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Lo strano inverno del baseball di Parma

Tante le novità che stanno caratterizzando il mercato invernale del baseball parmigiano. Dalla crisi del Parma baseball che ha come noto affidato la ricostruzione a Gilberto Gerali, alle ambizioni di Collecchio e Sala Baganza che non fanno mistero di puntare nuovamente ai play-off nel campionato di serie A federale. Poi la Farma e il Ciemme Maller che si affidano interamente ai giovani e lo Junior che vuole proseguire nel progetto lanciato lo scorso anno.
IBL- La società di Rinaldi è nel bel mezzo della più grande crisi (soprattutto economica) della sua storia. Persi Sambucci, Giannetti, Imperiali, Marval, Sanchez, Ugolotti, Fanfoni, Tagliavini, Giovanelli e probabilmente anche Desimoni, ha affidato alle sapienti mani di Gilberto Gerali la ricostruzione pressoché totale. Di buona lena il tecnico dell'ultimo scudetto, in collaborazione il general manager Maurizio Renaud, ha allestito lo staff tecnico, composto dal pitching coach Joel Lono, dal bench coach Gianguido Poma, dalla new entry Ettore Finetti, ex manager del Sala Baganza e dal rientrante Giulio Montanini, che curerà la preparazione dei ricevitori. Subito dopo sono iniziate le operazioni di allestimento della squadra ed ecco gli annunci del ritorno di Claudio Biagini, per sostituire Alex Sambucci in prima base e dell'esterno Gregorini, che verosimilmente si posizionerà a destra con conseguente spostamento di Poma al centro e Leoni a sinistra. Sempre che la società non riesca a fare un sacrificio per ingaggiare Paul Macaluso, altro cavallo di ritorno, per rinforzare un line-up che si presenta particolarmente leggero. Preso atto che non tornerà sicuramente a Parma Leonardo Zileri e che del diamante dello scorso anno resteranno i soli Scalera e Benetti, destinati ad alternarsi alla difesa dei cuscini di seconda e terza base, lo staff dirigenziale ducale si è lanciato alla ricerca di un giovane interno di prospettiva che possa ricoprire adeguatamente la posizione di interbase. Salvo sorprese la scelta dovrebbe essere caduta su un talento proveniente da Ronchi dei Legionari e già inserito nel progetto Franchigia. Dal quale sono stati promossi in prima squadra anche i lanciatori Dario Guarda e Matteo Spada, reduci da una buona stagione a Collecchio e il ricevitore Deotto, che si alternerà con Lori e Maestri dietro il piatto di casa base. Dello staff di lanciatori non farà parte, come già anticipato sopra, Nicolas Giovanelli, che di recente si è accordato con il Collecchio. Resterà con grande probabilità invece la "stella" della scorsa stagione, Yomel Rivera, già protagonista in azzurro agli europei. Poi i dubbi. I problemi fisici di Lorenzo Gradali saranno risolti? I giovani Matteo Bocchi e Alberto Fossa della Crocetta accetteranno il trasferimento al Parma? Se a Lollo facciamo ovviamente un grosso in bocca al lupo, nel caso dei prospetti della nazionale Under 21 è il caso di nutrire più di qualch dubbio. Al momento le speranze di vederli al "Cavalli" sono molto basse. Arriverà poi sicuramente un lanciatore straniero, che verosimilmente resterà l'unico ingaggio proveniente da oltre oceano. Logico che con una squadra così composta Parma farà fatica ad evitare l'ultimo posto nell'Ibl 2014.
Il problema, oltre che economico, è di considerazione: oggi il Parma baseball riscuote nei giocatori, soprattutto i più giovani, meno "appeal" rispetto ad una squadra di buon livello di A federale. L'orgoglio di rappresentare la propria città ai massimi livelli e di indossare la casacca della squadra per la quale si è sempre fatto il tifo sono ormai spariti. E questa non è una colpa dei giocatori. Inutile girarci attorno: il baseball di alto livello a Parma non si vedrà mai più se non cambieranno mentalità, atteggiamenti e persone prima ancora del conto corrente. Perchè i numeri del movimento non fanno certo pensare ad una crisi. Crocetta, Oltretorrente, ma anche Sala Baganza e Collecchio hanno aumentato tesserati e squadre negli ultimi anni. Lo Junior Parma sta uscendo con le proprie forze da un momento difficile. Insomma, quel tanto sbandierato spirito di Franchigia è ora che venga fuori. E se è un problema di "manico", bene, basta volerlo cambiare!
Va un po' meglio guardando le categorie inferiori. Collecchio sta allestendo una squadra che potrebbe tranquillamente rivaleggiare con il Parma (a proposito..con quale abbinamento? Sarà ancora Lino's Coffee il main sponsor?). L'ingaggio di Giovanelli e Nicolò Moretti, proveniente dall'Oltretorrente, conferiscono qualità e sicurezza ad un pitching-staff che ha in Mihai Burlea il perno indiscusso. Restano i giovani Lanfranchi & co, mentre resta da vedere se Gerali lascerà libero Maicol Lori di tornare all'ovile. Il sogno è poi il ritorno a Collecchio per il secondo anno di Rudy Van Heydoorn. Ma pare che il bomber olandese sia particolarmente corteggiato. Dello staff tecnico guidato ancora da Paolo Ceccaroli, farà parte anche Marcello Saccardi.
Il Sala Baganza, chiuso il ciclo Finetti, ha scelto la continuità, affidando il gruppo a Michele Berni, che nella scorsa stagione era il secondo. Il nuovo capitano sarà il lanciatore Davide Fornasari. Ed è proprio tra i lanciatori che la società ha piazzato il colpo, portando in giallo-blù Francesco Corsaro, grande protagonista con la Farma nelle due precedenti stagioni. Il secondo ingaggio invece è Giacomo "Jack" Bettati, che dopo aver guidato dal dug-out la Farma per una stagione, torna a vestire i panni del giocatore per sostituire Filippo Comelli a difesa del cuscino di prima base.
La Farma affida la conduzione della prima squadra a Federico Bassi e punta sempre di più sui giovani del vivaio. A rafforzare questa filosofia gli investimenti nei tecnici del settore giovanile, che si avvarrà da questa stagione della collaborazione a 360° del laureando in scienze motorie Stefano Desimoni, che sta curando la preparazione atletica di tutte le squadre.
Infine Ciemme Maller e Junior Parma. I gialloblù, confermato Davide Negrini, inseriranno in roster Francesco Maestri, lo scorso anno svezzato da Francesco Cavazzini in via Parigi, insieme a qualche altro prospetto che ha già assaporato il profumo della prima squadra. Lo Junior Parma, che dovrebbe disputare ancora il campionato di serie B, aspetta le decisioni delle squadre superiori per completare il roster con i giovani che necessitano di un'esperienza in una categoria intermedia.

Matteo Desimoni

Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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