Presso la sala Isa Donini di San Martino Buon Albergo, si è svolta nei giorni scorsi la presentazione della franchigia veronese denominata "Farm System Verona baseball", progetto sinergico che coivolgerà il BT Verona, i Dynos Verona e il San Martino Junior.
Alla conferenza stampa erano presenti i rispettivi presidenti William Manzotti, Stefano Castagna e Francesco Piccoli e nel corso della serata il direttore sportivo del San Martino Junior, Stefano Burato, nonchè coordinatore tecnico della nascente organizzazione, ha illustrato ai presenti le linee del progetto.
Le tre società veronesi hanno deciso di unire le loro forze per portare in campo ben quattro formazioni che disputeranno i campionati Under 21, Serie C, Serie B e Serie A utilizzando roster creati in sinergia tra le 3 Società pianificati dal Manager della Serie A John Cortese, che fungerà anche da General Manager del progetto, da Gianluca Meliori, Manager della Serie B e da Julio Romero, Manager della Serie C e Pitching Coach della FARM con i roster della Serie C e Serie B che saranno formati dai giovani dei Dynos e del San Martino Junior.
Lo scopo di tale collaborazione e franchigia, è quello di condurre gli atleti, con la giusta gradualità di categoria, a raggiungere quello che sarà il loro massimo risultato sportivo possibile mettendo loro a disposizione uno staff tecnico di primissimo piano.
Infatti, ai già citati Tecnici si aggiungerà anche Gianfranco Vinco che sarà capo istruttore tecnico della Farm System nonchè incaricato di insegnare una linea tecnica comune per tutti gli atleti interessati e ai tecnici delle giovanili di Dynos e San Martino.
E' inoltre intenzione del Progetto individuare il più possibile momenti in cui tutti gli atleti interessati, di qualsiasi categoria, lavoreranno insieme per affinare gli aspetti tecnici del gioco attraverso appositi stage organizzati congiuntamente.
"L'obbiettivo principale di questo progetto" ha dichiarato William Manzotti presidente del BT Verona "è sviluppare una collaborazione tra le società con un principio comune. Dare agli atleti uno staff adeguato e competente per poter migliorarsi e con il tempo riuscire a creare a Verona, una realtà che possa recitare un ruolo importante nel panorama italiano.
Ritengo che a Verona e provincia ci siano le basi per iniziare e sarà lo stesso movimento del baseball che ne trarrà beneficio. Le realtà quali San Martino Junior e Dynos si sono da sempre contraddistinte per il lavoro svolto nel mondo dell'attività giovanile ed è giunto il momento che questi atleti trovino la loro collocazione nelle massima serie Veronese. Partendo da questi valori, riusciremo a centrare obbiettivi importanti che con il lavoro, dedizione e pazienza daranno i frutti nei prossimi anni."
Sulkla stessa linea Francesco Piccoli, presidente del San Martino Junior: "Il Progetto FarmSystem Verona per il San Martino Junior rappresenta una grossa opportunità per i nostri giovani atleti di affacciarsi, con la giusta gradualità, a categorie di anno in anno superiori, senza essere costretti a salti 'mortali' di categoria che spesso sono controproducenti. Rappresenterà per alcuni di loro, l'opportunità di accedere ad una categoria superiore ottimizzando i costi che, affrontati con le nostre sole forze, sarebbero stati troppo impegnativi. Rappresenta infine per tutti la ricchezza di poter lavorare con i Tecnici di assoluto valore, Americani, Cubani e Italiani, che le tre Società metteranno in campo. Per tutto ciò servirà la disponibilità e l'intelligenza di tutti, all'interno delle tre Società coinvolte, per fare si che il Progetto abbia il successo cui sicuramente può aspirare".
Gli fa eco Stefano Castagna presidente dei Dynos il quale chiosa: "Il sogno e la soddisfazione di un Presidente è quello di vedere che l'insegnamento ed il percorso di un atleta abbiano un senso ed una direttiva e che il traguardo sia la massima serie, quanto amaro ci rimane in bocca quando vediamo che arrivati al limite dell'età per giocare nelle giovanili, UNDER 21, si perdono gran parte degli atleti, a volte per motivi futili ma la maggior parte dei casi perchè il salto di categoria è troppo importante. Il divario dalle giovanili alle Seniores è troppo grande per un atleta ancora troppo inesperto. Dobbiamo quindi investire maggiormente e far si che il giovane atleta abbia la possibilità di scalare piano piano i gradini delle Seniores e passo dopo passo, partendo dalla Serie C, aspettare l'importante chiamata alla Serie A. Solo cosi potremo avere dei giocatori pronti al grande Baseball. Occorre investire su tecnici esperti e capaci, carismatici e competenti e di notevole esperienza del Baseball giocato. Solo arrivando a questi risultati le Società potranno dire di aver speso bene tempo e denaro e per ottenerli dobbiamo lavorare duro oggi per pretendere un buon risultato domani."
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