Dopo 4 anni di duro lavoro, finalmente l'Academy of Nettuno Baseball può aprire le porte della sua struttura. "Un sogno che diventa realtà" lo ha definito uno dei responsabili, nonché uno dei padri di questa vera e propria accademia, Leonardo Mazzanti. Insieme a lui festeggiano questo importante avvenimento anche gli altri creatori dell'Accademia come Peppe Mazzanti, Roberto De Franceschi, Maurizio Imperiali e Massimiliano Masin, che fa da pitching coach a tutti gli atleti. Grandi campioni e grandi figure del nostro baseball uniti dalla passione e dalla voglia di trasmettere questo amore alle nuove generazione.
L'Academy of Nettuno Baseball Palace è una struttura dotate di tutte le attrezzature per praticare al meglio questa disciplina. Un centro polifunzionale (si può praticare anche calcio a 5 e tennis) con un tunnel di battuta, un bullpen (entrambi dotati di telecamere per filmare e correggere i movimenti dei bambini oltre che di un rilevatore di velocità per i lanciatori) una palestra e spogliatoi attrezzati. Un vero e proprio gioiello festeggia oggi e realizzato in memoria di Monia Cardinali, giocatrice scomparsa l'8 dicembre 2009 a seguito di un tragico incidente. "Ci tenevamo a ricordarla in questo luogo – dice Peppe Mazzanti con commozione davanti alla targa a lei dedicata – lei che ha sempre vissuto per questo sport".
Una struttura che è stata costruita in poco più di un anno e che è situata proprio davanti allo Steno Borghese. Una realizzazione resa possibile soprattutto grazie agli sponsor e in particolare al main sponsor La Cogea-Coseam-Genea di Alvaro Seccafieno con oltre a sponsorizzare l'Academy si è occupato della costruzione materiale dell'opera: "Lo ringraziamo molto, come ringraziamo tutti gli sponsor – ha detto Leo Mazzanti – è grazie a lui e agli altri collaboratori se questo sogno è diventato realtà".
Tantissime le autorità che hanno presenziato a questa inaugurazione. Il taglio del nastro è stato effettuato dal sindaco Alessio Chiavetta che ha sottolineato l'importante di quest'opera: "E' importante per noi creare spazi di aggregazione per i bambini. E' stato un percorso lungo e difficile, ma che ha portato a un bel risultato. Questa struttura valorizza il nostro punto di forza e il nostro orgoglio cittadino che è il baseball. Ringrazio per il loro lavoro Leo, Peppe, Maurizio e Roberto e li ringrazio anche perché qui i bambini potranno giocare e divertirsi sognando un giorno di giocare qui vicino (in riferimento al Borghese)".
Anche Luigi Cerchio, consigliere federale Fibs, che ha portato anche i saluti del presidente Riccardo Fraccari: "Come federazione voglio fare i complimenti a questa struttura a dir poco bella che da lustro non solo alla città di Nettuno, ma anche a tutto il movimento del baseball. Una struttura unica in Italia gestita da persone competenti e che hanno una vera passione per questo sport ed è quello che ci vuole per insegnare ai bambini".
Presenti all'inaugurazione anche Domenico Micheli, neo presidente del comitato nazionale tecnici, e Domenico Della Millia, presidente del comitato regionale, che hanno annunciato un grande evento. "Nettuno mi sorprende sempre – ha detto Micheli – stiamo cercando di far crescere la qualificazione dei tecnici e questo è un posto ideale per imparare bene il baseball. Per questo annuncio che ci sono molte possibilità che la coach convention del gennaio prossimo si possa tenere qui". Gli fa eco Della Millia: "A Nettuno mancavano due cose per essere davvero la città del baseball. Con questa amministrazione abbiamo portato ogni evento possibile, mancava solo una struttura come questa per fare la winter league e la coach convention che non si è mai tenuta a Nettuno. Questa è la dimostrazione che lavorando tutti insieme si fa la forza per il nostro orgoglio cittadino". All'evento hanno assistito anche l'assessore allo sport e Alberto De Carolis, general manager del Nettuno Ibl1 società che ha aiutato l'academy nei suoi primi anni di attività permettendogli di lavorare allo Steno Borghese.
"Il compito dell'academy è principalmente quella di preparare tecnicamente i ragazzi nel periodo invernale – ha spiegato Roberto De Franceschi, storica mazza nettunese, ora uno dei responsabili della struttura – per poi durante il periodo estivo lasciarli alle rispettive società di appartenenza. Abbiamo ragazzi dai 6 ai 17 anni (in realtà il più piccolo ha 4 anni e mezzo ndr). Per noi è una gioia infinita inaugurare questa splendida struttura dopo quattro anni di attività, grazie anche alla collaborazione con il Comune. Vogliamo sorprendere ancora nei prossimi anni per far diventare sempre di più l'academy un fiore all'occhiello della città di Nettuno".
Oltre all'attività invernale, l'Academy, che è una società affiliata Fibs, ha anche due squadre "ragazzi". Il team Verde con atleti dagli 8 ai 10 anni allenati da Bruno Laurenzi, in collaborazione con Domenico Abate. L'altra con ragazzi dagli 11 ai 12 anni allenati da Alessandro Ruberto e Diego Ricci. "Abbiamo programmi differenziati in base all'età – ha concluso De Franceschi – con il mini baseball fino a 8 anni curato da Maurizio Imperiali, poi abbiamo l squadre ragazzi e infine curiamo i fondamentali con i ragazzi fino a 17 anni per prepararli a giocare ai più alti livelli del baseball italiano"
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