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Tigers Cagliari, un animus pugnandi che vale il successo

La copertina della penultima giornata del 17esimo campionato di baseball per ciechi spetta di diritto ai Tigers Cagliari. La formazione sarda allenata da Di Leo, Gallus, Marzi e Trogu ha infatti onorato con grande impegno la sua ultima fatica in diamante, in un torneo decisamente sfortunato: già in fase di preparazione i Tigers sono stati falcidiati da partenze inattese e pesanti infortuni occorsi a pedine fondamentali nonché da "rivoluzioni interne tecnico-tattiche" che hanno minato l'intelaiatura di squadra vincente in questi due anni di presenza costante degli isolani ai piani alti del nostro campionato. Alla partenza dello slugger Giorgio Lai, Cagliari ha dovuto successivamente rinunciare anche all'apporto del fortissimo terzabase Andrea Pisu, fermato da un brutto infortunio al ginocchio destro rimediato nel corso della semifinale di Coppa Italia 2012 contro Bologna. I Tigers venivano infine colpiti da un'ultima tegola pesantissima ai primi di aprile nell'indisposizione dell'arcigno esterno centro Issam Klai, fermato anch'egli da un fastidioso risentimento muscolare.
Il roster improvvisamente rimaneggiato a disposizione del duo Gallus-Di Leo costringeva i sardi ad affrontare i primi impegni stagionali con una formazione decisamente sperimentale, profondamente cambiata nella rotazione offensiva in cui ai veterani Dagne Tekelmariam, Andrea Spiga ed Issam Klai venivano affiancati i rookie Alessandro Pretta e Daniela Romano, talenti interessanti ma ancora acerbi in quanto ad esperienza, produttività e leadership in diamante. La situazione di grave emergenza veniva pagata a caro prezzo dai Tigers che rimediavano in avvio di campionato quattro pesanti sconfitte casalinghe contro Lampi e Thunder's Five Milano: quattro stop che di fatto estromettevano gli atleti sardi dai discorsi di alta classifica e ne pregiudicavano irrimediabilmente le chance di qualificazione alla fase finale del Torneo.
Nonostante i soli due successi registrati in stagione, Cagliari si è comunque sempre battuta con grande orgoglio e determinazione in campo, a testimonianza di uno spirito agonistico mai domo, un atteggiamento propositivo che ha permesso agli isolani di sfiorare successi di prestigio contro formazioni meglio attrezzate ed in piena bagarre per un posto in semifinale. Tale competitività è emersa chiaramente anche domenica scorsa sul diamante "Leoni" di Casteldebole nel corso del penultimo turno della regular season. Tigers opposti al Bologna White Sox e alla CVINTA Ravenna in due gare svuotate da qualsiasi implicazione di classifica, da affrontare perciò a mente sgombra, con un occhio rivolto allo spettacolo e l'altro intento a ribadire una presenza comunque da protagonisti. Abbiamo così assistito a due partite molto divertenti e spumeggianti, offerte da tre compagini che non hanno più molto da chiedere alla loro stagione (White Sox qualificati alle semifinali, Tigers e CVINTA già impegnate al restyling in vista del prossimo campionato), che tuttavia non ci hanno fatto mancare sprazzi di baseball a tratti spettacolare su entrambi i lati del campo.
Nel primo match, Bologna White Sox decisamente rimaneggiata e in formazione sperimentale (fuori Sahli, Tagliaferri, Bottarelli e Battaglia) che riesce a imporsi in rimonta per 6-4 sui Tigers Cagliari: un sueccsso nato in virtù di un big inning offensivo, il sesto, griffato dall'accelerazione nel box impressa da Giancarlo Berganti (5 su 8 nel box, 3 punti battuti a casa), Claudio Pierini (5 su 8, un punto battuto a casa) e Filmon Yemane (4 su 8, un punto battuto a casa), suggellata dalla mostruosa prestazione difensiva di un Berganti in versione "pigliatutto", autore di ben 13 assistenze di cui tre doppi giochi. Tigers comunque in partita sino all'ultimo, avanti anche 3-1 per due terzi di gara, e finalmente quadrati in difesa, grazie al recupero del terzabase Pisu e dell'esterno centro Klai, guidati in attacco da un meraviglioso Dagne Tekelmariam, autore di un incredibile 5 su 5 nel box, un fuoricampo e 2 punti battuti a casa.
Questi tigrotti non potevano tuttavia abbandonare tanto mestamente questa loro travagliata stagione 2013 senza prodursi in un ultimo scatto d'orgoglio prepotente. Ecco quindi che nell'incontro di chiusura di una giornata finalmente illuminata da un sole pieno, i cagliaritani bombardavano sotto una gragnola di valide la malcapitata CVINTA Ravenna, andando a conquistare di pura rabbia il secondo successo stagionale, trionfando 6-2 in un match a senso unico, sospeso dopo 5 riprese in seguito all'accordo tra le due compagini con il Commissario AIBXC, Stefano Malaguti (per permettere agli isolani di raggiungere in tempo l'aeroporto). Scorrendo velocemente il boxscore della gara, Tigers guidati ancora una volta da un'immenso Tekelmariam, davvero in giornata di grazia domenica, che chiude con un incredibile 5 su 5 nel box, 2 fuoricampo, 2 punti battuti a casa, ottimamente sostenuto da un convincente Spiga (4 su 6, 1 punto battuto a casa), dal rientrante Issam Klai (3 su 5, 2 punti battuti a casa) e dall'ottima rookie Daniela Romano (un punto battuto a casa). Ravenna, priva dei titolari Ferrigno e Iorio, non è apparsa al meglio malgrado gli sforzi dei veterani Lapietra e Merli ed i continui progressi in diamante registrati dal giovane romagnolo Andrea Lazzarini e del russo Alexander Zmeev.
Da segnalare infine la simpatica cerimonia di consegna del premio "Ospitalità 2013", affidata quest'anno all'arbitro Enrico Tieghi, in rappresentanza del Comitato Nazionale Arbitri (sezione di Milano), che, anche a nome dei colleghi, ha offerto una targa ricordo ai tecnici e dirigenti dei Tigers Cagliari, rappresentati da Mario Trogu, a testimonianza della riconoscenza e del ringraziamento doveroso dell'intero movimento all'organizazione Tigers Cagliari, da ormai tre anni al top nella speciale casella riservata a disponibilità, accoglienza, gentilezza e "coccole enogastronomiche" riservate alle squadre baciate dalla fortuna di un calendario che le porta ad esibirsi in terra sarda.
La stagione regolare si chiuderà domenica prossima con la doppia sfida sull'asse Bologna-Firenze che vedrà affrontarsi Thunder's Five e Leoni Firenze (inizio fissato per le ore 10.00 al Cerreti di Firenze), i Patrini Malnate opposti alla CVINTA Ravenna (playball intorno alle 10.30 sul Leoni di Casteldebole), seguita dal confronto tra Roma ALL BLINDS e i Patrini Malnate.

Matteo Briglia

Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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