Dopo poco meno di 50 partite in Major League, a circa un terzo di stagione, possiamo cominciare a segnalare alcune sorprese ed evidenze. Innanzitutto i Brewers, che sembravano condannati agli ultimi posti della National League, sono invece in vetta sopra i Cardinals, seppur con qualche scivolone di troppo. Nella stessa division i Cubs sconsolatamente all'ultimo posto come da previsione. Sempre nella NL, ma stavolta ad Est, i New York Mets vivono un'ennesima annata guardando tutti dal basso, mentre Atlanta e Washington sembrano essere un passo avanti gli altri, compresa la rocciosa Miami. Sull'altra costa, i Giants continuano il loro originalissimo trend di un anno buono alternato ad uno negativo: sono in vetta, pur con una campagna acquisti di piccoli ritocchi. L'innesto di Morse sta dando ottimi risultati, specialmente in battuta. Brandon Belt si è infortunato sul più bello, quando aveva finalmente trovato una costanza di rendimento in battuta. Colorado gli tiene testa grazie anche alla stagione eccezionale di Blackmon e Tulowitzki nel box di battuta. I Dodgers languono nel mezzo e chiudono San Diego ed Arizona. Puig non è esplosivo come lo scorso anno, continuando con clamorose ingenuità, ma Greinke si conferma ad ottimi livelli e si aspetta Kershaw.
Passando all'American League, da registrare la campagna faraonica degli Yankees che non sta dando i frutti sperati. Gli Orioles contendono loro orgogliosamente il primo posto ed i newyorkesi non sembrano essere riusciti a scavare quel netto solco sulle inseguitrici, che ci si sarebbe auspicati nel Bronx, dopo aver speso quella vagonata di dollari per i nuovi giocatori. I campioni in carica non riescono a dominare come lo scorso anno, complice anche qualche infortunio di troppo, tra cui Shane Victorino. Perfino i Blue Jays sovrastano i Red Sox in classifica. Nella Central, i Tigers appaiono saldamente in testa e possiamo azzardare che ci si ritroveranno anche alla fine, salvo poi perdersi ai playoff come negli ultimi anni. Li seguono i Twins ed i White Sox (ottimo inizio di Abreu in battuta ed in difesa) ma la differenza sembra netta. Infine ad Ovest, ottimo inizio per Oakland che è al primo posto grazie al suo parco lanciatori, seguito dagli Angels del redivivo Pujols. E' solo l'inizio, gli infortuni cominciano a farsi sentire e vedremo tra poco quanto cominceranno ad incidere sulle varie squadre.
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…