La selezione europea sfiora l'impresa di battere i forti professionisti della NBP sul sintetico del Tokyo Dome e cede solo nel finale, subendo solo all'ottavo inning la rimonta dal 3-1 al 4-3, al termine di una grande prova, alla quale tanti appassionati italiani hanno assistito attraverso le immagini trasmesse in diretta da Eurosport 2.
Cinque gli azzurri impiegati, Infante, Desimoni e Vaglio, rispettivamente a difesa del cuscino di terza, all'esterno centro e in seconda sono stati schierati dal manager Jaansen fin dal primo inning, Alessandro Maestri ha rilevato il partente Cordermans al terzo inning, per poi lasciare il monte al neo-riminese Josè Escalona. Solo Mario Chiarini non ha potuto assaporare l'emozione della sfida.
Dopo giorni di allenamenti ed eventi di Gala, dalla serata per il lancio di Expo 2015, alla presenza del ministro alle politiche agricole Maurizio Martina, alla visita all'Hall of Fame giapponese, finalmente arriva il momento tanto atteso di questo primo storico Global match.
Si inizia in un'atmosfera elettrizzante, con il tifo appassionato dei circa 22 000 spettatori che rimbomba al chiuso del mega impianto di Tokyo. Parte l'inno alla gioia in onore della selezione europea, poi palla a Rob Cordermans per l'inizio della sfida. Al primo turno d'attacco All Euro mette pressione al partente Samurai Oshera, con una valida di Curt Smith, mentre al secondo Sams, dopo aver sparato un doppio al centro ed essere avanzato sulla valida interna del designato De Caster, porta i suoi in vantaggio sulla battuta in doppio gioco di Angulo.
Ed è lo stesso bomber spagnolo che al quarto permette alla selezione europea di allungare sul 3-0 con un doppio vicino al muro, con la collaborazione dell'esterno sinistro che prende ma non trattiene nel guanto la lunga volata, facendo segnare sia Smith che Martinez, l'altro spagnolo preferito a Chiarini.
I giapponesi rispondono al cambio campo punendo Maestri quando già ci sono due out, con i due doppi di Yuhei e Yamada. Poi Escalona li tiene a zero per due riprese, fino all'ottavo. Quando sul monte europeo sale Shairon Martis, che concede due basi ball, prima di lasciare a sua volta la palla a Van Mil che due corridori in base subisce la valida del designato Tsutsugoh che batte il tuffo del terza base Infante e spinge a casa il punto del 3-2 di Sakamoto. Altre due valide che passano a pochi centimetri dal guanto del nostro Alessandro Vaglio, battute da Matsuda e Yudei valgono il sospasso dei padroni di casa e la beffa per team Europe. La volata di De Caster, presa al volo dall'esterno centro Maru è l'ultimo atto della prova della squadra di Jansen che torna in albergo con l'amaro in bocca ma con la consapevolezza di aver dominato per gran parte della sfida i fortissimi giapponesi.
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