Bologna pareggia la serie con un big inning da 6 punti

L'Unipol Fortitudo Bologna pareggia la serie superando (9-3) il Parma in gara-2 dopo la vittoria dei ducali al tie-break nel primo incontro, grazie ad un big inning, il quinto, da sei punti che ha ribaltato l'iniziale vantaggio della squadra di Munoz che sembrava poter gestire tranquillamente l'incontro.
Determinanti il calo del partente Rivera alla quinta ripresa e la poca concretezza offensiva dei ducali, che nonostante abbiano battuto più valide (11 contro 8) hanno sprecato per ben tre volte ghiotte occasioni a basi piene (in un caso con zero eliminati), quando il rilievo felsineo Oberto sembrava sul punto di cadere. Un risultato che mette Bologna in situazione di grande vantaggio nella corsa alla post season e complica leggermente le cose a Parma, ora ad una lunghezza e mezzo da San Marino e due e mezzo da Nettuno. Con ancora diversi scontri diretti da giocare è però tutto ancora possibile. ASCOLTA QUI LE INTERVISTE A NANNI E MUNOZ

C'è grande attesa a Parma per questa sfida importantissima in chiave play-off dopo la rocambolesca ed entusiasmante gara-1 di venerdì sera al Gianni Falchi. Quando Yomel Rivera effettua il primo lancio contro il bolognese Nick Nosti al Cavalli c'è probabilmente l'affluenza di giovedì scorso in occasione della sfida con San Marino, ma con il passare dei primi inning le gradinate vanno via via riempiendosi fino a raggiungere la quota di circa 2000 spettatori. Che fanno sentire il loro urlo molto presto, quando nella parte bassa del primo inning Osman Marval lascia partire in una terrificante linea che cade dietro il terza base D'Amico e termina il suo percorso nell'angolo sotto la linea di foul di sinistra, favorendo la corsa verso casa base di Leoni e Desimoni per il 2-0 ducale.
Rivera tiene ottimamente a bada la Fortitudo nelle prime riprese, aiutato anche da un'ottima difesa (splendido doppio gioco Benetti-Ugolotti-Sambucci), poi al terzo, con due eliminati Desimoni batte valido a destra, Marval e Sambucci lo imitano al centro e lo spingono a casa per il 3-0.
Al quarto con Scalera in prima Maestri fa cadere una lunga volata in mezzo tra Reyes ed Ermini a tre passi dal warning track, ma è solo un singolo, perché Scalera invece di arrivare almeno a metà corsia si ferma vicino al cuscino impedendo un ulteriore avanzamento. E' un peccato perché poi con due out Leoni guadagna la base ball, ma a basi piene Desimoni viene chiamato out in prima sull'assistenza di Vaglio e protesta in modo veemente rischiando l'espulsione.
Puntualmente Parma paga l'occasione sprecata, perché al cambio campo Rivera viene subito colpito dal singolo di Malengo, una rimbalzante sul cuscino di seconda, pii concede la base ball a Fuzzi e commette un errore sulla difesa del bunt di sacrificio di D'Amico. Munoz decide immediatamente di toglierlo dal match e inserisce il destro Starnai per affrontare il lead-off Nosti che va sul conto pieno poi batte valido a destra e manda a casa sia Malengo che Fuzzi, nonostante una precisa assistenza di Leoni. Dopo l'eliminazione in prima di Ermini, Vaglio colpisce valido a destra e Bologna si porta in vantaggio con i punti di D'Amico e Nosti. In un batter d'occhio l'inerzia della sfida è completamente capovolta e Munoz effettua il secondo cambio sul monte, chiamando dal bull-pen il mancino Andrea Zambelloni, rientrante dopo oltre un mese di stop. La musica non cambia perché anche Reyes trova la valida nella medesima zona di campo e Liverziani viene colpito al polso su un lancio interno e Munoz manda sul monte anche Giovanelli. Ma questo non impedisce a Bologna di segnare altri due punti. Nella parte bassa del quinto la squadra di Munoz spreca un'occasione clamorosa: con Marval in terza, Sambucci in seconda e Poma in prima grazie a tre valide consecutive con zero fuori, Scalera si avventa sul primo strike e viene eliminato al volo in zona di foul da Malengo, poi sia Giannetti che Lori, subentrato a Maestri terminano al piatto.
All'inizio dell'ottava ripresa sul monte di lancio del Parma c'è Alvaro Montes e con due eliminati l'arbitro di base chiama inspiegabilmente salvo Nosti su un tentativo di rubata e dopo la base ball guadagnata da Ermini, Vaglio con un singolo a sinistra lo spinge a punto: 7-3 Fortitudo. A quel punto finisce anche l'incontro del colombiano, sostituito dal mancino Loardi e sulla successiva volata di Reyes in campo esterno, Desimoni dimostra di non aver nessuna voglia di mollare e si esibisce in una strepitosa presa in tuffo che chiude la ripresa. Al nono Bologna allunga sul 9-3 sfruttando anche un errore difensivo, la partita non ha più nulla da dire. Parma rimpiange le tante occasioni sprecate, ma comunque deve essere soddisfatta di ciò che ha fatto dalla penultima di andata e in tutto il girone di ritorno (11 vittorie su 13 partite), questa sconfitta complica le cose nella lotta per i play-off, ma tutto è ancora possibile.
Bologna dopo lo spavento delle prime riprese può tirare un sospiro di sollievo e guardare con tranquillità alle ultime giornate di campionato, nonostante un periodo non brillantissimo.

Matteo Desimoni

Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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