Sono passati già 55 anni da quando un ragazzino appena diciassettenne, ebbe la brillante e forse azzardata idea di fondare una società di baseball a Ronchi dei Legionari: gli "Saskatchewan Boys Club", il primo nome scelto al quale fu preferito quello di Black Panthers. In una serata estiva del lontano 1959, Alberto Calligaris, questo il suo nome, assieme a un gruppetto di amici diede vita ad un'avventura, che nonostante qualche difficoltà, continua ancora oggi.
I 55 anni di baseball a Ronchi dei Legionari saranno celebrati nei prossimi mesi con diverse iniziative e manifestazioni, il cui programma è in corso di elaborazione. Come tutte le avventure, anche questa è cominciata da zero, da quando il primo terreno di gioco era solo un prato situato nei pressi dell'aeroporto della città. La prima iscrizione ad un campionato risale al 1960, prima di allora vennero disputati solo tornei amichevoli o incontri di esibizione. Nel 1969, con la prima stagione in serie A, iniziano gli anni d'oro del baseball ronchese, in quel periodo viene anche inaugurato il nuovo stadio dedicato ad Enrico Gaspardis, uno dei pionieri del "batti e corri" cittadino. Negli anni Settanta esplode il vivaio e nel 1977 la formazione ragazzi si aggiudica la fase nazionale dei Giochi della Gioventù. Nel 1981 la squadra ronchese raggiunge un grande risultato, è ottava nel campionato di serie A.
Complice una difficile situazione economica, nel 1999 il club venne rifondato, prendendo l'attuale denominazione New Black Panthers, società che ancora oggi pone le sue radici su un florido settore giovanile, puntando proprio sui giovani, da dove l'avventura era cominciata. Attualmente le "pantere" ronchesi militano in serie A e nel 2013 hanno preso parte all'Italian Baseball League. Nella storia si sono susseguiti anche diversi indimenticati presidenti da Felice Giacconi, presidente dal 1964 al 1982, a Domenico Ustulin (1982), Tito Bonessi (1983), Luciano Marcolin dal 1984, Diego Mineo, Luigi Quinto, fino all'attuale presidente Luca Perrino.
Purtroppo l'unico rammarico, in questo clima di festa, è che lo storico presidente, Alberto Calligaris, comparso nel novembre 2012 e non potrà festeggiare l'importante traguardo, ma potrà essere orgoglioso che il suo sogno prosegue ancora dopo 55 anni, donando prestigio allo sport ronchese.
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