il mancino di Piacenza vuole subito ricambiare la fiducia della società che l'ha richiamato dopo tre stagioni e chiude l'inning senza ulteriori danni. Poi tocca a Tabata esordire in "pinstripes" e lo fa da par suo, nonostante il terzo punto subito, salvando una splendida vittoria. Ottenuta grazie alle segnature arrivate nella prima parte di gara, che aveva visto protagonisti nel box di battuta Giannetti (ASCOLTA) , Ugolotti (ASCOLTA) , Sambucci, Desimoni e Pesci.
I primi due punti arrivano al primo assalto, quando con due out Alex Sambucci batte un singolo al centro e spinge a casa Ugolotti, autore di uno splendido doppio e Desimoni. Al secondo Parma va sul 4-0 grazie alle segnature di Pesci, autore di un singolo più avanzamento in seconda, giunto in terza sul bunt di Leoni e a casa base per un'incertezza del ricevitore Trinci e dello stesso Leoni, grazie alla volata di sacrificio di Ugolotti. Sempre al secondo c'è spazio per gli applausi a Stefano Desimoni che realizza la trecentesima battuta valida della sua carriera dopo 339 partite in IBL. Un percorso iniziato sabato 13 aprile 2005 con il singolo interno colpito allo Stadio Europeo contro i Warriors Paternò. Al quarto ancora Pesci segna il quinto punto, dopo aver battuto la sua seconda valida, in conseguenza del doppio a sinistra realizzato da uno scatenato Ugolotti.
Mentre le squadre sono tranquillamente con i piedi sotto il tavolo nella pancia dello stadio "Cavalli", arriva la prima notizia "bomba" della stagione: la debuttante Reggio Emilia, campione d'Italia federale 2012, ha superato al dodicesimo inning i campioni dell'IBL 2012 del San Marino. Un'impresa che toglierà giustamente lo spazio in copertina alla doppietta del Parma arrivata circa tre ore più tardi.
Quando l'assessore allo sport del comune grillino di Parma Giovanni Marani effettua il primo lancio dell'incontro serale caratterizzato da un freddo che mette qualche brivido, Parma e Nettuno sono già schierate e regalano un accattivante effetto cromatico con cuciti addosso i colori delle rispettive città. I tifosi, di entrambe, non paiono troppo entusiasti, ma i giocatori, per loro stessa ammissione, sentono una responsabilità e una carica in più. Ed è curioso come entrambe le società in una situazione difficile abbiano intrapreso un percorso simile anche in questo caso. Tanti giovani espressione del rispettivo territorio di appartenenza, al quale stanno cercando di avvicinarsi sempre di più, anche con iniziative come questa: giallo-bù Parma, verde-blù Nettuno. Non saranno i colori del baseball, ma provocano ugualmente emozione.
E di emozioni con questo freddo ce n'era davvero bisogno. Ducali e tirrenici non si sono fatti pregare e hanno dato vita ad una seconda sfida, forse non bellissima per i palati fini, ma particolarmente avvincente e in bilico fino all'ultimo lancio. Prima va avanti Nettuno con i due doppi in sequenza di un Martone subito in evidenza e dell'ex grossetano Sgnaolin. Esce però Ambrosino, vittima di uno stiramento ("Sabato ci sarò" assicurerà il giovane laziale dopo il match). Poi il nettunese Giannetti ribalta tutto portando Parma sul 3-2 con un gran fuoricampo che supera in altezza il palo del foul di sinistra. Al terzo il Nettuno segna altri tre punti, grazie anche agli errori di Scalera e Giannetti, ma spreca con l'eliminazione a casa di Martone, autore di un altro doppio. Scalera si fa perdonare al cambio campo sparando un doppio che fa entrare i punti del pareggio. Al quarto un Giovanelli tutto sommato apprezzabile, nonostante qualche momento di amnesia, lascia spazio a Loardi dopo aver subito i due punti che riportano avanti il Nettuno, arrivati a causa di un errore di Ugolotti e una palla mancata di Lori. Il neo entrato risolve una situazione complicata facendo battere Harrison su Giannetti che lo elimina in prima. Sull'azione Martone prova a segnare ma Sambucci lo elimina con una precisa assistenza. Al quinto il punto del 7-5 arriva con il primo fuoricampo stagionale di Beppe Mazzanti. Un solo homer che sembrava la tomba della partita per il Parma. Anche perché al cambio campo De Santis, subentrato ad Andreozzi con le basi piene, chiude a zero il quinto attacco ducale. Invece non è così, perché i giallo-blù al sesto prima riempiono le basi con i singoli di Ugolotti e Desimoni e con la base intenzionale a Marval, poi segnano il 6-7 su lancio pazzo e si portano in vantaggio grazie alla linea di Sambucci che, sfiorata da Desantis, supera il tuffo di Imperiali. Infine Giannetti con un altro singolo fa segnare anche Sambucci per il 9-7. Munoz manda sul monte Rivera che zittisce per due inning le mazze nero-verdi e nella parte bassa dell'ottavo Marval spinge a casa Desimoni con una volata di sacrificio fissando il risultato sul 10-7.
Finale da brivido per il Parma che inizia il nono con Starnai sul monte. Il grossetano riempie le basi con due out, poi con una base su ball e un colpito permette a Nettuno di portarsi ad una sola lunghezza. A quel punto Munoz chiama dal bull-pen il mancino Zambelloni che deve affrontare il pinch-hitter Morville. Sul conto di due strike e un ball, il nettunese batte su Giannetti che lo elimina in prima regalando la doppietta al Parma.
A fine gara stati d'animo contrapposti. Felicità in casa ducale per una doppietta sperata ma inattesa, visti i pochi inning nelle braccia e nelle gambe prima dell'esordio, volti preoccupati in casa Nettuno. Anche per la stanchezza. Si perché i ragazzi di Bagialemani hanno giocato due partite subito dopo aver sostenuto un lungo viaggio di otto ore, per risparmiare sull'albergo. Non è certamente un alibi, ma va sottolineato. E i tifosi nettunesi lo hanno capito benissimo. E hanno voluto ringraziare i loro beniamini con uno striscione tutto cuore esposto sugli spalti: "Non per soldi, non per la fama, grazie ragazzi, Nettuno vi ama".

Matteo Desimoni

Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

Share
Published by
Matteo Desimoni

Recent Posts

Godo: si dimette il Presidente Carlo Naldoni

Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…

1 giorno ago

Marco Mazzieri è il nuovo Presidente FIBS

Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…

6 giorni ago

Il Bsc 1952 apre il mercato con l’ingaggio del giovane catcher Miguel Lopez

Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…

7 giorni ago

Mazzieri: “E’ il momento di una rivoluzione culturale che coinvolga tutti”

Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…

7 giorni ago

Marco Sforza: “Non abbiate paura di cambiare”

In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…

1 settimana ago

Vincent Cimini, uno Yankee a Boston

Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…

1 settimana ago