Nettuno2, Mattia Reginato e il suo storico cycle

Una notte da incorniciare quella di sabato scorso per Mattia Reginato, 25enne giocatore del Nettuno2. Il giovane esterno-ricevitore di Alberto D'Auria ha infatti battuto un cycle (singolo, doppio, triplo e fuoricampo in un'unica partita) in occasione di gara2 giocata al Gianni Falchi, la "casa" della Fortitudo Bologna. Il singolo arriva subito in apertura, alla prima apparizione al piatto di Reginato. Al terzo inning arriva anche il doppio, mentre al quinto è il momento del fuoricampo ed è qui che il pensiero del cycle inizia a solleticare i pensieri di Reginato: "Mentre correvo le basi dopo il fuoricampo ho iniziato a pensarci – racconta l'esterno nettunese – ma mi sono detto "No! Non ci devi pensare". Quando la partita sembrava volgere al termine senza l'atteso cycle ecco l'ultima apparizione al piatto, al nono inning e con due giocatori già eliminati. "Non ci stavo pensando, neanche quando ho battuto – ammette Mattia Reginato – poi ho sentito il mio coach urlare "Terza! Terza! Terza!" ed è lì che ho capito che poteva succedere veramente ed ho pensato solamente a raggiungere la terza per completare il cycle. Non ho mai pensato di poter arrivare ad un traguardo del genere. I manager ti insegnano a non pensare mai a cose così grandi e così ho fatto, non me lo sono mai posto come obiettivo, ma alla fine è arrivato".
Sono circa 25, non esiste una stima ufficiale in Italia, gli atleti nella storia del baseball nostrano ad aver completato un cycle. Tra questi possiamo ricordare Giorgio Castelli nel 1977, Gastaldo nel 1985, Gabriele Ermini nel 1998, i "nettunesi" Schiavetti nel 2002 e Duran nel 2008. Storica poi la "doppietta" Carter-De Franceschi in un Macerata-Nettuno del 1994. In IBL2 l'impresa è riuscita anche all'anziate Morville nel 2012, mentre Sheldon si prende la corona dell'abituè con i suoi 3 cycle. Ermini, invece, è il più giovane di sempre con i suoi 22 anni nel 1998. "Mi sento normale, non lo considero né un punto di arrivo né un punto di partenza – commenta Mattia Reginato – sono contento che sia arrivato in questo momento e che sia arrivato ora che gioco a Nettuno perché questa città rappresenta la storia di questo sport in Italia. Dedico questo cycle – conclude Mattia Reginato – al mio amico fraterno e compagno di squadra Valerio Simone che sta vivendo un momento difficile per via degli infortuni. Spero di riaverlo al più presto al mio fianco nel diamante".

TUTTI I CYCLE NELLA STORIA DEL BASEBALL ITALIANO

Gandini (Cus Milano) 1958
Monaco (Nettuno) 1970
Luongo (Grosseto) 1974
Di Stasi (Harrys Roma) 1976
Castelli (Germal Parma) 1977
Faccio (Novara) 1979
Lo Sauro (TMC Novara) 1983
Cortese (Pesaro) 1982
Brackenridge (Bologna) 1983
Gallino (Fiorentina) 1985
Gastaldo (Parma) 1985
Zunino (Bologna) 1985
Hart (Roma) 1987
Gaiardo (San Marino) 1988
Carter (Nettuno) 1994
De Franceschi (Nettuno) 1994
Sheldon (Grosseto) 1995
Vecchi (Torino) 1997
Fiorentini (Fiorentina) 1997
Ermini (Grosseto) 1998
Sheldon (Rimini) 1998
Schiavetti (Nettuno) 2002
Sheldon (San Marino) 2005
Duran (Nettuno) 2008
Reginato (Nettuno2) 2015

Davide Bartolotta

Nato ad Anzio (Roma) il 9 aprile 1988, ha sempre vissuto nella vicina Nettuno. A 6 anni ha cominciato a giocare a calcio, ma essendo della “città del baseball” non poteva che appassionarsi a questo sport. E' iscritto all'ordine dei giornalisti nell'albo dei pubblicisti. Da spettatore ha seguito il baseball fino al giugno del 2008, quando ha iniziato una collaborazione con “Il Granchio”, settimanale d’informazione di Anzio e Nettuno, di cui è diventato dal 2010 redattore e redattore web, che gli ha permesso di vivere questo sport da un altro punto di vista. Nel primo anno di attività giornalistica ha avuto modo di seguire diversi eventi internazionali tra cui le Final Four dell’European Cup a Barcellona (settembre), oltre che a coprire regolarmente la serie A2 ed in particolare le gare del Nettuno2. La sua più grande aspirazione è quella di contribuire, anche se in una minima parte, a far crescere in Italia la considerazione per questo sport, e magari un giorno poterlo raccontare collaborando con testate nazionali. Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Nelle stagioni 2011 e 2012 ha svolto il ruolo di addetto stampa per la Danesi Nettuno Bc. E' giornalista presso il gruppo editoriale DComunication dove ricopre il ruolo di redattore web per il quotidiano online di Anzio e Nettuno www.ilclandestinogiornale.it e cura la parte giornalistica dell'emittente televisiva regionale (Lazio) YoungTv dove cura una rubrica sportiva. Dall'agosto 2015 collabora con l'Agenzia di Stampa InfoPress realizzando servizi e contributi per Il Corriere dello Sport seguendo lo sport locale e le squadre in trasferta all'Olimpico di Roma per le partite del campionato di serie A di calcio. Gli piace la musica rock e adora guardare film... è arrivato ad un picco massimo di cinque in una giornata.

Share
Published by
Davide Bartolotta

Recent Posts

Il Bbc Grosseto New Energy fa spese in Maremma con l’arrivo di Cinelli

Il direttore sportivo Olivelli e il responsabile marketing hanno presentato l'ex capitano del Bsc che…

36 minuti ago

Mazzieri, la dedica speciale a mamma Lia e papà Fernando

Ad una settimana dall’elezione, intervista al neo presidente FIBS che sottolinea le priorità: rilancio del…

5 giorni ago

Godo: si dimette il Presidente Carlo Naldoni

Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…

7 giorni ago

Marco Mazzieri è il nuovo Presidente FIBS

Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…

2 settimane ago

Il Bsc 1952 apre il mercato con l’ingaggio del giovane catcher Miguel Lopez

Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…

2 settimane ago

Mazzieri: “E’ il momento di una rivoluzione culturale che coinvolga tutti”

Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…

2 settimane ago