Più di un centinaio di pagine che corrono via veloci ma che lasciano piacevolmente il segno. Si lasciano leggere, belle e appassionanti, anche tutte d'un fiato, senza sosta, come su una "highway" americana. Appunti di viaggi "coast to coast" tra musica e cinema. Se poi ci metti anche il baseball, il mix raggiunge la massima perfezione. "Il cielo sopra l'America" (SBC Edizioni, 12 euro) è firmato dal collega ravennate Sandro Camerani, giornalista sportivo dal 1988 che ha collaborato per "Il Messaggero", "Repubblica" e attualmente scrive per la "Gazzetta dello Sport", "Corriere Romagna" e "Trotto & Turf". Il libro affascina perché narra una lunga serie di viaggi in auto attraverso l'America, un tragitto bellissimo in cui Camerani ha raccolto con dovizia dettagli e curiosità riunendole poi tutte assieme. "Nel corso di 15 anni e 16 viaggi mi sono reso conto, parlando con le persone che incontravo, di avere visto molta più America di un americano autentico – racconta Camerani a Baseball.it – Così ho deciso di mettere su carta i miei appunti, anche visivi, per vedere cosa ne sarebbe scaturito".
Cultura e passione a stelle e strisce, partendo dal Golden Gate a San Francisco fino al "Field of Dreams" immerso nelle distese di granturco dell'Iowa, passando per lo sconfinato Texas e la nuova America, quelle che viene rinominata "Obamaland". Miglia su miglia sotto un cielo dai mille colori e sempre, fedelmente e rigorosamente, on the road. L'autore coniuga l'amore sconfinato per gli States con quello per la musica (dai Beach Boys ai Thrills, da Louis Armstrong a Paul Simon), il cinema (da Viva Las Vegas a The Departed) e naturalmente il baseball. Già il baseball, raccontato attraverso gli stadi. La storia nei seggiolini, il Fenway park, è uno dei capitolini più profondi de "Il cielo sopra l'America" con una menzione per l'indimenticabile "Fever pitch".
"Il baseball è il mio sport preferito, o meglio quello che mi emoziona di più – prosegue Camerani – Vedere una partita in un ballpark americano e rendersi conto della tradizione familiare che viene tramandata di padre in figlio per generazioni e generazioni rappresenta un'esperienza unica".
Ma qual è stato lo stadio che ti ha emozionato di più? "Da grande tifoso dei Red Sox e membro da anni della Nation ovviamente Fenway Park. Tra gli altri, però, ho uno splendido ricordo del ballpark di Arlington, perchè si trova letteralmente nel cuore del Texas, a miglia di distanza anche da Dallas, ed ha una struttura ed un fascino molto particolari".
Hai avuto modo di fare appunto anche un incontro particolare… "Relativamente al baseball sicuramente Jason Simontacchi, ex-Rimini, che ho potuto incontrare ed intervistare diversi anni fa sul prato del Petco Park di San Diego, quando stava per giocare lì con i Cardinals. Extra baseball, invece, Andrè, il titolare del Wiggins Park Chalet di Naples, Florida, al quale è dedicato un capitolo del libro".
Qual è in definitiva la parte del libro che ti ha particolarmente coinvolto e perchè? "Quello su Field of Dreams, e tutti gli appassionati di baseball possono sicuramente comprendere il perchè".
"Il cielo sopra l'America" è acquistabile o prenotabile direttamente nelle librerie del circuito Feltrinelli presenti in Romagna, anche online su www.feltrinelli.it. In alternativa si può acquistare sul sito della SBC Edizioni (www.sbc.edizioni.com) oppure chiedere informazioni telefonando allo 0544-212043.
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