E' stata la finale scudetto nel 2012 e 2013. Da domani sera (ore 21 a Serravalle) invece si gioca per arrivare proprio a quell'atto conclusivo che mette in palio il tricolore 2015. Rimini e San Marino sono pronte a mettere agli atti l'ennesima puntata di un derby infinito, tre partite (si replica venerdì in riva al Marecchia e sabato ancora sul Titano) che valgono subito tantissimo perché come noto, chi ben comincia è a metà dell'opera. Non fu così l'anno scorso quando la squadra di Bindi si aggiudicò la mini-serie iniziale (2-1) dei playoff, finendo però per risultare esclusa dalla finale proprio appannaggio dei Pirati. Altro giro, altra storia.
Rimini arriva all'appuntamento più importante della stagione dopo aver concluso la regular-season al 2° posto ma quel che più importa è che il manager Orlando Munoz, al suo primo playoff in salsa riminese, potrà finalmente contare sulla rosa al gran completo, dopo aver recuperato tutti gli infortunati. L'unica eccezione è per Riccardo Babini che dovrà saltare gara1 per squalifica. "Devo ringraziare i miei ragazzi – dice "Pepita" – perché nonostante i tanti infortuni sono sempre stati disponibili a giocare fuori ruolo. Speriamo di confermarci con il monte di lancio ma anche in battuta non siamo andati male. Sapevamo di non essere troppo potenti, continueremo a sopperire a questa carenza giocando un baseball veloce e aggressivo. Abbiamo lavorato molto, la squadra è pronta e concentrata. Dobbiamo stare tranquilli e non innervosirci, giocando alla morte ogni inning". I Pirati si schiereranno in gara1 con Spinelli e Mazzanti negli abituali ruoli di prima e terza base con Di Fabio spostato in seconda a far coppia con l'interbase Olmedo. In campo esterno Zileri, Desimoni e Romero, Macaluso sarà il dh mentre Bertagnon torna dietro al piatto. Il primo a salire sul monte sarà Candelario, che proprio a San Marino nel girone di ritorno di regular-season aveva conosciuto la peggior serata della stagione. Da valutare il resto della rotazione, con Richetti certo partente della gara Asi e il neo-arrivato Parise candidato per la restante partita. La società neroarancione comunica inoltre i prezzi dei biglietti per i playoff: intero 10 euro, ridotto (over 65) 6 euro (gratis i ragazzi fino a 12 anni). La mini-tessera per le 9 partite casalinghe costa 50 euro.
Sul fronte sammarinese c'è da ovviare all'assenza di Lole Avagnina, la cui stagione è già terminata. Pronta la soluzione con l'inserimento in prima di Ermini e il conseguente spostamento di Vasquez all'esterno sinistro. La T&A ha aspettato, verrebbe quasi da dire come di consueto, l'ultimo momento per qualificarsi ma, sicuramente come di consueto, tornerà a trasformarsi nella solita macchina da playoff, composta com'è da giocatori di grande esperienza. "Nella prima fase puoi anche aver fatto molto bene – commenta il manager Doriano Bindi – ma adesso devi stare attento a ogni inning di ogni partita. Oppure che hai fatto meno bene e hai l'opportunità di rifarti. È arrivato il momento di dimostrare tutto quello che si ha e questo vale per tutte le squadre. Non c'è altra soluzione. Con Rimini ci conosciamo bene, nell'ultimo mese hanno avuto qualche infortunio ma è una squadra che è qui per qualificarsi alla finale. Sarà una bella sfida". Il partente designato per gara1 è Rodney Rodriguez, poi il resto sarà deciso cammin facendo con l'ultimo arrivato Justin Berg pronto a debuttare.
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