Sono le due finaliste della stagione 2013 a partecipare alla European Cup che comincia domani: da una parte il Neptunus Rotterdam (campione in carica) dall'altra i Vaessen Pioniers di Hoofddorp. Due formazioni importanti e competitive che anche in campionato lottano fino all'ultimo lancio: alla fine di aprile i Pioniers hanno battuto il Neptunus 5-3 e 4-3 a Hoofddorp, ma hanno perso a Rotterdam 12-4. La settimana scorsa il Neptunus ha ospitato i Pioniers due volte vincendo 6-0 e 4-2 grazie anche alla performance del catcher Gianison Boekhoudt, re del fuoricampo nel contest che ha preceduto ieri la All Star Game della Hoofdklasse.
Il giocatore di Aruba ha battuto 13 fuoricampo nel nuovo stadio di Hoofddorp, interamente realizzato secondo gli standard della Major League Baseball e forgiato con gli specialisti della Brickman. Sarà proprio il diamante di Hoofddorp, la "casa dei Pioniers", il teatro di gara di uno dei due gironi dell European Cup che scatta martedì. Vicinissimo all'aeroprto internazionale Schiphol di Amsterdam è stato inaugurato ufficialmente a marzo da Jason Holowaty, Director, Market Development EMEA della Major League Baseball, e ospita ora il suo primo grande torneo europeo. Debutteranno nel nuovo stadio, oltre i Pioniers padroni di casa, il Nettuno e il San Marino, insieme a Rouen Huskies (Francia), Solingen Alligators (Germania) e Kottarka Praga (Repubblica Ceca).
La squadra di Hoofddorp ha uno staff tecnico composto dal manager Robert Klaver, dal pitching coach Dave Draijer, dall'hitting coach Theo Geerman e dal coach di prima base Peter Barentsen. Unico lanciatore straniero è il venezuelano Ricardo Hernandez, ex-Nettuno. Completano il parco anche i pitcher Steven van Groningen, Dennis Buring, Elton Koeiman, Swen Huijer, Sedley Karel, Bayron Cornelisse, Scott Ronnenbergh, Nick Keur e Reggie Bomberg. I battitori più noti sono il ricevitore Mark Duursma, l'interno Vince Rooi e gli esterni Danny Rombley e Dirk van 't Klooster. Nella prima fase della regular season olandese, i Vaessen Pioniers hanno terminato al secondo posto con 16 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte.
I campioni d'Olanda del DOOR Neptunus sono partiti oggi per Brno dove apriranno l'altro girone europeo contro una squadra ucraina. Il presidente CEB, l'olandese Jan Esselman ha raccontato che ha ricevuto conferma due settimane fa della partecipazione del KNTU Elizavetgrad, malgrado i problemi che interessano il paese da qualche mese. A Brno, il Neptunus sarà l'avversario più difficile per i pirati di Rimini. Nel girone sono inseriti anche i padroni di casa Draci Brno, gli ucraini da Elizavetgrad, i Legionari tedeschi di Regensburg e i Templiers francesi da Senart. Unico lanciatore straniero del Neptunus è Will Dismukes, che le organizzazioni americame hanno scartato per possibili rischi, da quando il 24enne dell'Alabama due anni ha sofferto di un attacco cardiaco. Malgrado il suo talento e una velocita di 93 miglia, Arizona Diamondbacks e Milwaukee Brewers hanno deciso di non metterlo sotto contratto. Per rilanciarsi nel mondo di baseball, Dismukes ha trovato posto in Olanda e adesso è nel parco di lanciatori del Neptunus. Il partente numero uno è sempre il mancino Diegomar Markwell, seguito dall'ex Warriors Paternò Orlando Yntema, da due mesi papà felice di un maschietto.
Altri lanciatori disponibili per l'head-coach Evert-Jan 't Hoen sono il futuro pro Misja Harcksen, Kevin Kelly, Floris Timmer, Diornick Sanchez e gli esperti rilievi Jorian van Acker e Berry van Driel. Oltre al già citati bomber e ricevitore Boekhoudt, vanno citati gli interni Raily Legito, Dwayne Kemp, Benjamin Dille e il "beniamino" Stijn van der Meer, mentre nel campo esterno spiccano Shaldimar Daantji, Adrian Anthony, Daniel Fernandes, Gyenuar Lopeze i Urving Kemp (fratello di Dwayne). Dopo le due sconfitte nel primo mese della stagione, Neptunus ha dovuto rimontare posizioni in classifica fino ad arrivare in vetta nell'ultimo turno della prima fase (17 vittorie e 4 sconfitte) qualificandosi per i play-off 2014.
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