Quanti ricordi, emozioni, un pizzico di malinconia, strette di mano e abbracci. Una giornata di festa, all'insegna del baseball, con i campioni dei tempi andati che rievocano lucidamente gesta memorabili mentre le giovani promesse di oggi che si sfidano in diamante per emulare quelle storiche imprese. Eppoi tanti appassionati e simpatizzanti, in una giornata di sole caldo mitigata da ogni tipo di "refreshment". Una festa, grande e appassionata, di quelle che sarebbe bello vedere in ogni angolo d'Italia dove il "battiecorri" ancora resiste e persiste.
Ieri le celebrazioni per il centesimo derby tra Milano United e Bollate sono state un evento che ha brillato per organizzazione ed entusiasmo, regalando anche commozione. Trafficatissima la via per Cesate con macchine, moto e biciclette ovunque, il diamante di Senago immerso nel parco delle Groane vero fulcro d'attrazione.
Al di là dei match (le squadre indossavano la casacca con il logo del 100esimo derby) sono stati i festeggiamenti tra la prima e la seconda sfida il momento clou. Prima del playball di garadue una sfilata con le maglie storiche indossate dai giocatori della prima squadra (dall'Europhon alla Norditalia, fino a Mediolanum) prima di salutare i campioni del primo derby del 1970 tra Milano e Bollate come Lorenzo De Regny, Carestiato, Novali, Silva, Allara, Bortolomai, Marazzi, Consonni, Rossi, Monelli, Turci. Undici, magnifici undici, che si sono poi ritrovati tutti insieme per il primo lancio della sfida, utilizzando altrettanti ricevitori.
Sul diamante sono sfilati poi tanti altri campioni che hanno brillato in 45 anni "derby dopo derby". Decine di protagonisti, di giocatori che al Milano e al Bollate (ma anche al baseball italiano) hanno dato e continuano a dare tanto. Da Bonetti, impeganto oggi anche nel softball, a Raoul Pasotto, da Ennio Paganelli (eccellente lanciatore ma anche temibile fuoricampista) a Piazzi, da Marco Fraschetti a Capuozzo e Guerci, da Brusati a Marazzi, eppoi i fratelli Leonesio, Anedda, Crippa, Clerici, Acquafresca, D'Odorico, Brambilla, i fratelli Selmi e Radice, Mario e Fabio Scaletti, Roberto Durot e Tino Soldi.
Cento derby da ricordare in un happening da ripetere. Cose che fanno bene al cuore e al baseball. E poco importa chi alla fine tra Bollate e United si è portato a casa il successo.
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